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Lazio/2
 
NUOVO PSR/2
 

Incontri e consultazioni per un piano condiviso

Dal Tavolo di partenariato al confronto on-line la discussione ha coinvolto 60 partner per elaborare una proposta in grado di dare una risposta alle esigenze venute dai territori

La stesura definitiva del nuovo Piano di Sviluppo Rurale 2014-2020 del Lazio, è il punto di arrivo di un lungo e intenso lavoro che ha coinvolto circa 60 partner, con l'obiettivo di elaborare una proposta di PSR condivisa e in grado di soddisfare le esigenze venute dai territori. Un percorso che ha preso le mosse a marzo del 2013, a seguito della costituzione[1]e del formale avvio[2] del Tavolo di Partenariato, quando la Regione ha iniziato il percorso di confronto con i partners individuati per definire le caratteristiche e adottare dei correttivi nella stesura del nuovo Psr, per essere poi trasmesso all'esame della Commissione europea.
La Regione ha interessato attivamente i soggetti coinvolti attraverso la procedura di consultazione on-line che ha previsto la compilazione guidata di moduli elettronici, al fine di dare una valutazione prioritaria sui Fabbisogni e sulle Misure, e attraverso una casella di posta dedicata alla nuova programmazione presso la quale indirizzare osservazioni scritte.
Il processo di consultazione si è articolato in tre fasi:

  1. Sei incontri dedicati alla presentazione dei documenti di "Analisi di contesto, SWOT e individuazione dei fabbisogni"
  2. Un incontro volto alla definizione dei fabbisogni, all'elaborazione della strategia e alla definizione delle misure d'intervento
  3. Due incontri a completamento del Programma di Sviluppo Rurale in tutti gli aspetti richiesti dalla normativa comunitaria

Nella prima fase sono stati organizzati 6 incontri che hanno visto il coinvolgimento dei rappresentanti del Partenariato in cui è stata presentata l'Analisi contesto/Analisi SWOT e sono stati analizzati 43 Fabbisogni dello sviluppo rurale individuati. Nel corso di questa fase di consultazione è stata attivata, sul portale Agricoltura una sezione dedicata al PSR 14-20 da cui accedere alla Consultazione on-line.
Dai risultati raccolti è emerso che i 43 fabbisogni interconnessi all'analisi SWOT ed esaminati in base alle priorità e alle focus area, così come ai tre obiettivi trasversali, hanno soddisfatto le aspettative del Partenariato. In particolare, hanno destato interesse le tematiche inerenti all'accesso al credito, all'ambiente e alla competitività.
Alle priorità espresse dal Partenariato la Regione ha risposto introducendo all'interno delle fiches di misura specifiche azioni volte al soddisfacimento di tali interessi. Per quanto riguarda l'accesso al credito (F 12) non è prevista una specifica Misura di riferimento ma, rientrando nella sfera degli strumenti finanziari che verranno attivati dalla Regione a supporto degli investimenti, è un obiettivo che ricade su più Misure e Focus area. Le esigenze di carattere ambientale (F 29, F28, F22, F 36) hanno trovato ampia risposta grazie all'attivazione di specifiche sottomisure attinenti alle misure 10, 4, 11, 13, 7, 16, 8. In merito all'innovazione (F 9) alcune delle sottomisure che ricadono nelle misure 4, 6 e 16 concorrono a dare risposte.
Nella seconda fase, la Regione ha presentato una proposta di sistema di misure, sottomisure. Il tavolo ha previsto una seduta plenaria di presentazione della Strategia e della bozza delle misure, e tre Tavoli tematici che hanno avuto come materia i temi strategici della competitività e innovazione; ambiente e salvaguardia del territorio; sviluppo locale e miglioramento del capitale umano in cui sono state presentate le relative misure. Contestualmente a questa seconda fase è stata avviata la consultazione on-line sulle misure e sottomisure. I partner hanno incentrato le richieste principalmente su: semplificazione procedurale, ingresso e permanenza dei giovani, approccio integrato e di filiera, diversificazione aziendale e agricoltura sociale, approccio LEADER, costituzione di associazioni e organizzazioni di produttori nel settore agricolo e forestale, misure di prevenzione e ripristino di danni derivanti da avversità atmosferiche e calamità naturali, accesso al credito. Per rispondere alle esigenze espresse, la Regione Lazio ha puntato ad incrementare la misura 4, a sostenere l'avvio di start-up giovanili e ad inserire le osservazioni, in accordo con la Direzione regionale Ambiente, nel nuovo testo delle misure.
Nel corso della terza fase sono stati organizzati 2 incontri durante i quali la Regione ha presentato una nuova bozza di Programma e un ulteriore analisi delle misure e sottomisure alla luce degli incontri avvenuti. Inoltre, è stata presentata una versione aggiornata del Piano finanziario.
Le principali osservazioni pervenute riguardano: aspetti finanziari, approccio Integrato, diversificazione, semplificazione, giovani, ambiente, approccio Leader.
A seguito delle osservazioni pervenute la Regione Lazio ha elaborato una versione aggiornata dei documenti da presentare alla Commissione Europea, tenendo conto degli interventi del Partenariato.

 
 
 

Roberta de Vito
devito@inea.it

 
 
 
1.DGR n. 41 del 28/01/2014
2.Det. n. G 01542 del 12/02/2014
 
 
 

PianetaPSR numero 34 - luglio/agosto 2014