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Banca delle terre agricole

BTA, oltre 10mila ettari di terreni agricoli ISMEA all'asta. Agevolazioni per gli under 41

L'elenco dei terreni è on line dal 19 febbraio. Manifestazioni di interesse fino al 19 aprile.

Quasi 400 terreni, per un'estensione totale superiore ai 10mila ettari di cui oltre il 50% al Sud, messi all'asta per un ritorno atteso di circa 130 milioni di euro. Sono questi i numeri del terzo lotto di terreni messi all'asta della Banca nazionale delle terre agricole, nata con la finanziaria del 2016 per agevolare l'incontro tra domanda e offerta di terra e ad oggi alimentata, esclusivamente da terreni agricoli derivanti dalle operazioni fondiarie di ISMEA. 

I risultati dei primi due lotti

Dalla sua istituzione a oggi la Banca nazione delle Terre Agricole ha rimesso in circolo 403 terreni per un totale di 10.574 ettari, di cui 4.643 ettari aggiudicati, garantendo l'accesso alla base fondiaria a 129 imprenditori desiderosi di investire in agricoltura. Le risorse derivanti dalla vendita dei terreni, pari a 52 milioni di euro, sono state inoltre riallocate dall'ISMEA per finanziare iniziative di giovani imprenditori agricoli attraverso le misure del primo insediamento, del ricambio generazionale in agricoltura e dell'autoimprenditorialità.

Obiettivo ricambio generazionale

Il bando è aperto a tutti ma l'operazione mira a favorire il ricambio generazionale prevede delle agevolazioni per gli imprenditori under 41: ai giovani imprenditori agricoli under 41 è concessa la possibilità di pagare il prezzo del terreno (fino al 100% del valore a base d'asta) ratealmente, con rate semestrali o annuali, per un periodo massimo di 30 anni. Anche in questo caso i proventi dell'operazione saranno utilizzati per finanziare le iniziative imprenditoriali dei giovani.

Acquistare in pochi passi

Alla Banca nazionale delle Terre Agricole si accede attraverso un applicativo di immediata e facile consultazione (www.ismea.it/banca-delle-terre ) che consente di visualizzare informazioni come la descrizione agronomica, l'ubicazione, le particelle catastali georeferenziate, l'aerofotogrammetria permettendo agli utenti interessati di inviare, registrandosi, una manifestazione d'interesse. Dopo l'invio della manifestazione di interesse, che avviene secondo una procedura guidata step by step dall'applicativo, si può partecipare alla procedura di vendita, presentando una propria offerta economica.

Seminiamo il futuro

La pubblicazione dell'elenco dei terreni e delle modalità di partecipazione all'asta è avvenuto, alla presenza del Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali Teresa Bellanova e del direttore generale dell'ISMEA Raffaele Borriello, in occasione dell'evento "Seminiamo il futuro". Una giornata che ha visto alternarsi sul palco del MAXXI imprenditori, esponenti delle Istituzioni, delle Università, del mondo dei media e dell'innovazione digitale in un format dinamico che ha messo al centro del dibattito l'agricoltura italiana e i giovani.

Teresa Bellanova
Ministro politiche agricole, alimentari e forestali:
Il ministro, sollecitata dai giovani imprenditori agricoli, è intervenuta su alcuni temi "caldi", tra i quali la possibilità per le giovani donne di affacciarsi al mondo dell'imprenditoria agricola, la burocrazia, le agromafie, il caporalato. 
"Per i ragazzi e le ragazze - ha evidenziato - che hanno meno di 40 anni e che avviano un'attività agricola c'è la decontribuzione per 24 mesi. Non è la soluzione a tutti i problemi però è un segnale, è un modo per dire incominciamo a partire insieme, lo Stato è vicino a voi. E per le donne, che sono un fattore formidabile di innovazione, per le competenze che hanno maturato, per come approcciano anche il percorso formativo abbiamo previsto 'Donne in campo'. Se si accende un mutuo per fare innovazione, per fare interventi nella propria impresa a quel punto il costo degli interessi è a carico dello Stato". 
"Per quanto riguarda la questione della burocrazia - ha aggiunto - stiamo aprendo sul sito del Ministero uno spazio per dire ai produttori e alle associazioni, ai tecnici: diteci quali sono le norme burocratiche che vi complicano la vita, perché noi vogliamo che i produttori producano cibo, non carte"

 

Raffaele Borriello
DG Ismea:
"Grazie alla Banca nazionale delle terre agricole abbiamo già assegnato oltre 4.600 ettari, abbiamo creato 129 nuove imprese e il 75% di queste imprese sono state assegnate a giovani imprenditori agricoli, perché ai giovani l'Istituto dà anche l'opportunità di accedere ai terreni attraverso dei mutui a tasso agevolato. Dal 19 febbraio mettiamo a disposizione altri 10 mila ettari, 386 aziende, e lo facciamo dando la disponibilità su tutto il territorio nazionale, con una prevalenza nelle zone del sud del Paese.L'obiettivo dell'ISMEA e del Ministero non è quello di realizzare un profitto dalla vendita di questi terreni, ma rimetterli in circolo, dando spazio a quella che è la linfa vitale dell'agricoltura, ovvero i giovani imprenditori.Se un giovane ci mette la voglia, la passione, la volontà di fare, deve essere sostenuto. Ed è per questo che noi utilizzeremo queste risorse non solo per dare la terra ai giovani ma anche per accompagnarli, per far sì che possano realizzare degli investimenti per stare sul mercato."

 
 

Matteo Tagliapietra

 
 

PianetaPSR numero 88 febbraio 2020