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Calabria, bando da 3,5 milioni per nuove attività extra agricole nelle aree rurali in scadenza il 15 giugno

Al via il primo bando della sottomisura 6.2 che ha come obiettivo quello di rafforzare il sistema economico extra-agricolo all'interno delle aree rurali.

Con una dotazione finanziaria di 3,5 milioni di euro, scade il prossimo 15 giugno il primo bando della sotto misura 6.2 del PSR Calabria 2014/2020 che attraverso l'intervento 6.2.1 "Aiuto all'avviamento per nuove attivitā non agricole nelle aree rurali" sostiene lo start-up per nuove imprese innovative che si insediano nelle aree rurali (aree B, C, e D) con prioritā alle aree rurali meno sviluppate (C e D).
L'avviso č rivolto agli agricoltori, ai coadiuvanti familiari, alle microimprese e piccole imprese ma anche a persone fisiche che intendono avviare nuove attivitā extra-agricole. Si tratta di un sostegno concesso sotto forma di premio forfettario di 50.000 euro da erogare in due rate decrescenti; la prima rata, pari al 60 % dell'importo, viene erogata previa costituzione di polizza fideiussoria del 100% del valore dell'anticipo; la seconda, pari al restante 40 %, viene erogata dopo aver verificato la corretta attuazione del piano aziendale e il rispetto degli impegni previsti.
Elemento fondamentale per la concessione del premio di start-up č la presentazione di un piano di sviluppo aziendale che, oltre alla situazione di partenza del soggetto che richiede il sostegno, deve descrivere l'attivitā proposta, comprensiva della declinazione del carattere innovativo della stessa, il progetto imprenditoriale per lo sviluppo dell'azienda con la definizione delle tappe essenziali necessarie allo sviluppo della nuova attivitā di impresa e degli obiettivi che si intendono conseguire. E' necessario dunque che nel piano aziendale siano presenti in modo chiaro e completo gli obiettivi da raggiungere, le azioni, le attivitā, gli investimenti da intraprendere per il raggiungimento degli stessi.
I piani aziendali dovranno essere caratterizzati inoltre da un significativo contenuto tecnologico e innovativo, mirati allo sviluppo di prodotti, servizi o soluzioni nel campo dell'economia digitale, finalizzati alla valorizzazione economica dei risultati del sistema della ricerca pubblica e privata, tesi allo sviluppo di servizi alla persona. Nello specifico l'attivitā di impresa potrā interessare la produzione di beni e servizi nei seguenti settori:

  • ambiente e green economy: attivitā produttive basate sull'utilizzo dei prodotti forestali, attivitā di riuso, riduzione degli sprechi e dei consumi energetici e per il riciclo dei materiali e dei prodotti non agricoli;
  • soluzioni innovative per la riduzione degli impatti dei cambiamenti climatici sul territorio: attivitā produttive finalizzate alla produzione di beni e servizi in grado di ridurre gli impatti dei cambiamenti climatici (uso dell'acqua, emissioni nell'aria, servizi di monitoraggio del territorio, servizi progettazione climatico-sostenibile);
  • bioeconomia: attivitā produttive basate sull'utilizzazione sostenibile di risorse naturali rinnovabili e sulla loro trasformazione in beni e servizi finali o intermedi; bioedilizia: attivitā produttive basate sulla produzione di beni intermedi "ecosostenibili" utilizzati per l'edilizia;
  •  servizi TIC: sviluppo di software e servizi digitali, adozione di tecnologie digitali come elemento abilitante di nuovi processi e/o modelli di business in grado di migliorare l'utilizzo delle TIC negli enti pubblici, nelle imprese e nelle famiglie dei territori rurali;
  • servizi sociali: servizi alla persona in grado di rispondere a specifiche esigenze delle popolazioni delle aree meno sviluppate della regione e per proporre nuove soluzioni operative/organizzative nell'erogazione del servizio;
  • artigianato e manifattura innovativi: attivitā artigianali e manifatturiere finalizzate ad innovare funzioni d'uso dei materiali e prodotti.

Il Bando prevede che l'avvio dell'attuazione del piano aziendale deve avvenire entro 9 mesi dalla decisione di concessione del sostegno e l'impresa deve attivare almeno una ULA di lavoro entro la data di conclusione del piano aziendale oltre che aderire, durante il periodo di attuazione, ad azioni di formazione di cui alle sub misure 1.1 "Sostegno alla formazione professionale e azioni finalizzate all'acquisizione delle competenze" o 1.2 "Sostegno per progetti dimostrativi e azioni di informazione" del PSR Calabria 2014-2020, o comunque partecipare ad altre attivitā di formazione pertinenti per la propria attivitā.
La valutazione qualitativa delle domande di sostegno risulta orientata prevalentemente verso la capacitā progettuale di generare nuova occupazione qualificata, favorire l'utilizzo delle tecnologie digitali per sviluppare e produrre nuovi prodotti/servizi digitali, inclusi i servizi alla persona all'interno delle aree con maggiore problematicitā assegnando prioritā alle aree rurali "D" e alle aree montane. Ulteriori criteri riguardano la capacitā di valorizzazione innovativa delle risorse (materie prime, tecniche di lavorazione, prodotti finali) legate a storia e tradizioni locali della regione Calabria e l'utilizzo di soluzioni e prodotti/servizi volti ad intercettare bisogni ambientali o di mitigazione degli effetti dei cambiamenti climatici ed adattamento agli stessi.

Per ulteriori informazioni si rinvia alla sezione Bandi del sito del PSR Calabria www.calabriapsr.it

 
 
 

Emilia Reda
CREA -PB - postazione Calabria
emilia.reda@crea.gov.it



 
 
 

PianetaPSR numero 61 maggio 2017