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Emilia Romagna

Innovazione, il Parco commestibile: l'incontro tra città e campagna

Un modello vincente di agricoltura periurbana che mette in collegamento la città e la campagna, il GO "Orticoltura e agroforestazione periurbane - un'azienda agricola multifunzionale per gli ambiti periurbani".

Lo scorso 10 Dicembre si è tenuto il convegno finale del progetto del GO "Orticoltura e agroforestazione periurbane", che prende il nome di PARCO COMMESTIBILE, uno dei primi Piani di Innovazione iniziati nell'ambito della misura 16 cooperazione del Psr dell'Emilia-Romagna. Durante l'incontro, che ha visto la partecipazione di vari rappresentanti delle istituzioni locali, regionali e stakeholders interessati all'iniziativa, sono stati presentati le attività ed i risultati del progetto oltre ad un paio di altre esperienze collegate.

Il progetto rappresenta un'esperienza innovativa calata in contesti periurbani dove la città e la campagna si incontrano e compenetrano ed è nato con l'intento di raggiungere un buon livello di sostenibilità ambientale, economica e sociale. Nel corso del convegno è stata presentata una carrellata delle varie attività svolte dal Gruppo Operativo, sia presso il sito del Parco Commestibile che al di fuori di questo: agroforestazione con gelsi, coltivazione biologica di ortaggi, inserimento di lavoratori svantaggiati, monitoraggio ambientale, attività di informazione e didattiche. Riguardo le modalità di commercializzazione sperimentate per i prodotti del Parco Commestibile vi sono state la vendita diretta presso il Parco, l'attivazione di due punti di vendita diretta in altri quartieri vicini, la partecipazione al gruppo Facebook Reko Reggio Emilia, che fa incontrare offerta e domanda di prodotti agricoli locali e prevede il loro scambio settimanale in un luogo della città. Inoltre, dal 2019 è stata attivata una proficua collaborazione con il supermarket di vicinato del quartiere in cui si trova il Parco Commestibile, con la predisposizione di uno specifico corner di vendita degli ortaggi del Parco, disponibili quotidianamente.

Una delle azioni innovative del progetto, gestita dal laboratorio di analisi sensoriale Crpa Lab in collaborazione con il partner Società Cooperativa Agricola Ortolani (OrtoRè), ha previsto inoltre lo sviluppo di nuove preparazioni di minestre di verdura e di confetture a base di more di gelso. Alcune referenze di minestre di verdura sono quindi state proposte alla Gdo per la distribuzione nei loro negozi locali col brand di Parco Commestibile, che diventa così anche il marchio che si utilizza per offrire prodotti orticoli con una marcata connotazione territoriale ed etica, ricercando un nuovo approccio alla commercializzazione, rivolta in particolare ai cittadini dei quartieri limitrofi al sito di produzione.

Il progetto ha permesso di sviluppare un nuovo modello di azienda agricola per gli ambiti periurbani dove la multifunzionalità si esprime a 360 gradi, interessando oltre alle variegate produzioni agricole anche aspetti paesaggistici, ambientali e socio-culturali. Parco Commestibile è un'azienda che pratica un'efficiente gestione delle risorse idriche, dei fertilizzanti e fitofarmaci, in grado di dare reddito e potenzialmente riproducibile e trasferibile ad altri quartieri e città. La produzione/trasformazione/vendita degli ortaggi si estrinseca entro un'areale di pochi chilometri, così riducendo in modo significativo le emissioni di gas serra collegate alla logistica e confezionamento dei prodotti. La quantificazione di questi effetti ambientali è stata presentata nel corso del convegno. Per favorire un trasferimento consapevole di queste nuove pratiche, una parte significativa delle risorse del piano di innovazione è stata dedicata alla diffusione dei risultati. Tra gli obiettivi che vanno oltre la durata temporale del GO c'è infatti la prosecuzione dell'esperienza e la trasferibilità del modello sviluppato, eventualmente rivisto e adattato alle situazioni locali, in altri quartieri di Reggio Emilia e in altre città.

 
 

L'esperienza realizzata nel PARCO COMMESTIBILE è già diventata un riferimento per altri progetti europei anche grazie al lavoro svolto a livello internazionale con il Partenariato europeo per l'innovazione "Produttività e sostenibilità dell'agricoltura" (Pei-Agri), che ha tra i suoi obiettivi principali proprio quello di mettere in rete le varie esperienze e i risultati ottenuti dai Gruppi operativi di tutta Europa.

 
 

Maria Valentina Lasorella 
Paolo Mantovi
parcocommestibile.crpa.it

 
 

PianetaPSR numero 86 dicembre 2019