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Coronavirus, Commissione: sì a proroga domanda pagamenti e disponibilità a ulteriore flessibilità

La decisione in risposta alla richiesta italiana. Il Commissario Wojciechowski scrive a tutti i ministri dell'Agricoltura della UE: pronti a garantire massima flessibilità su altri adempimenti.

La Commissione europea ha deciso di consentire agli Stati membri di prorogare di un mese la presentazione delle domande per pagamenti diretti ed alcune misure di sviluppo rurale. La decisione è conseguenza diretta della crisi senza precedenti determinata dall'epidemia del virus Covid-19 e prevede lo spostamento della scadenza dal 15 maggio al 15 giugno. La nota aggiunge che la Commissione è al lavoro per compiere tutti i passi necessari dal punto di vista normativo e regolamentare. 

Inoltre, il Commissario all'Agricoltura e allo Sviluppo rurale Janusz Wojciechowski, in una lettera inviata a tutti i ministri dell'Agricoltura UE, ha garantito la disponibilità dei servizi della Commissione a supportare gli Stati membri nel caso in cui fosse necessario applicare "qualsiasi altro tipo di flessibilità in relazione agli adempimenti PAC". 

Wojciechowski nella lettera sottolinea come sia chiaro che la pandemia determinerà "un serio impatto dal punto di vista economico" e che le misure di quarantena e isolamento decise da molti Stati membri creeranno rilevanti difficoltà in molti settori tra i quali l'agroalimentare. 

Sottolineando la necessità di "lavorare congiuntamente e coordinare le nostre azioni per sostenere gli sforzi dei nostri agricoltori, dell'agroindustria e dei rivenditori" ha ribadito che la Commissione sta lavorando per espletare tutti i passaggi legali necessari alla concessione della proroga per la presentazione delle domande di aiuto ed ha aperto ad ulteriori deroghe. "Ho chiesto ai nostri servizi - ha spiegato nella lettera il Commissario - di farsi trovare pronti a sostenervi nel caso in cui abbiate bisogno di ogni altro tipo di flessibilità in relazione agli adempimenti PAC". 

Nel prossimo incontro del Consiglio, ha concluso Wojciechowski "ci sarà occasione per un aggiornamento sulle necessità di ogni Stato membro. Per rispondere alla crisi servono azioni decise ed efficaci capaci di ridurre l'impatto sui nostri agricoltori e su tutta la filiera agroalimentare".

 
 

Redazione PianetaPSR

 
 

PianetaPSR numero 89 marzo 2020