Gli ex-bieticoltori dell'Emilia Romagna potranno beneficiare a breve di altri due milioni di euro per finanziare i loro piani di diversificazione varati all'indomani della "grande riforma" comunitaria che ha cancellato la maggior parte degli zuccherifici italiani, molti dei quali proprio in questa area.
La Regione ha infatti approvato la graduatoria delle domande presentate dagli ex bieticoltori per i finanziamenti destinati a sostenere investimenti aziendali di diversificazione. Le risorse (1,983 milioni), provengono da economie nelle azioni precedenti e consentono di finanziare gli investimenti delle prime 51 imprese sulle 177 ammesse in graduatoria: si tratta di aziende che hanno dovuto abbandonare o ridurre la coltivazione della barbabietola da zucchero in seguito alla chiusura degli zuccherifici a cui conferivano il prodotto. Per concludere il Programma, avviato dalla Giunta regionale nel 2008 proprio a sostegno del comparto bieticolo, si attende ora la riassegnazione nazionale - pro quota anche all'Emilia-Romagna - delle risorse che altre regioni non sono state in grado di spendere e che sono al momento stimate intorno ai 213.000 euro.
Finora, sono state assegnati tutti i fondi disponibili, oltre 32 milioni, destinati principalmente ad investimenti nelle aziende agricole e in parte alla diversificazione in attivitą non agricole, all'innovazione, alla ricerca e alla sperimentazione.
Mario Cariello
PianetaPSR numero 1 - agosto 2011