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Piemonte

Piemonte, con Rural4agrari gli studenti vanno "A scuola di PSR"

La Regione, nel solco del progetto Rural4Learning della Rete Rurale Nazionale ha avviato un progetto triennale di formazione e comunicazione sul PSR (durata 2017-2020) rivolto a docenti e studenti.

Nell'ambito delle attività svolte dalla Rete Rurale Nazionale si sviluppa il progetto Rural4Learning operante su 4 azioni: Rural4Regioni, Rural4Istruzione (superiore), Rural4Istruzione (universitaria) e Rural4Imprese (giovani). L'azione Rural4Regioni prevede azioni di animazione e affiancamento nei confronti delle Regioni che hanno risposto ad una call pubblica della Rete Rurale Nazionale, scegliendo di aderire alla sperimentazione pilota 2017-18 e ha essenzialmente 2 finalità: adattare il modello Rural4Learning (metodo, contenuti e strumenti) alle esigenze regionali e facilitare il confronto e il collegamento fra le Regioni che manifestano interesse a replicare - attraverso i Piani di Comunicazione dei PSR - le attività di "informazione online, formazione sul campo, orientamento e consulenza aziendale" per gli Istituti tecnici agrari e/o per le Università italiane.

La Regione Piemonte ispirandosi all'attività progettuale proposta dalla Rete ha avviato a maggio 2017 con una giornata di incontro per le scuole, il "PSR day" presso l'Istituto Umberto I di Alba(Cuneo), un progetto triennale di formazione e comunicazione sul PSR (durata 2017-2020). L'obiettivo principale è stato quello di illustrare le politiche agricole UE e lo sviluppo rurale a docenti e studenti, che saranno gli imprenditori agricoli e i tecnici del futuro, con un taglio applicativo (analizzando cioè le opportunità disponibili), esperienziale e partecipativo.

I contenuti ampi e ricchi hanno riguardato: elementi di politiche UE I e II pilastro, priorità sviluppo rurale e PSR del Piemonte, focus competitività (giovani, multifunzionalità, agricoltura sociale), agroambiente (in particolare agricoltura conservativa e integrata), certificazioni e prodotti di qualità, il Sistema informativo agricolo piemontese (SIAP), il ruolo di Arpea (l'Agenzia Regionale del Piemonte per le Erogazioni in Agricoltura), il progetto Leader (con video esperienze reali) e delle video testimonianze riprese in aziende agricole.

Il complesso lavoro di progettazione didattica e costruzione dei percorsi logici è stato svolto internamente in collaborazione con il Consorzio per il Sistema Informativo (CSI Piemonte) per la "traduzione" dei contenuti PSR in un linguaggio adeguato con modalità finalizzate alla didattica e oggetti multimediali.
La progettazione si è svolta a partire da un sondaggio ("assessment") dei fabbisogni e delle competenze sia dei docenti che degli studenti e ha previsto la somministrazione di questionari di gradimento e valutazione finali. Il percorso è stato coprogettato con le scuole sin dall'inizio, condiviso con l'Ufficio Scolastico (USR- MIUR) e con la Rete Rurale Nazionale (RRN) e ha visto un costante confronto con i docenti/tutor e un monitoraggio delle attività svolte sulla piattaforma didattica.

Lo Sviluppo del progetto è avvenuto secondo un calendario di tappe prestabilite:

Il tutto è iniziato con una manifestazione di interesse aperta a tutti gli Istituti agrari piemontesi alla quale hanno aderito ben 15 istituti sui 17 esistenti con 100 classi per un totale di 2500 studenti sul triennio, 1500 i partecipanti effettivi del primo anno, e 130 docenti coinvolti sul triennio (100 i partecipanti effettivi legati al primo anno).
Gran parte degli istituti hanno partecipato con interesse al progetto, ponendo domande e proponendo argomenti anche per le future edizioni. In alcuni casi i docenti hanno integrato il progetto nei programmi scolastici e lo hanno utilizzato in classe.
Il riscontro è stato decisamente positivo: la Regione "traduce" i propri programmi e offre un servizio formativo gratuito, su un tema molto sentito dai ragazzi per il loro futuro professionale e in larga parte assente dai programmi scolastici.
Ovviamente ampi i margini di miglioramento soprattutto nel saper proporre i contenuti in forme snelle e adeguate e nel calarsi ulteriormente su un terreno applicativo pratico (come fare la domanda, come orientarsi tra le misure, step operativi per l'avvio di progetti ecc.).
Alla luce di quanto è emerso dunque, anche per l'anno scolastico 2018-2019 la Regione Piemonte è pronta a proseguire con un secondo anno di progetto attualmente in fase di avvio con modalità analoghe al precedente.

 
 

Valentina Archimede
Regione Piemonte
Ilaria Borri
CREA PB

 
 

PianetaPSR numero 74 settembre 2018