Valutare la comunicazione dei PSR: esperienze e prospettive

Il tema della comunicazione nell'ambito delle politiche comunitarie e, in particolar modo, nella Politica Agricola Comune (PAC) ha assunto un ruolo crescente negli ultimi decenni. Tale importanza deriva anche dal maggior peso dato all'obiettivo di conoscenza e accountability svolto dalla comunicazione, nell'ottica di dare conto ai cittadini dell'impiego dei fondi pubblici europei, nazionali e locali, e del loro contributo al sostegno e alla promozione della crescita sociale ed economica degli Stati Membri (SM). 

A sottolineare tale rilevanza concorrono anche le prescrizioni regolamentari che forniscono precise indicazioni sulla valutazione dell'efficacia delle misure adottate per informare il pubblico circa i risultati e il valore aggiunto del sostegno dei Fondi strutturali e di investimento (SIE), periodicamente riportata in sede di Comitato di Sorveglianza, di incontro annuale di riesame e nella Relazione Annuale di Attuazione (RAA).

Considerata la trasversalità del tema, che accomuna tutte le politiche pubbliche si è ritenuto fondamentale avviare un confronto aperto tra esperti dei diversi fondi, al fine di beneficiare reciprocamente di esperienze e buone pratiche.

Proprio con tale scopo, lo scorso 22 Novembre è stato organizzato, presso la sede CREA di Roma, un evento dedicato alla valutazione della comunicazione, con la partecipazione di amministrazioni regionali e valutatori di diverse politiche. 
L'incontro ha fatto seguito alla predisposizione di uno specifico documento di orientamento per la valutazione della comunicazione, fondato sulla rassegna di esperienze di valutazione della comunicazione relative alla programmazione 2007-2013 appartenenti sia allo sviluppo rurale che agli altri fondi SIE e sull'analisi delle strategie di comunicazione dei PSR 2014-2020. 

Il workshop ha consentito una più ampia condivisione della domanda valutativa in materia di comunicazione del PSR, inclusa la definizione di quesiti valutativi, di criteri e di indicatori adeguati a dare evidenza ai suoi risultati.

L'evento ha rappresentato, inoltre, una occasione di ascolto di buone pratiche di monitoraggio e valutazione della comunicazione appartenenti sia all'attuale che al precedente periodo di programmazione 2007-2013. In particolare, sono state presentate le esperienze del PSR Veneto 2014-2020, del PO FESR Friuli Venezia Giulia 2007-2013 e del PO FESR Lombardia 2007-2013. Le tre presentazioni hanno permesso di apprendere elementi mutuabili da altri fondi, ma anche di trarre ispirazione da realtà con una attività di comunicazione strutturata e valutata.

I lavori di gruppo, infine, hanno portato i) alla discussione e integrazione dello schema dei quesiti valutativi del documento di indirizzo, al fine di fornire maggiori elementi per la definizione della domanda di valutazione e la strutturazione delle valutazioni; ii) all'identificazione degli attori da coinvolgere durante l'intero percorso valutativo: dalla definizione della domanda di valutazione, alle attività valutative e fino al follow-up; iii) alla definizione dei tempi per la restituzione dei risultati in relazione alla loro utilità. 

Dall'intera giornata sono emersi importanti spunti di riflessione per l'organizzazione futura delle attività valutative. In primis, la necessità di una adeguata strutturazione di un sistema di monitoraggio che rifletta le esigenze valutative, come anche l'importanza di definire delle baseline di riferimento a livello nazionale e dei benchmark credibili per poter misurare l'efficacia delle azioni di comunicazione realizzate. Inoltre, una integrazione multilivello delle attività di comunicazione su scala territoriale (RRN, GAL, GO), consentirebbe una maggiore efficacia e sinergia delle attività realizzate.

Valentina Carta    
Simona Cristiano