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Rete rurale

Rete rurale, Reti europee a confronto all'insegna del networking

La RRN e l'artista MauPal raccontano l'evoluzione del progetto che ha portato da Ruraland a Rural4learning celebrando in un'opera l'importanza del networking capace di "seminare il futuro".

Nell'ambito dell'evento NetworX - Inspiring Rural Europe che si è tenuto a Bruxelles (Brussel, Belgium 11-12 Aprile 2019), la Rete rurale italiana ha presentato una performance artistica, volta a comunicare dieci anni di storia di un progetto d'informazione, cofinanziato dall'Unione europea e identificato nel 2018 come buona pratica dalla Rete rurale europea, che ricalca nei suoi obiettivi il modello virtuoso di scambio tra istituzioni, sistema dell'istruzione e mondo produttivo.

Celebrare dieci anni di attività delle Reti rurali, accogliere i contributi dei molteplici attori e favorire lo scambio di informazioni, promuovere occasioni di riflessione su temi d'interesse e attualità e valorizzare buone pratiche dello sviluppo rurale: tutto questo è NETWORKX MARKETPLACE, una manifestazione articolata in momenti differenti, in grado di creare contatti immediati e diretti tra i partecipanti.

Con lo scopo di dare evidenza al potere del networking, oltre a sessioni in plenaria, stand espositivi e desk d'informazione, è stato allestito un palco (Spotlight stage), nel cui ambito le Reti rurali dei diversi Stati membri sono state invitate a presentare in 15' progetti e/o attività rilevanti, attraverso un linguaggio visivo.

L'esperienza della Rete Rurale italiana

In stretta coerenza con le tematiche della manifestazione, la Rete Rurale italiana ha scelto di dare risalto ad un'esperienza ad alto contenuto di innovazione e interazione, con l'obiettivo di riunire in un unico spazio tutte le visioni, le iniziative e le opportunità che hanno accompagnato l'evoluzione del progetto, da RuraLand a Rural4learning, creando una esibizione in diretta e dal vivo per i partecipanti alla manifestazione.

Attraverso brevi messaggi e immagini, che si susseguono uno dopo l'altro sullo schermo, si scopre che nel caso della campagna di comunicazione RuraLand, promossa dalla Rete rurale nel 2009 e precursore del progetto Rural4Learning 2015-19, la conoscenza è nata da una fortuita coincidenza: lo stand del Ministero alla Fiera Cavalli di Verona si trovava presso il padiglione dei bambini e quindi, c'era bisogno di adattare il linguaggio istituzionale, molto tecnico, al target scolastico. In particolare, tra il 2009 e il 2014, l'impiego di diversi canali e strumenti di comunicazione (sito web, blog, pubblicazioni, eventi, fiere di settore, ...) e la scelta di un linguaggio semplice e basato sulle immagini, ha permesso di sensibilizzare sulle quattro sfide dello sviluppo rurale (tutela delle risorse idriche, adattamento e mitigazione dei cambiamenti climatici, salvaguardia della biodiversità e risparmio energetico) oltre cinquantamila studenti di età compresa tra i 3 e i 23 anni e, quindi, di avvicinare l'agricoltura alla società. 

La parola chiave della performance è "throughline", cioè qualcosa di molto diverso da una scaletta che mette con ordine un argomento dopo l'altro. Si tratta, infatti, del filo invisibile che tiene unita la storia, raccontata e analizzata attraverso una sequenza di brevi melodie, estratte da "Le Quattro stagioni" di Antonio Vivaldi, e soluzioni grafiche, che mostrano come il progetto abbia contribuito a comunicare con un target nuovo per la politica di sviluppo rurale, favorendo il coinvolgimento dei giovani su tematiche di grande interesse per il futuro.

Si parte dall'uomo-albero, il logo scelto per la campagna Ruraland, una finestra sul mondo rurale, che tra il 2009 e il 2014 assume diverse sembianze per illustrare le quattro iniziative, Rural4Baby, Rural4Kids, Rural4Teens, Rural4Youth, finalizzate a promuovere nelle generazioni future una maggiore consapevolezza sulla rilevanza che le loro azioni e abitudini possono avere per l'ambiente e la società, nell'ottica di sostenere l'utilizzo consapevole dei beni collettivi delle aree rurali.

Uomo-Albero
 

Nel 2015, l'uomo-albero da solo non è più sufficiente a rappresentare visivamente il progetto, che affronta sfide sempre più complesse e mette insieme rappresentanti delle Istituzioni (ai diversi livelli: comunitario, nazionale, regionale, locale), delle Associazioni di categoria e professionali agricole, delle Scuole e università e del mondo delle imprese (aziende agricole biologiche, multifunzionali, innovative). Per questa ragione, il progetto Rural4Learning. Coltiva la tua passione per la terra sceglie una nuova metafora, il Network, per sottolineare la collaborazione e il contributo dei diversi attori alla progettazione e attuazione di due iniziative nazionali, R4Agrari 2015-16 e R4Università 2017-18, che hanno lo scopo di favorire il dialogo e la condivisione di conoscenze, esperienze e buone pratiche, con il fine ultimo di replicare il progetto (metodo, strumenti, contenuti) attraverso il piano di comunicazione dei PSR regionali.

Nel 2020 si attende un ulteriore cambiamento, anticipato dall'artista MauPal nel suo graffito, mentre la musica di Vivaldi scandisce il viaggio, perché il pubblico non abbia neanche un secondo di disorientamento.
L'opera dell'artista mostra, pezzo dopo pezzo, l'importanza di fare rete, per alimentare la conoscenza degli studenti durante le quattro stagioni della vita. 

 

Di particolare rilevanza anche il titolo scelto, "Networking seeds the future", che accompagna la diversità visiva dell'elaborato, sottolineando come non solo "un seme gettato in un buon terreno possa portare buoni frutti", ma anche il collegamento e l'interconnessione tra diversi soggetti (funzionari, ricercatori, docenti universitari e scolastici, imprenditori e attori chiave dell'Unione europea) possa contribuire al futuro dei giovani e delle aree rurali.

 
 

Paola Lionetti
CREA

 
 

PianetaPSR numero 79 aprile 2019