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Molise, assegnati 6 milioni per il "Pacchetto Giovani"

Altre risorse assegnate ai giovani agricoltori per circa 6 mln di euro, a seguito dell'approvazione della seconda graduatoria della misura 6.1 e pubblicazione del nuovo "Pacchetto Giovani" che impegna ulteriori 6 mln di euro per il sostegno all'insediamento ed alla realizzazione dei piani di investimenti.

l peso dell'imprenditorialità giovanile nell'agricoltura molisana risulta essere molto rilevante e le politiche messe in campo per favorire un ricambio generazionale stanno dando ottimi frutti, ad iniziare dai contributi economici derivanti dalla nuova Programmazione del PSR Molise 2014-2020. Le attività in tal senso proseguono il loro corso. È stata approvata, infatti, la graduatoria delle istanze ammissibili e finanziate, relativa alle domande di aiuto presentate a valere sul secondo step del bando della sottomisura 6.1 "Aiuti all'avviamento di attività imprenditoriali per i giovani agricoltori", scaduto nel mese di ottobre 2016.
I progetti pervenuti dai giovani nuovi insediati in agricoltura sono stati circa 270, di cui 125 finanziati, il cui ammontare di aiuto, sommato a quello relativo ai 13 interventi ammessi e finanziati al primo step di scadenza, esaurisce completamente la dotazione finanziaria di 6 mln di euro prevista dal bando per l'attuazione della misura 6.1.
Nutrita è stata l'adesione dei giovani molisani che conferma l'interesse per il mondo dell'agricoltura e la voglia di fare impresa in modo innovativo, rispondendo all'attuale logica di competitività delle imprese. A tale accelerazione ha contribuito la forte vicinanza verso i giovani agricoltori da parte della struttura regionale, che, in considerazione delle difficoltà riscontrate nell'ambito del primo step nel presentare elaborati progettuali di qualità, ha messo in campo intense azioni di affiancamento e tutoraggio individuali che hanno facilitato i nuovi insediati a concretizzare le proprie idee imprenditoriali in piani aziendali sostenibili e coerenti con gli obiettivi delle misure. Nella prima settimana di aprile si concretizzeranno le attività di sottoscrizione delle concessioni di finanziamento ai giovani ammessi e a seguire sarà disponibile la procedura online per la richiesta di anticipo. Per la corretta attuazione del piano aziendale i nuovi insediati hanno a disposizione 36 mesi a partire dalla data concessione dell'aiuto, pena la decadenza dello stesso.
Ancor prima che si concludessero le attività istruttorie delle domande di sostegno presentate a valere sui bandi 6.1 e 4.1, la Regione ha prontamente riconcesso l'opportunità ad altri giovani di percepire aiuti allo start up in agricoltura riaprendo i termini per la presentazione delle istanze attraverso la pubblicazione, a febbraio 2017, del nuovo "Pacchetto Giovani", in cui vengono definiti i criteri e procedure di attuazione delle due sottomisure 6.1 e 4.1, secondo una logica di progettazione integrata che consente ai giovani di ottenere un incentivo per l'insediamento in aziende agricole ed un contributo per la realizzazione del relativo piano di investimenti. Attraverso una domanda unica, quindi, i potenziali beneficiari potranno accedere contestualmente alle sottomisure 6.1 e 4.1, finalizzate rispettivamente a favorire il ricambio generazionale nell'agricoltura e a sostenere gli investimenti in aziende agricole site sul territorio regionale, per migliorare la loro competitività in termini economici ed ambientali.
I beneficiari dell'intervento sono i giovani agricoltori, di età compresa tra 18 e 40 anni, non compiuti, che si insediano per la prima volta in un'azienda agricola in qualità di capo azienda titolare o come socio di maggioranza ed amministratore, laddove l'azienda sia una società agricola. Le principali novità si riscontrano nel bando 4.1 rispetto alla prima edizione e sono le seguenti: i requisiti di accesso al bando in termini di dimensione aziendale e localizzazione dell'azienda fissati ad un valore di PST >= 10.000 euro in zone montane e >= 18.000 euro in altre zone (nella prima edizione del bando nelle aree montane si richiedeva una PST >= a 8.000 euro); l'indicazione dell'importo massimo di spesa ammissibile, pari a 50.000 euro per investimenti effettuati in zone montane e a 67.000 euro nelle altre zone (nella prima edizione il limite massimo al dimensionamento dell'investimento era pari a 12 volte al PST) e nell'introduzione del dimensionamento minimo dell'investimento che non può scendere al di sotto del valore del premio della sottomisura 6.1. Il tasso di aiuto massimo è pari al 60% della spesa ammissibile. In merito alle spese è fatto espressamente divieto, tra l'altro, l'acquisto di trattori/trattrici agricole.
L'aiuto della 6.1 mentre non è direttamente collegato alle operazioni o investimenti che il giovane deve realizzare, ma viene concesso in modo forfettario quale aiuto allo start-up ed è legato alla corretta attuazione del Piano di Insediamento Aziendale che deve avere inizio entro 9 mesi dalla data della decisione con cui è concesso l'aiuto e completarsi entro 36 mesi pena la decadenza dell'aiuto. L'aiuto è pari a 30.000 euro in caso di insediamento in aziende localizzate in zone montane e a 40.000 euro nelle altre zone.
La dotazione finanziaria del bando "Pacchetto Giovani" ammonta complessivamente a 6 mln di euro, ovvero 3 milioni per ciascuna sottomisura. Le risorse, inoltre, sono ripartite in due step: il primo con scadenza 30 aprile 2017 e il secondo step con scadenza ultima fissata al 31 agosto 2017.
La pubblicazione integrale del bando è consultabile sul Bollettino Ufficiale, sul sito istituzionale della Regione Molise nell'area tematica Agricoltura e Foreste, PSR Molise 2014-2020 e sul nuovo portale del PSR Molise 2014-2020 all'indirizzo www.psr.regione.molise.it.
Al fine garantire ai potenziali beneficiari di sincronizzare ai tempi dei bandi le attività di predisposizione dei progetti, l'acquisizione delle autorizzazioni obbligatorie e degli altri documenti richiesti, la pianificazione dell'attuazione, dei relativi impegni finanziari e di ogni altra attività necessaria alla completa realizzazione dell'iniziativa da candidare alla selezione del PSR, l'AdG ha approvato e pubblicato il cronoprogramma dei bandi e delle procedure di evidenza, con proiezione biennale 2017-2018. Sulla base del suddetto cronoprogramma, per le misure 4.1/6.1 sono previste le pubblicazioni di altre edizioni, fissate per entrambe a settembre/ottobre 2017, mentre, esclusivamente per la misura 6.1 è programmata una uscita anche a settembre/ottobre del 2018.

Fonte: Disposizione n. 32318/2017 AdG PSR Molise 2014/2020
Fonte: Disposizione n. 32318/2017 AdG PSR Molise 2014/2020

Inoltre, il supporto allo sviluppo di nuove imprese, in particolare di quelle gestite dai giovani, sarà intensificato attraverso l'attivazione dei servizi di consulenza, di sostituzione e di assistenza alla gestione delle aziende agricole, previsti dalla Misura 2 del PSR. L'Autorità di Gestione ha infatti avviato le procedure di accreditamento degli organismi di consulenza aziendale in agricoltura e ha reso note, attraverso un avviso pubblico, le modalità e le procedure per la presentazione e l'ammissione delle domande per il riconoscimento dei soggetti fornitori dei servizi di consulenza aziendale e per l'approvazione dell'elenco dei soggetti fornitori. La scadenza è prevista per il prossimo 6 aprile 2017 e l'elenco verrà, successivamente, aggiornato con cadenza quadrimestrale il 30/09, il 31/01 e il 30/04 di ogni anno.

 
 

Mena Izzi
mena.izzi@crea.gov.it

 
 

PianetaPSR numero 59 marzo 2017