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Vino

Nella Ue oltre 3 milioni di ettari ricoperti da vigneti

Lo studio Eurostat pone l'Italia ai vertici della produzione vitivinicola europea. Insieme a Francia e Spagna rappresenta circa i tre quarti dell'area agricola dedicata al vino.
Fonte: ec.europa.eu/eurostat
Fonte: ec.europa.eu/eurostat

Oltre tre milioni di ettari coltivati, da ben 2,4 milioni di aziende, di cui quasi l'80% destinato a produzioni di qualità. Sono i numeri del settore vitivinicolo europeo secondo un recente studio Eurostat, frutto di una raccolta dati che si sviluppa su 5 anni, secondo il quale nel 2015 sono stati 3,2 milioni gli ettari dedicati ai vigneti e di questi circa 2,5 milioni (pari al 78% del totale) riservati alla produzione di uve destinate a vini Dop o Igp.
Lo studio rivela come nel nostro Paese, insieme a Francia e Spagna, si trovino il 75% dei vigneti presenti in tutta l'Unione.  
La Spagna, con quasi un milione di ettari (941.000) nel 2015 è la nazione con la più vasta area destinata vigne, pari al 30% del totale nella Ue, seguita dalla Francia (803.000 ha, ovvero circa il 25%), e dall'Italia (610.000 ha in 2010 e 19% del totale). A debita distanza si collocano il Portogallo (199.000 ha), la Romania (184.000 ha), Grecia e Germania (circa 103.000 ha).

 
 
Fonte: ec.europa.eu/eurostat
Fonte: ec.europa.eu/eurostat

La classifica varia in maniera sostanziale se si fa riferimento al numero di aziende: al primo posto troviamo infatti la Romania (855mila aziende, ovvero il 36% del totale in Ue), seguita da Spagna (518mila e 22%) e Italia (212mila ovvero il 9%).
Non è un caso che ai primi posti manchi la Francia, che infatti è la nazione con una dimensione media delle aziende di gran lunga maggiore nell'Unione con 10.5 ettari. Al secondo posto c'è il Lussemburgo (4 ha) e a seguire Austria (3.2 ha), the Gran Bretagna (3.1 ha), Germania (2.4 ha), Italia and Slovacchia (2.0 ha).
Se si considerano le regioni maggiormente vocate alle coltivazioni vitivinicole, il "cuore" della produzione comunitaria è rappresentato senza dubbio dalla Castilla-La Mancha che da sola vale il 13,6% del totale Ue (e quasi il 50% di quello spagnolo). Per l'Italia è invece la Sicilia, che rappresenta il 16,8% della superficie nel nostro Paese.
Infine, come detto, quella comunitaria è nella maggior parte dei casi una produzione vinicola di qualità, che occupa il 78% delle aree complessivamente dedicate ai vigneti. Nello specifico, la maggior parte di queste, oltre l'80%, di queste è riservata alle produzioni DOP mentre poco più del 17% riguarda le IGP.

 
 
 
 

Matteo Tagliapietra
Redazione PianetaPsr


 
 
 

PianetaPSR numero60- aprile 2017