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Pianeta Psr

n.49 gennaio 2016

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Psr 2007-2013

La spesa di fine anno ha aggiustato i conti

L'accelerazione dei pagamenti da parte delle Regioni, che negli ultimi due mesi hanno erogato circa un miliardo di euro, ha evitato di archiviare la scorsa programmazione con un pesante buco: il tasso di utilizzo dei fondi comunitari ha infatti raggiunto il 98,74% delle risorse assegnate ai programmi regionali, raggiungendo quota 8,85 miliardi di euro; il disimpegno si è così fermato a 110 milioni, pari all'1,26% del totale.

ANALISI UE

GIOVANI E INVESTIMENTI: DAI NUOVI PSR LA LINFA PER LA CRESCITA DELLE AREE RURALI EUROPEE

Un'interessante valutazione d'impatto, ancorché parziale, condotta dalla Commissione Ue sulla base dei Psr degli Stati Membri, fa emergere le prime stime su lavoro e crescita grazie alle politiche di sviluppo rurale. Tra l'altro, Bruxelles prevede l'insediamento di 170mila nuovi giovani agricoltori, 140mila adesioni ai sistemi di qualità e ben 340mila progetti per l'ammodernamento aziendale. Lo studio analizza anche l'importante impatto sull'indotto collegato a monte e a valle dell'attività agricola: un sistema integrato che a livello europeo conta già 44 milioni di occupati.

Psr 2014-2020

SCOMMESSA DA 800 MILIONI
PER RAFFORZARE LA LOTTA
AI CAMBIAMENTI CLIMATICI

Con i nuovi Psr le Regioni accolgono la sfida sui cambiamenti climatici. Su questa priorità hanno puntato una cifra considerevole del budget 2014-2020: da una ricognizione dei singoli Psr emerge un totale di oltre 800 milioni. In questo articolo facciamo la sintesi delle scelte fatte dalle regioni e dei fondi per il ventaglio di misure convogliate verso i due obiettivi: azione di mitigazione e adattamento collegata alla riduzione delle emissioni di gas serra (Focus area 5D); conservazione e sequestro di carbonio (Focus area 5E).

Analisi Ismea

FRANTOI, PICCOLO È BUONO
MA BISOGNA MIGLIORARE
IL RAPPORTO COSTI-QUALITÀ

In Italia ci sono 4.600 frantoi, il triplo della Spagna, che però ha una produzione quattro volte la nostra. Dai dati di uno studio Ismea emerge una frammentazione produttiva che fa il pari con quella olivicola. A favore del modello di frantoi diffusi sul territorio c'è la qualità media più elevata, ma per rendere il sistema sostenibile bisogna migliorare il rapporto costi-qualità lavorando sulle economie di scala.

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Le storie degli altri

I GIOVANI PASTORI GALLESI
SI AFFRONTANO AL PALIO
DELLE BUONE PRATICHE

Diffondere best practices in maniera innovativa e anche un po' divertente. L'idea è venuta ad un'associazione gallese che si occupa di sviluppo rurale, "Farming Collect", che ha riunito 18 giovani allevatori di ovini dividendoli in sei squadre da tre, e affidato a ciascuna un gregge di 50 agnelli della stessa razza in una zona di altopiano di circa un ettaro. L'obiettivo generale della "Farmer Enterprise Competition" era quello di individuare tecniche di gestione ottimali applicabili per migliorare la qualità e la redditività complessiva delle aziende ovine locali. Premiata la squadra più "performante" su parametri quali incremento del peso, pianificazione delle colture, selezione qualitativa e redditività.