Nella programmazione 2007-2013 in Italia erano stati destinati alla misura 112, relativa al primo insediamento, circa 700 milioni di euro di risorse pubbliche, pari al 4% delle risorse complessive dello sviluppo rurale. La misura ha fatto registrare un'ottima performance con un avanzamento della spesa al 31 dicembre 2013 pari al 78% e si può stimare che a fine programmazione la misura avrà incentivato circa 21.000 giovani ad intraprendere l'attività di imprenditore agricolo rispettando quanto era stato previsto dagli obiettivi del PSR.
Aumentano le risorse per i giovani nella programmazione che si sta avviando: sia in valore assoluto che relativo. Infatti, alla nuova misura 6.1 relativa allo start up giovani agricoltori, inserita da tutte le Regioni e PA italiane, sono stati destinati dai PSR (prima versione inviata a Bruxelles e quindi non definitiva) circa 847,84 milioni di euro (+131,08 milioni di euro rispetto al 2007-2013). L'incidenza della misura per favorire il ricambio generazionale aumenta al 4,6% (+0,5 punti percentuali rispetto alla precedente programmazione).
Le scelte delle Regioni e delle PA non vanno però tutte nella stessa direzione. Basti pensare che dal confronto della misura destinata ai giovani tra le due programmazioni, l'importo destinato al primo insediamento aumenta di più del 50% per 7 regioni su 20, ma ci sono anche riduzioni importanti, come in Valle d'Aosta (-53%), Lazio (-32%), Piemonte (-17%) e Sicilia (-11%).
L'incidenza della misura sul totale del PSR varia tra 11,5% della PA di Bolzano (+8,5 punti percentuali rispetto alla programmazione 2007-2013) e 2,0% della Valle d'Aosta (-2,8 punti percentuali rispetto alla programmazione 2007-2013).
Se le Regioni e PA riuscissero ad elevare l'incentivo concesso al valore massimo (70 mila euro) la misura riuscirebbe a favorire il ricambio generazionale di circa 12 mila giovani, pari a poco più della metà dell'obiettivo raggiunto in questa programmazione. Per raggiungere con la nuova programmazione lo stesso obiettivo, l'incentivo pro capite dovrebbe scendere a circa 40 mila euro. Tuttavia, osservando i dati dell'ultimo censimento Istat, da cui risulta che sono circa 75 mila i conduttori che perderanno o hanno già perso la qualifica di giovani e considerando che circa 21 mila sono stati già sostituiti dai PSR 2007-2013, l'obiettivo dei nuovi PSR dovrebbe puntare ad attrarre almeno 50 mila nuovi giovani imprenditori nel settore: le risorse destinate alla misura 6.1 dovrebbero essere duplicate rispetto a quanto programmato finora. Comunque, altre misure come la nuova misura m4 relativa agli investimenti in immobilizzazioni materiali potrà concorrere ad attrarre nuovi giovani nel settore se verranno adottati criteri di selezioni che favoriscano le nuove generazioni.
Elisabetta Savarese
e.savarese@ismea.it
Elena Angela Peta
PianetaPSR numero 37 - novembre 2014