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Interreg Europe, lanciato il quarto bando

La call del Programma di Cooperazione territoriale europea è dedicata principalmente a PA e Noprofit e si sviluppa su quattro assi.

È stato lanciato nelle scorse settimane il quarto, e ultimo, bando del programma di Cooperazione territoriale europea, finanziato dal FESR, Interreg Europe.
Quest'ultima call, che si chiuderà il prossimo 22 giugno  prevede l'apertura di tutti gli assi prioritari (Ricerca e innovazione; Competitività delle PMI; Economia low-carbon; Ambiente ed efficienza energetica) ed è rivolta principalmente ad autorità pubbliche ed enti nonprofit.
Il bando, rispetto ai precedenti, introduce una nuova regola relativa alla copertura geografica: l'ammissibilità del progetto è infatti legata al coinvolgimento di un partner per almeno tre delle quattro zone geografiche il cui è stata suddivisa l'area europea (Ue + Svizzera e Norvegia). Nella nota di presentazione del bando si sottolinea inoltre che "è opportuno evitare di concentrare i nuovi progetti sulle attuali aree di cooperazione transnazionale o transfrontaliera", sulla base della convinzione che queste proposte possano apportare un valore aggiunto limitato.

Un aspetto fondamentale per i progetti proposti è quello del carattere innovativo, che considerando l'alto numero di iniziative già approvate (184) può risultate complesso. Per questo nella presentazione del bando si suggeriscono due possibili strade per ovviare al problema: concentrare l'attenzione su temi sottorappresentati, come quello delle energie rinnovabili, della qualità delle acque o della gestione dei rifiuti, oppure includere nel progetto una regione attualmente non coinvolta.

 
 

Matteo Tagliapietra


 
 

PianetaPSR numero 71 maggio 2018