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CIRCOLARE AGEA
 

Aiuti a superficie, istruzioni per le domande 2014

Definite le regole per accedere ai pagamenti dello Sviluppo rurale nell'anno di transizione tra vecchia e nuova programmazione: modalità e calendario delle scadenze per le diverse misure interessate 

Il titolare dell'Ufficio Monocratico di Agea ha emanato le istruzioni operative n. 7 dell'11 febbraio 2014 contenenti le regole per la compilazione e la presentazione della domanda di pagamento - campagna 2014 - per le misure a superficie nell'ambito dello Sviluppo rurale. La circolare, consultabile in questo collegamento ipertestuale, riguarda le seguenti misure e Regioni: 

 
Misure interessate:
 -Misure intese a promuovere l'utilizzo sostenibile dei terreni agricoli:

Le principali novità contenute nella circolare:
- possibilità, per le misure 214, 215 e 225, di prolungare il periodo d'impegno a tutto il 2014 (se previsto nei PSR);
- obbligo dell'utilizzo della PEC per i richiedenti (ad esclusione delle persone fisiche);
- termine ultimo presentazione domande programmazioni precedenti il 2007: 9 giugno 2014;
- termine ultimo presentazione domande programmazione 2007/2013: 15 maggio 2014 (fino al 9 giugno con applicazione di penalità).
 
  • 211 - indennità a favore degli agricoltori delle zone montane;
  • 212- indennità a favore degli agricoltori delle zone caratterizzate da svantaggi naturali (non
  • montane);
  • 213 - indennità Natura 2000 e indennità connesse alla Direttiva 2000/60/CE;
  • 214 - pagamenti agroambientali;
  • 215 - pagamenti per il benessere degli animali.

Misure intese a promuovere l'utilizzo sostenibile delle superfici forestali:

  • 221 - imboschimento di terreni agricoli (ad esclusione dei costi d'impianto);
  • 223 - imboschimento di superfici non agricole (ad esclusione dei costi di impianto);
  • 224 - indennità Natura 2000;
  • 225 - pagamenti silvo-ambientali.

 
Regioni interessate:
-Abruzzo
-Basilicata
-Campania
-Friuli Venezia Giulia
-Lazio
-Liguria
-Marche
-Molise
-Puglia
-Sardegna
-Sicilia
-Umbria
-Valle d'Aosta

Per inquadrare le nuove istruzioni, bisogna terner prente che siamo in un momento transitorio tra la vecchia programmazione 2007/2013 e quella nuova. I regolamenti comunitari relativi al periodo 2007/2013 prevedono la possibilità di utilizzare le relative risorse finanziarie anche nei due anni successivi all'ultimo anno (e quindi fino al 31 dicembre 2015). Tuttavia, in linea teorica, dall'1 gennaio 2014 dovrebbe partire la programmazione 2014/2020 con le nuove regole.
In Italia, al momento, non sono stati presentati i nuovi Psr e, di conseguenza, le risorse al momento utilizzabili risultano essere esclusivamente quelle della vecchia programmazione. Il meccanismo comunque garantisce continuità nei  pagamenti e consente tranquillamente l'erogazione degli aiuti previsti dai Psr regionali e dai successivi bandi.
Questo il dettaglio, da un punto di vista normativo:

  • il Reg. (UE) n. 1305/2013 abroga il Reg. (CE) n. 1698/2005 del Consiglio ed entra in vigore a decorrere dal 1° gennaio 2014;
  • Il Reg. (CE) n. 1698/2005 continua ad applicarsi agli interventi realizzati nell'ambito dei Programmi approvati dalla Commissione anteriormente al 1° gennaio 2014;
  • Il Reg. UE n. 335/2013, che modifica il regolamento (CE) n. 1974/2006, introduce la possibilità di prolungare il periodo d'impegno a tutto il 2014 per le Misure 214, 215 e 225, purché tale possibilità sia stata prevista nei Programmi di Sviluppo Rurale regionali;
  • Il Reg. (UE) n. 1310/2013 stabilisce la possibilità di assumere, nel 2014, nuovi impegni per le Misure dell'Asse 2, purché le domande di aiuto siano presentate prima dell'approvazione dei nuovi PSR.

Per la campagna 2014, in attesa che siano presentati e approvati i nuovi Programmi di Sviluppo Rurale, si applica il regolamento (CE) n. 1698/2005, oltre ai regolamenti applicativi n. 1974/2006 e 65/2011. Continuano inoltre a valere i riferimenti al regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio e al regolamento applicativo della Commissione n. 1122/09.
Il provvedimento, inoltre, introduce l'obbligo di utilizzo della posta elettronica certificata per richiedere informazioni alle pubbliche amministrazioni, per inviare istanze o trasmettere documentazione, per ricevere documenti, informazioni e comunicazioni. Tale obbligo interessa le Pubbliche Amministrazioni, le società di capitali e di persone, i professionisti iscritti in albi o elenchi pubblici.
Con successiva circolare del 24 febbraio 2014, OP AGEA ha precisato che le persone fisiche che presentano le domande sono escluse dall'obbligo di utilizzo della posta elettronica certificata. Permane tuttavia l'obbligo della PEC per le persone giuridiche e per le ditte individuali.

I termini per la presentazione delle domande.

Analogamente agli anni precedenti è prevista, per la presentazione delle domande, l'applicazione di un doppio binario, a seconda se si tratti di conferma di impegni ante 2007 (o di misure connesse agli animali) o se, al contrario, si tratti di domande di aiuto/pagamento per l'assunzione di nuovi impegni e di pagamento per la conferma degli impegni derivanti dalla Programmazione 2007-2013.
Il primo universo è riferito alle seguenti misure ed interventi:

  • Misura F ex regolamento CE n. 1257/99 (corrispondente alle Misure 214 e 215 del reg. CE n. 1698/2005);
  • Misura F ex regolamento CEE n. 2078/92 (corrispondente alla Misura 214 del reg. CE n. 1698/2005);
  • Misura H ex regolamento CE n. 1257/99 (corrispondente alla Misura 221 del reg. CE n. 1698/2005);
  • Ex regolamento CEE n. 2080/92 (corrispondente alla Misura 221 del reg. CE n. 1698/2005);
  • Ex regolamento CEE n. 1609/89 (corrispondente alla Misura 221 del reg. CE n. 1698/2005);
  • Mis. 214 - pagamenti agroambientali art. 39 - par. V - reg.(CE) n. 1698/05 relativo alla conservazione delle risorse genetiche - allevamento razze locali minacciate di abbandono);
  • Mis. 215 - pagamenti per il benessere degli animali.

Per tali tipologie di domande, il termine ultimo per la presentazione delle domande iniziali o di modifica è fissato al 9 giugno 2014.

Il secondo universo è riferito alle seguenti misure ed interventi:
 
- Misure intese a promuovere l'utilizzo sostenibile dei terreni agricoli:

  • 211 - indennità a favore degli agricoltori delle zone montane;
  • 212 - indennità a favore degli agricoltori delle zone caratterizzate da svantaggi
  • naturali (non montane);
  • 213 - indennità Natura 2000 e indennità connesse alla Direttiva 2000/60/CE;
  • 214 - pagamenti agroambientali;
  • Misure intese a promuovere l'utilizzo sostenibile delle superfici forestali:
  • 221 - imboschimento di terreni agricoli (ad esclusione dei costi d'impianto);
  • 223 - imboschimento di superfici non agricole (ad esclusione dei costi di impianto);
  • 224 - indennità Natura 2000;
  • 225 - pagamenti silvo-ambientali.

Per le misure appartenenti a tale secondo universo, le scadenze previste sono le seguenti:

  • 1.   domande iniziali: 15 maggio 2014 (con tolleranza prevista fino al 9 giugno 2014 ma con decurtazione dell'1% per ogni giorno lavorativo di ritardo a partire dal 16 maggio);
  • 2.   domande di modifica: 03 giugno 2014;
  • 3.   domande di revoca parziale: fino al momento della comunicazione al beneficiario dell'irregolarità o dell'intenzione di svolgere un controllo in loco.

Modalità per la presentazione delle domande
Il beneficiario, fatte salve eventuali disposizioni specifiche previste dai bandi regionali, deve presentare la domanda in forma telematica, utilizzando le funzionalità on-line messe a disposizione dall'OP AGEA sul portale SIAN, mediante una delle seguenti modalità:

  • per il tramite di un Centro Autorizzato di Assistenza Agricola accreditato dall'OP AGEA, previo conferimento di un mandato;
  • con l'Assistenza di un libero professionista, munito di opportuna delega per la presentazione della domanda appositamente conferita dall'azienda, accreditato dalla Regione;
  • il libero professionista deve essere in possesso delle credenziali di accesso all'area riservata del portale del SIAN ed autorizzato dal responsabile delle utenze regionali alla fruizione dei servizi;
  • presso la Regione territorialmente competente.
 
 
 

Maurilio Silvestri

 
 
 

PianetaPSR numero 29 - febbraio 2014