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SARDEGNA
 
CALAMITA'
 

Stanziati 10 milioni per ripristinare la viabilità

Scade il 31 marzo il bando (Misura 125, azione 1) per la manutenzione straordinaria delle strade rurali gravemente compromesse a seguito dalle alluvioni che si sono verificate a novembre scorso.

Scade il prossimo 31 marzo il secondo bando della Misura 125, Azione 1 rivolto a favorire "la manutenzione straordinaria della viabilità rurale nei comuni interessati dagli eventi alluvionali dello corso mese di novembre". A questo scopo sono stati stanziati 10 milioni di euro derivanti da economie ottenute dal primo bando della stessa Misura, di cui 4,4 milioni di provenienza comunitaria e 5,6 milioni di provenienza Statale. Non è previsto alcun cofinanziamento privato.
L'intervento ha lo scopo di finanziare gli interventi di manutenzione straordinaria della viabilità rurale e forestale esistente in modo da favorire il ripristino della funzionalità nei casi in cui questa risulti gravemente compromessa. Non sono, quindi, ammissibili gli interventi di semplice manutenzione ordinaria e la costruzione di nuove strade.
Gli interventi si attuano su tutto il territorio regionale, tuttavia i soggetti beneficiari ammessi a presentare domanda di aiuto sono solo i comuni, in forma singola o associata, che sono stati interessati dagli eventi alluvionali e che risultano iscritti nell'apposita Ordinanza del Commissario Delegato per l'Emergenza.
Le spese ammissibili, sono quelle relative alle spese generali, espropri e acquisto di materiali e lavori per la realizzazione delle opere. L'Iva non è pertanto ammissibile ai fini della rendicontazione sul contributo FEASR.
Gli interventi finanziabili devono riguardare la manutenzione straordinaria delle strade rurali e forestali ricadenti in modo prevalente in zona classificata come agricola (strade rurali) o di salvaguardia con riferimento in questo caso alle zone boschive (strade forestali).
Il bando definisce con precisione l'ambito della manutenzione straordinaria intesa come insieme di interventi volti a ripristinare la percorribilità di strade o porzioni di esse ove questa risulti gravemente compromessa anche attraverso la realizzazione di opere di difesa del corpo stradale e di miglioramento delle condizioni di sicurezza. Più in dettaglio vengono elencati nel bando tre macro categorie di interventi. La prima categoria è rivolta al  ripristino e sostituzione, totale o parziale, della massicciata stradale. Il secondo gruppo di interventi consiste nella realizzazione o sistemazione, qualora non funzionali, delle opere necessarie alla messa a regime delle acque superficiali. Infine, sono previsti interventi volti alla realizzazione o sistemazione, qualora necessarie e non presenti, delle opere di messa in sicurezza.
Saranno concessi finanziamenti in conto capitale sino al 100% della spesa ammessa a contributo.
Ciascun comune potrà presentare un'unica domanda in forma singola o associata. L'importo massimo di spesa ammissibile al netto dell'Iva per le domande presentate da singoli comuni è pari a 150.000 mila euro. Tuttavia, nel caso di domande presentate da Associazioni di Comuni l'importo di cui sopra può essere moltiplicato per il numero dei Comuni ammissibili al finanziamento e aderenti all'Associazione. In quest'ultimo caso l'intervento proposto deve essere eseguito all'interno degli stessi comuni ammissibili.
La graduatoria di finanziamento per le domande di aiuto pervenute terrà conto di alcune priorità o "pesi" in modo da favorire i comuni che hanno usufruito in minore misura di simili e precedenti interventi di finanziamento e privilegiare gli interventi in grado di interessare il maggior numero di aziende possibili. Infine un adeguato peso viene riconosciuto a vantaggio delle associazioni di comuni e degli interventi che prevedono il mantenimento o la creazione di corridoi naturalistici lungo le fasce attigue alla viabilità rurale.
La presentazione delle domande di aiuto potrà avvenire fino alla fine del mese di marzo secondo le modalità previste dal Bando. Sebbene la Responsabilità della Misura sia in carico al Dirigente del relativo Servizio dell'Assessorato all'Agricoltura, il soggetto incaricato di ricevere, istruire, selezionare e controllare le domande di aiuto e pagamento presentate e formare le graduatorie è l'agenzia regionale ARGEA Sardegna. Infine, l'Organismo Pagatore autorizzato al pagamento degli aiuti è l'agenzia nazionale AGEA.

 
 
 

Francesco Piras

 
 
 

PianetaPSR -  numero 30 marzo 2014