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Agricoltura sociale

Multifunzionalità, Agricoltura sociale: una prospettiva di sviluppo per la Sardegna

Un'analisi del percorso formativo sull'Agricoltura Sociale organizzato nell'ambito del Programma Rete Rurale Nazionale.

Il seminario regionale di confronto e scambio di esperienze sulle "Prospettive per l'agricoltura sociale in Sardegna" organizzato lo scorso 31 marzo a Tramatza (OR), è stato l'evento conclusivo del percorso formativo sull'Agricoltura Sociale svolto negli ultimi mesi del 2017, ma ha rappresentato soprattutto un momento di riflessione e di incontro per fornire ulteriori elementi e strumenti utili a trasformare in progetti operativi e finanziabili le ipotesi progettuali elaborate durante i corsi.
Il percorso formativo, articolato in tre laboratori progettuali di Agricoltura Sociale è stato organizzato nell'ambito del Programma Rete Rurale Nazionale 2014 -2020, dall'Agenzia Laore Sardegna in collaborazione con il CREA- Centro Politiche e Bioeconomia, ed ha interessato tre differenti aggregazioni territoriali omogenee della Regione  :Nuorese, Linas-Sulcis-Iglesiente e Campidano -Trexenta.
Ogni laboratorio progettuale, della durata complessiva di 6 giornate ciascuno, è stato strutturato in lezioni teoriche, esposizioni di buone pratiche e casi di studio, alternate con attività di progettazione in cui è stato richiesto ai partecipanti un contributo operativo per la realizzazione di un'idea progettuale da svilupparsi nel proprio territorio di riferimento.
Il corso è stato rivolto a imprenditori agricoli, educatori, professionisti e operatori sociali opportunamente selezionati  che hanno dimostrato interesse nel promuovere o realizzare progetti imprenditoriali e reti di agricoltura sociale in Sardegna.

I tre laboratori progettuali realizzati a Nuoro, Guspini e Sanluri - Sinnai hanno coinvolto un totale di 75 iscritti di cui, circa l'80 % ha partecipato assiduamente ed ha portato a conclusione l'intero percorso formativo.
Durante il seminario conclusivo sono state presentate le otto ipotesi progettuali, risultato delle attività laboratoriali e dell'attività di accompagnamento che l'Agenzia LAORE sta svolgendo a seguito delle esigenze manifestate dalle aziende agricole e dagli enti pubblici alla fine del percorso formativo.
Gli elaborati progettuali sviluppati nei tre diversi ambiti territoriali dell'Isola hanno evidenziato ancora una volta la varietà delle possibilità offerte dall'Agricoltura Sociale, sia in termini di servizi verso la popolazione e per le categorie svantaggiate, sia in termini di opportunità per lo sviluppo della multifunzionalità e della diversificazione delle aziende agricole.
In particolare, alcuni progetti sono stati orientati verso percorsi strutturati per specifiche tipologie di beneficiari (disabilità intellettiva, disoccupati, varie tipologie di disagio, etc) e specifiche attività (orticoltura/ortoterapia, cura del verde pubblico, trasformazione prodotti, etc), mentre altri sono stati diretti maggiormente verso lo sviluppo di nuova occupazione (inserimento socio- lavorativo) e crescita socio-economica delle imprese del territorio tramite la valorizzazione dei prodotti, delle aziende e delle potenzialità dei beneficiari coinvolti.
I soggetti promotori dei progetti variano dai rappresentanti di imprese agricole, ai funzionari dell'Azienda per la Tutela della Salute (ATS), ai responsabili dei Piani Locali Unitari dei Servizi alla persona - Plus, fino a funzionari comunali e altri esponenti del mondo agricolo - sociale, mostrando quanto le attività di agricoltura sociale stiano suscitando maggior interesse e risultati in quei territori marginali in cui stanno progressivamente diminuendo una serie di servizi di base alla persona e alle comunità locali.
Inoltre queste attività si stanno configurando sempre più come un'opportunità lavorativa e di riscatto sociale per quelle nuove categorie di persone che si trovano in diverse condizioni di disagio sia psico-fisico che sociale.
Infatti l'inserimento socio-lavorativo è uno tra gli obiettivi comuni a tutti i progetti con una differenziazione in base ai beneficiari coinvolti, ai soggetti promotori e soprattutto alla fonte finanziaria con cui potrebbero essere reperite le risorse per il progetto.
Quasi tutti i progetti prevedono l'utilizzo della Sottomisura 16.9 del Programma di Sviluppo Rurale 2014 - 2020 attraverso cui si intende sostenere la diversificazione produttiva delle aziende agricole in attività riguardanti l'assistenza sanitaria, l'agricoltura sociale e l'educazione ambientale e alimentare, finanziando progetti di rete realizzati da imprese agricole e altri soggetti pubblici e del terzo settore.
Il PSR Sardegna individua la diversificazione dell'attività agricola come una dinamica chiave per lo sviluppo economico-sostenibile, la crescita occupazionale e il miglioramento della qualità della vita delle aree rurali.
Attraverso il bando emanato nella fine del 2017 e prorogato fino al 31 maggio 2018, sono disponibili risorse per circa un milione di euro per finanziare progetti di rete realizzati da imprese agricole e altri soggetti pubblici e del terzo settore, al fine di sviluppare progetti di Agricoltura Sociale per l'inserimento, il recupero e più in generale l'assistenza e l'inclusione di soggetti svantaggiati.

 
 

Fabio Muscas
CREA

 
 

PianetaPSR numero 70 aprile 2018