PianetaPSR
Veneto/2
 
CANTIERE 2014-2020
 

Aziende e filiere efficienti alla sfida del mercato

Competitività del sistema e gestione del rischio: le priorità  strategiche indicate dalla Regione all'incontro di partenariato per accrescere il valore aggiunto e creare nuova occupazione 

Orientare definitivamente i settori agricolo e forestale verso il mercato, consolidando i risultati ottenuti dal sistema veneto negli ultimi anni. La Regione del Veneto ha delineato i fabbisogni per la competitività dell'agricoltura regionale e li ha sottoposti ai rappresentanti dello sviluppo rurale intervenuti all'Incontro di Partenariato tenutosi il 25 luglio presso la Corte Benedettina di Legnaro (PD).
L'analisi di contesto e l'individuazione dei fabbisogni per le due priorità "Potenziare la competitività dell'agricoltura" e "Promuovere l'organizzazione della filiera alimentare e la gestione del rischio", previste dall'Unione Europea per la programmazione 2014-2020, sono state realizzate in collaborazione con il Dipartimento Territorio e Sistemi Agroforestali dell'Università di Padova, che ne ha presentato i risultati.
Punti di partenza sono la crescita del valore aggiunto nel settore primario registrato tra il 2006 e il 2010 (+8%), l'aumento dell'occupazione (+5%) nello stesso periodo e il miglioramento della bilancia commerciale, a cui è necessario però  abbinare il contrasto ai processi recessivi di alcune aree e la  creazione di nuove opportunità di reddito e occupazione.
Più grandi e più efficienti
Secondo il rapporto, la sfida per la competitività passerà soprattutto per la capacità di sviluppare nuovi modelli produttivi, in grado di soddisfare le esigenze dei consumatori attraverso innovazioni, canali di commercializzazione diversificati, sfruttamento del marketing territoriale e la multifunzionalità. Un altro fabbisogno fondamentale in termini di competitività e redditività è di far crescere la dimensione economica delle imprese e, allo stesso tempo, aumentarne l'efficienza tecnico-produttiva attraverso attività di consulenza, formazione e adozione di strumenti innovativi.
Insistere sul ricambio
Tra le priorità del PSR Veneto 2014-2020 viene evidenziata la necessità di favorire il ricambio generazionale. Dopo il successo del "Pacchetto giovani" dell'attuale programmazione, è opportuno insistere sulla  crescente presenza di giovani agricoltori, una delle condizioni ineludibili per rendere più competitivo il settore agricolo. Per questo sarà importante, secondo il rapporto, sviluppare il capitale umano rappresentato dai giovani anche attraverso esperienze di scambio con altre regioni e paesi europei, sostenere l'acquisizione e l'ampliamento del capitale fondiario favorendo l'accesso al credito parte con strumenti finanziari dedicati ai giovani agricoltori.
Orientarsi al mercato
Focalizzare l'attenzione sul mercato prima ancora che sui prodotti, sarà la sfida che il settore agricolo dovrà cogliere promuovendo l'organizzazione delle filiere agroalimentari. È proprio questa priorità che potrà determinare  buona parte della capacità di essere competitivi. Tra i fabbisogni individuati si evidenzia la necessità di aumentare la concentrazione dell'offerta, l'accorciamento delle filiere, la creazione di "reti" tra filiere di qualità, la promozione della vendita diretta per  cercare di avvicinarsi maggiormente ai consumatori. Altro aspetto  connesso con la priorità 3 dello sviluppo rurale riguarda invece il bisogno di dare continuità agli strumenti per la gestione dei rischi, promuovendo fondi di dimensioni rilevanti e aumentando il ricorso a polizze "multi-rischio".

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Alessandro Tomasutti

 
 
 

PianetaPSR numero 24 - settembre 2013