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UMBRIA
 
COOPERAZIONE
 

Fari puntati sullo sviluppo della filiera corta

Pubblicato il primo bando per avviare una campagna promozionale a livello locale, che sarà seguito da una seconda iniziativa finalizzata a sostenere lo sviluppo dei nuovi progetti di vendita direttta

Il 25 maggio è stato pubblicato dalla Regione Umbria il bando relativo all'azione 16.4.2 della misura Cooperazione . Le domande si possono presentare sino al 19 febbraio 2017 (http://www.regione.umbria.it/la-regione/bandi). La procedura a sportello prevede tre graduatorie, la prima per le domande pervenute entro 90 giorni dalla pubblicazione, e due successive, per le domande pervenute entro 180 e 270 giorni.
Il PSR dell'Umbria , attraverso la sottomisura 16.4 "Sostegno alla cooperazione di filiera, sia orizzontale che verticale, per la creazione e lo sviluppo di filiere corte e mercati locali e sostegno ad attività promozionali a raggio locale connesse allo sviluppo delle filiere corte e dei mercati locali " si propone di assecondare il trend di crescita della vendita diretta, con l'obiettivo di garantire maggiore redditività agli agricoltori.
Due le azioni previste dalla 16.4, la 16.4.1, "Cooperazione di filiera per la creazione e lo sviluppo di filiere corte e mercati locali", finanzia la realizzazione e l'allestimento di spazi per la vendita diretta e le spese di funzionamento per la gestione degli spazi di vendita diretta attuata in forma collettiva da parte degli agricoltori associati. I bandi per l'attivazione della 16.4.1 sono previsti entro l'autunno.
La Regione ha ritenuto urgente avviare la 16.4.2, ritenendo le attività per promuovere la consapevolezza dei consumatori propedeutiche alla realizzazione delle strutture e degli strumenti per la vendita diretta. La promozione a livello locale viene vista come lo strumento di cui dispongono gli agricoltori associati persviluppare canali di vendita alternativi. I produttori agricoli, in forma associata, possono far conoscere ai potenziali consumatori l'offerta dei loro prodotti tramite, ad esempio, campagne informative a livello locale, organizzazione e/o partecipazione a fiere ed eventi locali, materiale promozionale.
I beneficiari dell'azione sono partenariati che hanno il compito di definire e gestire strategie comuni di promozione, per pubblicizzare in forma collettiva e coerente i prodotti locali o da filiera corta dei produttori agricoli associati. I partenariati tra produttori agricoli possono coinvolgere anche Enti Locali. Il massimale di spesa ammissibile è calcolato in funzione del valore delle produzioni utilizzate nelle attività di promozione. L'aiuto consiste in un contributo a fondo perduto del 100% quando il partenariato coinvolge produttori agricoli ed Enti Locali, è del 70% per forme di partenariato tra i soli produttori agricoli. Il rapporto di cooperazione deve essere formalizzato con atto scritto dal quale debbono risultare le ricadute positive per i produttori agricoli coinvolti.
Come condizione di ammissibilità, oltre al coinvolgimento di produttori agricoli locali (minimo due), anche le iniziative promozionali debbono essere a dimensione locale; le azioni promozionali e le manifestazioni oggetto del sostegno devono avvenire nel raggio di 70 Km dalle unità produttive delle aziende agricole coinvolte; i mezzi di comunicazione utilizzati per le campagne informative/promozionali devono avere una diffusione locale.
Sono ammissibili le spese sostenute per la costituzione del partenariato, i costi del personale utilizzato nella progettazione e realizzazione delle attività promozionali, oltre ai costi diretti di promozione, che possono comprendere materiale pubblicitario, siti web, realizzazione di campagne, partecipazione a fiere, festival, eventi rilevanti per la commercializzazione dei prodotti locali. Sono, inoltre, riconosciuti i costi dei prodotti distribuiti gratuitamente durante le iniziative promozionali in occasione di fiere, degustazioni, testing, promozione sui canali HORECA, campagne per l'educazione alimentare.

 
1)DD n. 3955 del 2016.
2) PSR dell'Umbria 2014-2020 approvato con Decisione della Commisisone Europea C(2015)4156 del 12/6/2015 consultabile al seguente indirizzo: http://www.regione.umbria.it/agricoltura/programma-di-sviluppo-rurale-2014-2020 .
3)Ai sensi dell'art. 11 Reg. UE n. 807/2014, in Umbria si è definito come mercato locale quello in cui i prodotti provengono da aziende agricole ubicate nel raggio di 70 km; per filiera quella in cui non c'è più di un intermediario tra agricoltore e consumatore


 
 
 

Michela Ascani
(CREA Centro di Politiche e Bioeconomia, Umbria)


 
 
 

PianetaPSR numero 54- giugno 2016