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Fotovoltaico

Le serre chiedono spazio al IV conto energia

Incentivi estesi ai pannelli posti sopra la struttura che consentono l'attività agricola.
Ora il settore è in attesa di una più puntuale definizione di serra fotovoltaica.
serra con impianto fotovoltaico
serra con impianto fotovoltaico

Il Conto Energia è un meccanismo di incentivazione che mira a sostenere lo sviluppo e la diffusione dell'energia solare fotovoltaica in Italia. La produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili è tra le priorità di tutti i governi nazionali, in relazione all'emergenza clima e all'esaurimento progressivo delle fonti fossili.

L'energia elettrica prodotta dal sole mediante pannelli solari fotovoltaici è una fonte energetica pulita e rinnovabile, e viene per questa ragione incentivato economicamente dallo stato. Gli incentivi hanno l'obiettivo di sostenerne la diffusione di questa tecnologia nelle fasi iniziali per poter raggiungere adeguate economie di scala a livello produttivo e livelli di costo più accessibili per il cliente finale. Già il Terzo Conto Energia, avviato con Decreto del 28.07.2005, ha introdotto un'innovazione fondamentale: passare dai contributi a fondo perduto versati in un'unica soluzione, ad un contributo graduale nel tempo e commisurato all'effettiva produzione di energia elettrica fotovoltaica da parte dell'impianto solare. Questo meccanismo ha mostrato alcuni limiti, come la difficoltà nell'accesso alle tariffe tramite domande e nelle graduatorie, i tetti di incentivazione insufficienti, le procedure burocratiche complesse. Pur registrando dei primi risultati, questi fattori hanno rappresentato un forte ostacolo allo sviluppo della fonte solare nella prima fase del decreto (2005 - 2006).

Il Quarto Conto Energia è un meccanismo d'incentivo totalmente nuovo e rappresenta una svolta storica per lo sviluppo del settore solare in Italia. Il Decreto 5 maggio 2011 "Incentivazione della produzione di energia elettrica da impianti solari fotovoltaica" ha introdotto semplificazioni e migliorie che hanno permesso un vero rilancio del settore che sta registrando finalmente numeri importanti.

 

Tra le principali novità del Quarto Conto Energia, ricordiamo il valore dell'obiettivo complessivo pari a circa 23.000 MWp al 2016, corrispondente ad un costo indicativo cumulato annuo degli incentivi stimabile tra 6 e 7 miliardi di euro. Le tariffe incentivanti vengono ridotte in modo progressivo e differenziato per taglia a partire dal 1 giugno 2011 (vedi tabella 1,2,3,4 del Decreto).  Per i grandi impianti fotovoltaici (ovvero tutti i sistemi che non rispondono alla definizione di "piccoli impianti": impianti fotovoltaici realizzati su edifici che hanno una potenza non superiore a 1000 kW, gli altri impianti fotovoltaici con potenza non superiore a 200 kW operanti in regime di scambio sul posto, nonché gli impianti fotovoltaici di potenza qualsiasi realizzati su edifici ed aree delle Amministrazioni pubbliche) dal 1° giugno 2011 al 31 dicembre 2012 gli incentivi attesi sono pari a circa 580 milioni di euro con una potenza installabile di 2.690 MWp.   I grandi impianti fotovoltaici che entreranno in esercizio entro il 31 agosto 2011 accederanno direttamente alle tariffe incentivanti inviando al GSE la comunicazione relativa all'entrata in esercizio entro 15 giorni solari dalla stessa.  Infine, i grandi sistemi che entreranno in esercizio dopo il 31 agosto 2011 e comunque entro il 2012, per accedere alle tariffe incentivanti, dovranno necessariamente essere iscritti nell'apposito registro informatico del GSE (iscrizione entro il 30 giugno 2011). L'articolo 14, prevede un premio di 5 centesimi di euro per kWh in caso di impianti fotovoltaici che sostituiranno coperture in eternit (comma 1-c) e introduce un premio del 10% per gli impianti con un costo di investimento, per quanto riguarda i componenti diversi dal lavoro, che sia almeno per il 60% riconducibile ad una produzione realizzata all'interno dell'UE (comma 1-d).

Serre fotovoltaiche

Nel decreto del 5 maggio 2011 (Quarto Conto energia) che ridefinisce il sistema degli incentivi agli impianti fotovoltaici, firmato dai Ministri dello Sviluppo Economico, Paolo Romani, e dell'Ambiente, Stefania Prestigiacomo, c'è un'importante novità anche per il mondo agricolo: l'estensione del sistema di incentivazione al settore delle serre.
Se da una parte è importante incentivare l'installazione di impianti fotovoltaici sugli impianti serricoli, dall'altra è altrettanto importante dare definizioni e campi di applicazione chiari in modo da garantire una importante fonte di integrazione del reddito al settore, qual è ormai da alcuni anni diventata la produzione di energia elettrica con pannelli solari.
Un gap, però, può essere rappresentato dalle modalità di installazione dei moduli fotovoltaici, per i quali si richiede la sostituzione componenti architettonici al fine di accedere alla tariffa.
È quindi importante riconoscere la possibilità di  un "adattamento tecnico" delle vecchie strutture, visto che ormai è possibile apporre impianti fotovoltaici tubolari che garantiscono una regolare attività di produzione agricola. Nello specifico, occorrerebbe definire in maniera più completa: 1) cosa si intenda per serra fotovoltaica, tenendo conto del progresso tecnico e delle nuove proposte tecnologiche per il settore; 2) garantire l'attività principale del settore agricolo, in modo che sia dimostrabile ed efficiente la coltivazione all'interno delle serre (per un minimo di 6 mesi in ogni anno solare, evitando che le colture non tradizionalmente coltivate in serra vengano considerate tali); 3) un soggetto terzo che si faccia carico di verificare la percentuale di ombreggiatura media (che non deve comunque superare il 50% della superficie interna della serra).
Per raggiungere questo obiettivo, entro il 31 dicembre 2012 sarà emanato un Decreto Legge, volto ad aggiornare le tariffe per gli impianti fotovoltaici che entreranno in esercizio in data successiva al 31 dicembre 2013, prevedendo comunque, in assenza del predetto decreto, la decurtazione del 6% per ciascuno degli anni successivi al 2013.

 
 

Annalisa Angeloni

 
 

PianetaPSR numero 2 - settembre 2011