Nell'estate appena passata avete trascorso una bella vacanza in agriturismo ma vi è mancato il mare? Oppure avete frequentato le spiagge e vi sono mancati i vostri pomodori bio o le uova fresche del "contadino della porta accanto"? Tranquilli, c'è già chi lavora per conciliare tutte queste esigenze: è il caso di una giovane imprenditrice agricola che a Pescoluse-Lecce, nel Salento, ha creato il primo "agri-beach" italiano.
"La mia è una famiglia di agricoltori - racconta Ambra Mongiò, 29 anni e due figlie - però io ho studiato giurisprudenza, con una tesi su agricoltura e attività connesse, che forse presto mi sarà utile! A un certo punto ho semplicemente fatto una considerazione. Noi avevamo 40 ettari nei pressi di Galatina (a grano, orzo, uliveto), e 5 ettari qui a ridosso della spiaggia fra la litoranea e il lungomare. E' chiaro che quest'ultima ubicazione, a causa soprattutto della salsedine oltreché della conformazione del terreno, non sembrava delle migliori per investire, soprattutto per quanto riguarda i tempi di produzione delle colture. Allora ho avuto la mia idea: trasformare una potenziale debolezza in un progetto alternativo e nell'estate del 2012 ho creato il mio "agri-beach". Un chiosco e un bar-ristorante che, anche per velocizzare le cose, ho dovuto mettere sulla spiaggia come attività commerciale vera e propria, ma il progetto è ancora agli inizi, e io sto studiando - ecco che torna in ballo la mia tesi di laurea - come dar seguito a quella che è la vera natura del luogo e del progetto: stanti i giusti requisiti, mi piacerebbe che fosse una attività agrituristica, quindi una vera e propria attività connessa.
Sicuramente, quel che si può dire è che l'esperienza fatta dai clienti è quella di un mix ideale fra riposo, mare e cultura agricola. "L'incontro col cliente è stata un'esperienza anche per me. Solo per fare un esempio, prima piantavo i pomodori solo a maggio, ora, poiché questi, assieme alle melanzane e altri ortaggi mi devono comunque garantire una produzione per la stagione balneare (tra parmigiane, insalate e paste fredde con le verdure), dovrò piantare in maniera più graduale e con tempi diversi. I bagnanti raccolgono da soli la mattina i pomodori e le melanzane che mangeranno a pranzo, e questa è una bella soddisfazione per loro. E poi ho pensato ai bambini: ci tengo a dire che una buona parte dell' orto è pensato per l'attività didattica: ai piccoli dai 3 ai 10 anni facciamo piantare il basilico, il prezzemolo, e li facciamo giocare poi con le galline, le caprette, le oche, i pulcini. Questo è un posto dove si possono trovare famiglie con bambini, ma anche chi ha un cane (che da noi è ben accetto) e i ragazzi che cercano un luogo in Salento veramente alternativo, dove invece della solita musica possono ascoltare anche Louis Armstrong, Nina Zilli, Mannarino, Edith Piaf.
Un'altra caratteristica dell'agri-beach è quella di guardare all'eco-compatibilità e al riciclo. "Basta guardare le nostre isole di relax con i lettini: a vederle da lontano sembrano costosissimi pezzi di mobilio in legno pregiato, ma in realtà sono semplicemente delle pedane riadattate e messe a lucido. Poi abbiamo i muretti a secco, caratteristici del nostro territorio, e stiamo pensando di utilizzare anche tutto ciò che proviene dai canneti della zona".
Andrea Festuccia
PianetaPSR numero 25 - ottobre 2013