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SEMPLIFICAZIONE

App Agea, tracciabilità per l'agricoltore 2.0

Lanciata a dicembre, è stata scaricata da oltre 11mila utenti e consente agli agricoltori di visualizzare il percorso burocratico della Domanda Unica. A breve sarà allargata anche ai PSR

Semplificare e ottimizzare il rapporto tra amministrazione e imprese agricole, consentendo ai produttori di accedere a tutte le informazioni relative alla propria Domanda Unica e scoprire eventuali problematiche. Stiamo parlando dell'app Agea, lanciata dall'Agenzia per le erogazioni in agricoltura lo scorso dicembre e che in questi primi tre mesi è stata scaricata e installata da oltre 11.500 utenti. Di facile utilizzo, l'app agevola gli imprenditori agricoli nella consultazione delle informazioni sulla propria azienda, dal fascicolo aziendale alla Domanda Unica presentata, passando per i pagamenti erogati, le comunicazioni ricevute da Agea e molto altro, compresi i dati relativi al patrimonio zootecnico e alle superfici coltivate. Per facilitare la consultazione, e verificare la presenza di eventuali anomalie è stato inoltre introdotto un sistema di segnalazione "a semaforo" che consente in maniera semplice e immediata di conoscere lo stato della pratica. L'applicazione, utile anche per gli utenti della PA per monitorare l'andamento della campagna in termini di accessi e presentazione domande, è scaricabile gratuitamente dagli App Store Google Play e App Store.
L' app Agea rientra in un progetto molto più ampio che ha come obiettivi la semplificazione e la trasparenza nei rapporti tra cittadini ed amministrazioni, cercando di consentire a un milione e mezzo di aziende agricole di risparmiare tempo e combattere la burocrazia inutile, avvicinandoli alle istituzioni.
Contemporaneamente, l'applicazione è anche uno strumento di trasparenza, intesa come accessibilità totale dei dati e documenti detenuti dalle Pubbliche Amministrazioni, allo scopo di tutelare i diritti dei cittadini, promuovere la partecipazione degli interessati all'attività amministrativa e favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull'utilizzo delle risorse pubbliche.


 

L'app è riservata all'agricoltore, cioè ad un operatore agricolo in possesso del fascicolo aziendale presente nel SIAN. Se è già utente del Sistema Informativo Agricolo Nazionale, potrà inserire le stesse "chiavi d'accesso" già utilizzate per navigare nel sistema e si troverà di fronte alla possibilità di scegliere tra le diverse sezioni: Azienda, Domande, Pagamenti, Comunicazioni. Di fatto, dunque, l'agricoltore troverà una istantanea della propria azienda e delle relative pratiche, con la segnalazione di eventuali anomalie.
L'applicazione ha registrato un buon successo tra gli utenti, che l'hanno recensita positivamente all'interno del Play Store di Google, e a breve sarà disponibile una versione dedicata anche ai PSR, che permetterà di conoscere, sempre con un sistema a semaforo, a che punto si trova la propria domanda di contributo.
L'iniziativa è al centro di un'importate campagna informativa che oltre ai tradizionali canali di comunicazione (web, media specializzati e non, eventi e brochure) si sviluppa attraverso l'invio di mail ed sms agli agricoltori registrati sul SIAN. Una comunicazione capillare che mira a coinvolgere tutto il mondo agricolo per uno strumento che in prospettiva non sarà utile solo ai produttori, ma a tutti i cittadini interessati a questo mondo, come gli studenti delle scuole superiori e dell'università ad indirizzo agrario, che  in una fase successiva potranno trovare nel'applicazione report statistici, dati e informazioni utili.

 
 
 
 

Matteo Tagliapietra
Redazione PianetaPsr


 
 
 

PianetaPSR numero 59 - marzo  2017