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Farmer Journalism
 
INNOVAZIONE

Olio, etichetta intelligente per battere i falsari

Si chiama "Internet of Food" la nuova frontiera del web per tracciabilità e marketing del cibo, scelta dal giovane Nicola Santoro per sviluppare il business - E il consumatore s'informa sullo smartphone
Nicola Santoro

E' da una situazione di crisi che nascono le vere opportunità. E vi spiego perché. Nell'agosto 2010, ancor prima di terminare gli studi universitari presso il Politecnico di Milano, ho  fondato la mia azienda Agriè, facendo il primo insediamento come giovane imprenditore, all'interno del programma regionale pugliese del Piano di Sviluppo Rurale. L'azienda si estende  per oltre 15 ettari, ha sede in provincia di Lecce, nel territorio della Terra d'Otranto. Il contesto in cui Agriè opera è caratterizzato dalla presenza delle multinazionali che riescono a ridurre di molto i costi, e quindi i prezzi del prodotto Extravergine d'Oliva.  Abbiamo subito capito che la strada da percorrere sarebbe stata quella della qualità e dell'autenticità del prodotto e, se avessimo voluto continuare a fare qualità in maniera sostenibile, avremmo dovuto difenderla, spiegando il prodotto al consumatore.
Partiamo dalla produzione per arrivare all'innovazione. La mia azienda produce quattro Oli Extravergine d'Oliva e otto condimenti a base di olio extravergine di oliva, gli oli aromatizzati, oltre a patè di olive, celline e leccine, ed olive da tavola. La nostra "punta di diamante", l'extravergine Aloise, ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra i quali L'Oro d'Italia, L'Oro dei Due Mari, oltre ad essere presente in numerose riviste e pubblicazioni di settore quali, ad esempio, l'edizione 2014 della guida SlowFood sugli Olii d'Italia.
Grazie agli studi universitari e allo sviluppo della tesi di laurea in Produzione sostenibile in agricoltura: un modello di business per l'olio di oliva, sono giunti i principali spunti per la realizzazione di prodotto che facesse comunicazione. Ho deciso di fornire al cliente, grazie alla presenza di un QR code in etichetta, un insieme di informazioni aggiuntive, in grado di raccontare il giorno della raccolta, la molitura, i terreni da cui provengono le olive, oltre agli accostamenti con i diversi piatti. In contemporanea sono stati realizzati i primi eventi di promozione del prodotto nei quali si presentava la "cultura dell'olio", spiegando con accuratezza ogni fase produttiva e l'importanza che ognuna di esse ricopriva nel contribuire all'ottenimento di un prodotto d' eccellenza. L'oliva è un frutto molto delicato, e anche solo il ritardo tra la fase di raccolta e quella di trasformazione può compromettere la qualità del prodotto, vanificando gli sforzi delle fasi precedenti.
Se nei primi mesi di lancio del prodotto il contatto con il cliente avveniva solo in maniera sporadica e in un contesto classico di promozione enogastronomica, grazie all'innovazione tecnologica intrapresa dall'azienda, la distanza tra produttore e consumatore è stata del tutto azzerata. 
Questo, non solo grazie all'utilizzo dei social network, attraverso i quali l'azienda presenta le sue attività, ma anche con la specifica piattaforma tecnologica che abbiamo sviluppato con Holonix, Spin-off del Politecnico di Milano specializzato nel Product Lifecycle Knowledge.
La piattaforma I-Like è un vero e proprio progetto di Internet of Food, il primo nel suo genere, legato alla tracciabilità e autentificazione della provenienza dell'olio extravergine di oliva. I-Like cerca di combattere la contraffazione nel settore dei prodotti enogastronomici italiani, permettendo la completa tracciabilità di ogni bottiglia Agriè.
Funziona così. Tramite la lettura del QR code presente sul retro etichetta di ogni bottiglia, il consumatore in possesso di uno Smart Phone può in qualsiasi momento e dovunque recuperare le informazioni relative all'origine della bottiglia acquistata. Tra queste: lotto di appartenenza, data di molitura delle olive, tipologia dell'olio, provenienza geografica e tutta una serie di consigli utili su come meglio abbinare o servire l'olio. Un' etichetta quindi che potremmo definire "intelligente" in grado cioè di avvicinare il produttore al consumatore, garantendo un'esperienza coinvolgente di quest'ultimo nell'attività quotidiana dell'azienda. Il marchio Agriè si è così affermato in questi anni non solo per l'eccellenza dell'olio prodotto ma soprattutto per la trasparenza e la completa tracciabilità fornita ai propri consumatori. In questo modo la fidelizzazione del consumatore è stata un' evoluzione naturale in quanto si riducono le distanze tra quest'ultimo e l'attività produttiva in azienda; le problematiche legate alla poca trasparenza e mancato controllo sulla provenienza dell'olio sono autenticamente risolte.

 
 
 
 

Nicola Santoro

 
 
 

PianetaPSR numero 38 - dicembre 2014