L'Area Coordinamento di AGEA, con provvedimento n. ACIU.2015.406 del 15 settembre 2015, disponibile qui, diretto a tutti gli Organismi pagatori italiani, ha fornito le ultime indicazioni relative alle procedure da adottare nelle attività istruttorie finalizzate al pagamento delle domande presentate per ottenere i contributi comunitari per le Assicurazioni del settore vitivinicolo.
Le Assicurazioni del settore vitivinicolo, a partire da questa campagna, possono essere pagate, in via prioritaria ed analogamente alle precedenti annualità, con le somme messe a disposizione dall'Unione europea nell'ambito dell'OCM Vino (20 milioni di euro, oltre alle eventuali economie derivanti da mancati pagamenti delle altre misure previste dall'OCM Vino). Tuttavia, qualora gli importi richiesti dai beneficiari per le Assicurazioni fossero superiori al budget assegnato dall'Ue, lo Stato italiano potrà pagare le domande non liquidate con le risorse Ocm Vino utilizzando gli importi previsti nell'ambito del Piano nazionale (Piano unico nazionale - PUN) - gestione del rischio. Si tratta del Piano di Sviluppo rurale gestito direttamente dal Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali per la programmazione 2014/20 del FEASR.
Nella prima fase, che prevede esclusivamente l'utilizzo di risorse OCM vino, i pagamenti devono essere effettuati inderogabilmente entro il 15 ottobre 2015. Pertanto tutti gli enti coinvolti che hanno ricevuto le domande di pagamento stanno producendo il massimo sforzo per onorare tale scadenza.
In tale contesto si inquadra la circolare di AGEA.
In particolare, il provvedimento, con riferimento ai soli PAI-polizza individuali per i quali sono state rilevate anomalie a seguito dei controlli effettuati al 7 settembre 2015, stabilisce la data del 30 settembre 2015 sia per l'esecuzione delle correzioni sia per l'informatizzazione delle polizze; resta fermo invece il termine del 15 settembre 2015 per il pagamento dei premi assicurativi.
Il medesimo termine del 30 settembre è stato inoltre fissato per la risoluzione delle eventuali anomalie delle polizze collettive, attività questa che può essere svolta dai CAA (per la parte fascicolo) o dall'Organismo collettivo a cui aderisce l'agricoltore (per la parte polizza). La risoluzione positiva delle anomalie è subordinata al preventivo aggiornamento del fascicolo aziendale.
Sempre entro il 30 settembre I PAI - polizze individuali e collettivi corrette presso i CAA - devono essere stampati, firmati dagli agricoltori e rilasciati. Tuttavia, per il solo anno 2015, l'obbligo di sottoscrizione del PAI è previsto per i soli casi di modifica della resa individuale con riferimento ai soli PAI - polizza collettivi.
Maurilio Silvestri
PianetaPSR numero 46 - ottobre 2015