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INDICE ISMEA

Prezzi agricoli : +0,1% a novembre, -3,6 in un anno

Il leggero recupero si deve a cereali, coltivazioni industriali e ortofrutta che non riescono però a compensare i forti ribassi denunciati dall'olio di oliva (-6,4%) e dai vini (-4,6%)

Leggera variazione positiva (+0,1%) dei prezzi agricoli di novembre su base mensile, che però registrano ancora un calo del 3,6% rispetto allo stesso periodo del 2012. A dirlo è l'indice mensile dei listini elaborato dall'Ismea. Tra le colture vegetali, che nel complesso sono aumentate dello 0,8% rispetto ad ottobre, chiudono in forte ribasso gli oli di oliva (-6,4%) e i vini (-4,6%), mentre recuperano posizioni i cereali (+1%) e le coltivazioni industriali (+2,1%). Prosegue il trend positivo degli ortofrutticoli, seppure a un ritmo più attenuato, dove la frutta ha registrato a novembre +1,6% e gli ortaggi +1%.
Per l'insieme dei prodotti zootecnici, che in media hanno ceduto lo 0,1% su ottobre, le rilevazioni dell'Ismea indicano decrementi diffusi tra gli animali vivi, con variazioni comprese tra -1,1% dei bovini e -3% dei suini. In controtendenza i prezzi degli avicoli, in crescita del 2,8% su ottobre e dei lattiero caseari con +0,3%. Quanto alla dinamica tendenziale, il calo dell'indice riflette una contrazione su base annua del 6,5% delle coltivazioni e un calo dello 0,5% nell'aggregato zootecnico.
A novembre quasi tutti i comparti mostrano un differenziale negativo dei listini rispetto allo stesso mese del 2012, con segni meno  evidenti tra i vegetali. Da segnalare il calo del 20,7% dei cereali, in un mercato mondiale ben approvvigionato e di forte competizione tra i diversi paesi esportatori. Unici dati positivo vengono dai lattiero caseari e dagli oli di oliva, con aumenti rispettivamente del 4,4% e dell'1,1% che hanno contribuito ad attenuare in parte il ribasso generale dei prezzi agricoli rispetto ai livelli di un anno fa.

 
 
 

Sabina Licci

 
 
 

PianetaPSR numero 27 - dicembre 2013