PianetaPSR
Lazio/1
 
NUOVO PSR/1
 

Start up e aggregazioni per rafforzare il sistema

Presentato il nuovo programma, frutto della sinergia tra Regione e Partenariato, per migliorare la competitività del settore - Attivate 15 misure e 50 sottomisure, restano fuori le zone Natura 2000

PSR 2014-2020 in dirittura d'arrivo, la Regione Lazio ha completato il documento di Programmazione concordando, in un intenso percorso partenariale, le linee strategiche a sostegno del sistema agricolo.
Gli obiettivi generali, perseguiti attraverso un set di misure che abbraccia tutte le 6 priorità e le relative Focus area previste dal regolamento sullo sviluppo rurale, riguardano l'aumento della competitività dei sistemi agricoli, agroalimentari e forestali, la salvaguardia dell'ambiente e del paesaggio e lo sviluppo economico e sociale delle aree rurali.
La Regione ha attivato 15 misure e 50 sottomisure, coprendo quasi tutte quelle previste dai Regolamenti, mentre restano escluse la misura 12 "Indennità per le zone Natura 2000", per le difficoltà procedurali e la sottocompensazione dei premi erogabili; la misura 15 "Impegni silvo-ambientali" per la complessità procedurale e la scelta di sostenere gli interventi in ambito forestale con altre linee di intervento; la misura 17 "Gestione del rischio" attivata nel PON nazionale.
Come nella passata edizione del PSR la Regione ha deciso di suddividere le possibilità di accesso alle misure sia attraverso l'approccio individuale (bando singolo) sia attraverso il Progetto integrato aziendale, una combinazione di misure e sottomisure attivabili dall'azienda attraverso una domanda unica (pacchetto-montagna, qualità, energia, etc.).
Tra le novità più interessanti c'è il sostegno che  viene assegnato all'aggregazione tramite il sistema delle "filiere organizzate". Verrà attivata infatti la Progettazione integrata di sistema con importanti allocazioni finanziarie riservate in via esclusiva all'approccio integrato, e nuove misure di intervento per l'innovazione e la cooperazione (misura 16 "Cooperazione"), poiché l'introduzione di innovazioni di processo e di prodotto rappresentano un elemento di svolta per la crescita e il consolidamento  del sistema competitivo delle imprese.
Anche i giovani troveranno interessanti cambiamenti. Abbandonata la logica del "pacchetto giovani" che imponeva complesse procedure, viene proposta una nuova politica per il sostegno ai giovani attraverso aiuti fino a 70.000 euro per l'avvio di start-up agricole (sottomisura 6.1 "Aiuti all'avviamento aziendale per giovani agricoltori"). Assegnate anche forti priorità per i giovani agricoltori che realizzano investimenti nelle aziende agricole (sottomisura 4.1 "Sostegno agli investimenti nelle aziende agricole"). La regione ha previsto anche aiuti per i giovani - e meno giovani - che fuoriescono dal mondo  del lavoro e che intendono attivare nuove "piccole aziende agricole" o che decidano di avviare imprese in territori rurali marginali.
Tra gli altri aspetti che aprono nuove possibilità al mondo agricolo c'è la possibilità di attivare i Gruppi Operativi nell'ambito del Partenariato Europeo sull'innovazione (PEI) per la realizzazione di progetti pilota e di progetti innovativi e per il supporto alle filiere organizzate, e il Progetto Pubblico Integrato (PPI), una combinazione di Misure e sottomisure attivabili dal singolo soggetto pubblico.
Anche lo Sviluppo locale presenta dei cambiamenti rispetto al passato. Sono destinati, infatti, 40 Meuro alla realizzazione di interventi per la banda ultra larga (30 Mega) nelle aree rurali (sottomisura 7.3 "Supporto agli investimenti in infrastrutture per la banda larga") e verrà rafforzato il metodo Leader (misura 19), al quale  vengono assegnati 60 Meuro - 20 in più rispetto al vecchio programma -  e la  possibilità di attivare fino a 13 GAL.

IL PIANO FINANZIARIO PER  MISURA PREVISTO DAL PSR LAZIO 2014-2020

 
 
 
 
 
 

Roberta de Vito
devito@inea.it

 
 
 
1.DGR n. 41 del 28/01/2014
2.Det. n. G 01542 del 12/02/2014
 
 
 

PianetaPSR numero 34 - luglio/agosto 2014