Al via i Piani di gestione della Rete Natura 2000
La Regione Molise, con deliberazione della Giunta del 9 novembre 2015, ha adottato i Piani di Gestione dei siti ricompresi nella Rete Natura 2000, nell'ambito della Misura 3.2.3 "Tutela e riqualificazione del patrimonio rurale", Azione A "Sostegno per la redazione di piani di gestione dei siti ricompresi nella rete Natura 2000".
L'iter amministrativo-procedurale di approvazione dei Piani è iniziato nel 2010 con l'approvazione del Programma Regionale di Attuazione della Misura 323 azione A, attribuendo l'incarico all'Autorità di Gestione del PSR Molise 2007/2013 ad espletare tutte le procedure atte a consentire l'attuazione del Programma. Successivamente il servizio per la redazione
dei Piani di Gestione dei siti ricompresi nella Rete Natura 2000 è stato affidato all'ATI Criteria s.r.l. - Chlora s.a.s. che ha redatto i Piani di Gestione. Il Servizio "Valutazioni Ambientali" della Regione ha escluso i Piani dalla procedura di Valutazione Ambientale Strategica.
L'iter di approvazione prosegue con la trasmissione degli stessi ai comuni interessati territorialmente per la pubblicazione ai rispettivi albi pretori per 15 giorni consecutivi; trascorso tale termine, i Piani verranno riconsiderati dalla struttura regionale competente (Assessorato all'Ambiente) ai fini della valutazione degli eventuali reclami e/o osservazioni. A conclusione di tale procedimento i Piani di Gestione verranno approvati definitivamente con delibera di Giunta regionale e resi esecutivi con Decreto del Presidente della Giunta regionale entro la fine dell'anno, nel rispetto dei termini fissati dalla Commissione Europea.
Una volta approvati, tali Piani costituiranno lo strumento di pianificazione tematico-settoriale del territorio e produrranno effetti integrativi/sostitutivi sulle norme e previsioni degli strumenti urbanistici vigenti nei comuni interessati.
E' la Direttiva Habitat (art.6 par.1) che prescrive che gli Stati membri stabiliscano le misure di conservazione necessarie al fine di garantire il mantenimento, in uno "stato di conservazione soddisfacente", gli habitat e/o le specie di interesse comunitario. Tali misure di conservazione possono assumere differenti forme, tra cui quella utilizzata per l Molise, della definizione di appropriati Piani di Gestione che permettono di ntegrare gli aspetti prettamente naturalistici con quelli socio-economici ed mministrativi dei siti specifici per i quali vengono redatti.
I Piani di Gestione sono strutturati in 3 sezioni: conoscitiva, valutativa e progettuale. La prima sezione riguarda la descrizione fisica, biologica socioeconomica, dei valori architettonici, archeologici e culturali del sito. La seconda invece riporta la valutazione delle esigenze ecologiche e dell'attuale grado di conservazione di abitat e specie, l'individuazione e valutazione delle pressioni e minacce ulle risorse, la definizione delle esigenze di gestione del sito. Infine, ella terza sezione sono definite le strategie di gestione dei siti al fine di erseguire il raggiungimento degli obiettivi specifici individuati ed i pincipali canali di finanziamento potenzialmente utilizzabili per la gestione ei siti. L Rete Natura 2000 è costituita da aree SIC (Siti i importanza Comunitaria), in cui sono presenti gli habitat e le specie lencati agli Allegati I e II della Direttiva Habitat e da aree ZPS (Zone di rotezione Speciale) individuate dalla Direttiva "Uccelli". Tali aree non sono ree rigidamente protette dove le attività umane non sono consentite, ma la drettiva Habitat intende garantire la protezione della natura tenendo anche conto delle esigenze economiche, sociali e cultuali nonché delle particolarità regionali e locali". Inoltre, soggetti privati possono essere proprietari dei siti Natura 2000 assicurandone una gestione sostenibile sia dal punto di vista ecologico che economico.
Nonostante la sua modesta estensione di poco più di 4.400 kmq, il territorio molisano si caratterizza per una elevata diversità dal punto di vista geologico-ambientale. Alle sue caratteristiche oro-idrografiche e geologico-strutturali si collegano strettamente quelle di carattere geomorfologico, floristico-faunistico e climatico.
La Rete Natura 2000 del Molise è costituita complessivamente da 88 aree di cui: 76 SIC, 3 ZPS e 9 SIC/ZPS. La superficie complessiva dei siti è pari a circa 1.165 Kmq. La rete interessa il 26% del territorio regionale, valore superiore alla media nazionale pari al 21%.
I piani adottati riguardano i primi 61 siti delle Rete con prevalenza di aree forestali che ricadono in 96 comuni molisani, sui
136 complessivi. La distribuzione dei siti Natura 2000 nelle due provincie molisane, evidenzia una maggiore presenza degli stessi nella provincia di Campobasso (65%) rispetto ad Isernia.
L'analisi SWOT del PSR Molise 2014/2020 ha evidenziato come le pratiche agricole di gran parte delle aziende regionali hanno favorito la riproduzione della biodiversità. Infatti gli ecosistemi riconosciuti e protetti dalla Rete Natura 2000 non solo, come visto, riguardano una superficie piuttosto vasta del territorio regionale, ma sono in numero elevati e localizzati principalmente nelle aree montane, così come la percentuale di SAU classificata ad alto valore naturalistico. La stessa analisi, però, ha posto in evidenza anche la fragilità di questi sistemi, legata alla minaccia di abbandono dell'agricoltura soprattutto nelle aree montane. Pertanto, l'obiettivo dell'attuale programmazione è quello di mantenere e aumentare l'agricoltura in tali aree e orientarla, sempre di più, verso pratiche sostenibili, a minor impatto e che valorizzino la biodiversità, mantenendo e ripristinando habitat naturali o elementi di naturalità all'interno delle aree. Il PSR premia gli investimenti localizzati nella aree Natura 2000 attribuendo agli stessi, nella fase di valutazione, un maggior punteggio nell'ambito dei criteri di selezione.
Mena Izzi
per Informazioni sui piani di gestione
http://www3.regione.molise.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/13191
PianetaPSR numero 48 - dicembre 2015