Le Eccellenze rurali del Leader: selezionati dieci progetti dei GAL

Innovare, recuperare, integrare, valorizzare e formare. Sono le principali azioni chiave rilevate nei dieci casi di eccellenza rurale, individuati tra le segnalazioni di progetti pervenute alla Rete Rurale Nazionale, che per attività e caratteristiche gestionali propongono i caratteri specifici dell'Approccio Leader/CLLD riconducibili alla creazione di una nuova governance locale, all'implementazione di reti tra operatori e stakeholder e all'utilizzo integrato di risorse finanziarie afferenti a fondi diversi.

La lettura dei dieci progetti dei GAL che sono stati selezionati, pur nella loro eterogeneità in termini di finalità operative prefissate, interventi attivati e territori interessati, evidenziano principalmente due aspetti: da un lato il perseguimento di un obiettivo comune, quello della sostenibilità intesa in senso economico, sociale e ambientale dei territori rurali e dall'altro il ruolo centrale del GAL nel promuovere e facilitare l'attivazione di sinergie e collaborazioni a livello locale tra i diversi attori favorendo la nascita di iniziative produttive ed economiche in realtà rurali di piccole dimensioni o in contesti ambientali marginali rafforzandone l'economia e l'attrattività e contrastando l'esodo della popolazione.

Con interventi di azione locale e di cooperazione l'approccio Leader dimostra la duplice capacità da un lato di saper mettere in relazione le risorse offerte dai territori rurali nazionali quali il paesaggio, la storia, il saper fare e i prodotti della terra e dall'altro di stimolare e coinvolgere gli attori locali nel dare avvio a nuove iniziative economiche e processi di valorizzazione e promozione territoriale.

L'attività di raccolta e analisi delle segnalazioni pervenute è il frutto della collaborazione attivata tra la scheda di progetto della Rete Rurale Nazionale 2014-2020 "Eccellenze Rurali", di cui sono state utilizzate la metodologia (di analisi, rilevazione, selezione) e i relativi canali di diffusione, e la scheda "Rete Leader".

Barbara Zanetti
CREA-PB