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Business Plan On Line

RRN, in crescita l'utilizzo del Business Plan On Line dell'Ismea

Prosegue l'azione del BPOL a supporto dei programmi di sviluppo rurale, ma anche l'evoluzione del servizio che "si fa in due" per soddisfare le richieste di giovani imprenditori, professionisti, operatori creditizi e studenti. I business plan redatti mediante il servizio BPOL stanno al momento consentendo la valutazione/esecuzione di progetti per un intervento pubblico al settore di circa 940 milioni di euro.

Nella regolamentazione per lo sviluppo rurale 2014-2020, la predisposizione di un piano aziendale adeguato ad illustrare in modo compiuto il progetto d'impresa, trova elemento di obbligatorietà nelle misure agevolate definite dall'art.19 del Reg. (UE) n. 1305/2013 (Regolamento di base) e relative all'avviamento d'impresa. Tale piano aziendale, in particolare, assume primaria rilevanza nel sostegno ai giovani agricoltori, dove la verifica della corretta attuazione del piano costituisce elemento vincolante per il riconoscimento del premio.
La predisposizione di un piano aziendale, tuttavia, rappresenta un elemento imprescindibile - seppur non obbligatoriamente previsto dal Regolamento di base - per la corretta valutazione di tutti i progetti di creazione e di sviluppo d'impresa, restituendo in primo luogo all'azienda e successivamente all'operatore pubblico, tutti gli elementi necessari alla comprensione della fattibilità e della validità del progetto, non solo dal punto di vista economico e finanziario, ma anche ambientale e sociale.
Le peculiarità delle imprese agricole, sia operative che normative, hanno da sempre fatto sorgere l'esigenza di strumenti in grado di cogliere e rappresentare nel miglior modo possibile gli aspetti propri dell'attività agricola, con l'obiettivo di evitare distorsioni derivanti dall'assimilazione del settore primario agli altri settori produttivi.

In tale contesto, già nella passata programmazione per lo sviluppo rurale, l'Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo e Alimentare (Ismea) aveva realizzato e reso disponibile - nell'ambito della Rete Rurale Nazionale - il servizio "Business Plan On Line - BPOL", con la finalità di migliorare la predisposizione e la valutazione dei progetti aziendali realizzati per l'accesso alle agevolazioni dei PSR, di incrementare l'efficacia e l'efficienza dell'intervento pubblico al settore, di ridurre le asimmetrie informative nel rapporto banca-impresa agricola. Il progetto, in realtà, era divenuto operativo a metà programmazione (2007-2013), ma aveva comunque trovato il favore delle Regioni Veneto, Piemonte e Molise, che ne avevano colto le potenzialità.

Nell'attuale programmazione per lo sviluppo rurale (2014-2020), il servizio BPOL si presenta migliorato nei contenuti e nelle funzioni di supporto, oltre che allineato alle novità regolamentari, con un'offerta che prova ad intercettare non solo i diretti beneficiari dello sviluppo rurale, ma anche il mondo della consulenza e della formazione.

Il servizio offerto dall'Ismea-Rete Rurale Nazionale, nel dettaglio, si concretizza in due piattaforme web: il "BPOL-PSR" e il "BPOL-Training". L'applicativo BPOL-PSR è utilizzato per la redazione dei progetti d'impresa finalizzati all'accesso alle agevolazioni di alcune misure dei programmi di sviluppo rurale delle Regioni convenzionate (nota 1). Invece, il BPOL-Training è disponibile per tutti gli utenti che vogliono approcciare in modo guidato e specialistico alla pianificazione aziendale delle imprese delle aree rurali ed è accessibile direttamente dal portale della Rete Rurale Nazionale.

Non solo PSR e non solo imprese agricole, ma anche libertà di utilizzo per ulteriori finalità (formazione, consulenza, richieste di finanziamento, autovalutazione aziendale, ecc.) e modelli dedicati alle imprese agro-industriali o di altri settori attive nelle zone rurali.
Ritornando allo sviluppo rurale, è certamente interessante evidenziare come nell'attuale periodo di programmazione il servizio BPOL abbia riscontrato una maggiore diffusione rispetto al passato, coinvolgendo - ad oggi - ben dieci Regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Molise, Piemonte, Valle D'Aosta (nota 2) e Veneto.

La tabella 1 riporta il dettaglio delle misure regionali per le quali è adottato il BPOL. Tale tabella, inoltre, espone il budget complessivo per sotto-misura desunto dai bandi regionali.

Tabella 1: utilizzo del BPOL per Regione/sotto misura e relativo budget totale

 

In termini generali, si può considerare che i business plan redatti mediante il servizio BPOL stiano al momento consentendo la valutazione/esecuzione di progetti per un intervento pubblico al settore di circa 940 milioni di euro. Di questi, circa l'83% rappresentano risorse destinate al sostegno di nuovi investimenti e in grado di finanziare progetti per un importo complessivo di circa 1,7 miliardi di euro (ipotizzando un'aliquota media di sostegno del 50%). Per la realizzazione di tali investimenti, il BPOL - oltre che intervenire positivamente nella valutazione dei progetti da parte dell'operatore pubblico - potrebbe anche migliorare il rapporto con i finanziatori bancari, venendo in soccorso di quei potenziali beneficiari che rilevino l'esigenza di ricorrere al credito.
Il BPOL, è utile precisarlo, non è soltanto una piattaforma web, ma un servizio più ampio a supporto degli stakeholder coinvolti. In particolare, gli esperti della Rete Rurale offrono attività di affiancamento alle Autorità di Gestione (AdG) in fase di adozione e utilizzo dell'applicativo, in modo da rispondere alle specifiche esigenze dei bandi regionali. Inoltre, svolgono giornate di lavoro in loco dedicate all'illustrazione - ai compilatori e agli istruttori del business plan - delle logiche di inserimento dati, elaborazione e lettura dei risultati. Ad oggi sono stati svolti una trentina di incontri che hanno visto la partecipazione di circa 1500 tecnici e di oltre 170 istruttori.  Completano il servizio, l'assistenza tecnica da remoto (numero verde ed e-mail) e i diversi materiali di supporto messi a disposizione degli utenti che accedono alla piattaforma. Il servizio, negli ultimi mesi, è anche stato al centro dei seminari svolti in cooperazione con il CREA nell'ambito del progetto "Rural4Università", dove ha riscosso un ampio interesse sia da parte degli studenti che dei docenti coinvolti.
Per maggiori approfondimenti sul servizio e per aggiornamenti sulle attività in corso, si rimanda all'area dedicata del sito Rete Rurale Nazionale:

 
 

Michele Di Domenico (m.didomenico@ismea.it)
Donato Tummolo (d.tummolo@ismea.it)
ISMEA - Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare

 
 
[1] Per utilizzare il BPOL-PSR è necessaria la stipula di una convenzione gratuita tra la Regione e l'ISMEA. L'accesso al servizio è limitato agli utenti abilitati da parte delle Regioni e avviene attraverso i portali regionali del PSR.
[2] La Regione Valle d'Aosta ha sottoscritto la convenzione con l'ISMEA, ma non ha ancora iniziato ad utilizzare il BPOL.
 

PianetaPSR numero 67 dicembre 2017