PREMIERE, un progetto europeo a supporto della definizione di proposte progettuali multi-attore ed efficaci: strategie di coinvolgimento dei partner più adeguati e principali fattori di successo.
Un network europeo di aziende dimostrative pilota per lo sviluppo e l'implementazione di azioni di "Climate smart agriculture" per il raggiungimento della neutralità carbonica.
Lo strumento interattivo permette di scoprire le opzioni disponibili per i possibili beneficiari tra le opportunità di finanziamento provenienti da 26 diversi fondi dell'UE.
Come rafforzare la Rete PAC per aiutare gli Stati membri a progredire nell'attuazione dei Piani strategici.
Lo scorso 4 dicembre a Bruxelles sono state premiati cinque progetti, uno per ogni categoria del concorso e il vincitore del voto popolare.
È una delle evidenze che emergono dall'indagine realizzata da Eurobarometro tra i cittadini europei.
La Commissione ha presentato nei mesi scorsi due documenti volti a orientare i quadri normativi nazionali del settore.
Nel corso del suo discorso sullo Stato dell'Unione, l'ultimo prima delle elezioni del 2024, la presidente della Commissione europea ha sottolineato il ruolo fondamentale del comparto agricolo e rilanciato sulle misure green.
Finanziato nell'ambito della strategia Horizon 2020, il progetto che ha coinvolto il CREA è in fase di conclusione e i risultati sono stati presentati in due incontri, uno online e uno in presenza a Torino.
Un nuovo strumento digitale e gruppi di lavoro per affrontare le sfide demografiche in tutta l'Unione.
Ora la discussa proposta della Commissione passa alla fase del negoziato a tre che si preannuncia lungo e complesso.
Se approvato, il pacchetto prevederebbe anche la possibilità di innalzare la quota dei pagamenti anticipati.
La proposta prevede il coinvolgimento di almeno il 20% delle aree naturali terrestri e delle aree marine dell'UE entro il 2030 e tutti gli ecosistemi che necessitano di ripristino entro il 2050.
Il tema dell'edizione 2023 del premio è "Rafforzare le competenze per l'agricoltura e le aree rurali".
Aperta la seconda call del CBE JU per la promozione di industrie biobased circolarti europee. C'è tempo fino a settembre.
Cosa è emerso nel workshop "Designing good evaluation plans for the new CAP" dell'Helpdesk della Valutazione della PAC. La Commissione e le AdG provenienti dei Paesi UE delineano il nuovo percorso che, entro fine 2023, porterà al varo dei nuovi Piani di Valutazione della PAC.
Sette categorie, otto premi individuali per celebrare i progetti più innovativi e sostenibili.
Nell'ambito dell'European Joint Programme on Soil, EOM4SOIL è il nuovo progetto per valutare l'impiego in agricoltura di digestato, reflui zootecnici, compost e biochar.
Uno strumento per analizzare le caratteristiche socioeconomiche delle aree rurali, e non solo.
La politica punta ad aumentare la visibilità e a favorire l'export di prodotti sostenibili e di alta qualità dell'agricoltura europea.
Premio speciale per i Paesi del Mediterraneo all'italiana The Circle.
L'obiettivo del progetto è quello di migliorare la coesistenza fra il lupo e l'uomo sulle Alpi, costruendo e realizzando soluzioni condivise insieme ai portatori di interesse, per garantire la conservazione a lungo termine del lupo sulle Alpi. Un fatto che va ben oltre la semplice ecologia, coinvolgendo anche aspetti economici, politici e sociali.
L'indagine ha coinvolto migliaia di cittadini europei che hanno affrontato i principali argomenti legati alla PAC e al mondo agroalimentare.
L'iniziativa rappresenta un'opportunità di confronto in vista dell'introduzione di una legge quadro orizzontale volta a raggiungere gli obiettivi di una sostenibilità diffusa in tutti gli ambiti delle future politiche alimentari dell'Unione.
RIA 2022 promuove l'importanza dei giovani per costruire un futuro migliore.
L'evoluzione della biotecnologia pone l'Europa di fronte alla necessità di affrontare un quadro normativo non più al passo con i tempi rispetto a tecnologie che possono permettere il raggiungimento dei target di sostenibilità.
Il documento diffuso dalla Commissione evidenzia la mancanza di rischi dal punto di vista dell'approvvigionamento ed ipotizza una possibile crescita delle esportazioni Ue grazie alle misure di emergenza.
Il documento del Centro di ricerca dedica un approfondimento alla siccità che ha colpito il Nord Italia ed in particolare il bacino del Po.
Due esempi di successo delle politiche UE che saranno strumenti fondamentali per l'attuazione del Green Deal Europeo e della Strategia sulla biodiversità verso il 2030. Nella Conferenza ministeriale in occasione dei 30 anni della Rete Natura 2000 gli Stati membri dell'UE e la Commissione europea adottano la Dichiarazione di Strasburgo sulla tutela della biodiversità.
Il progetto, finanziato nell'ambito del programma Horizon 2020, coinvolge 15 partner europei, per l'Italia il Crea.
Ogni anno saranno premiati le migliori pratiche e i protagonisti più innovativi nel mondo del bio.
La Commissione Europea presenta 40 esperienze progettuali di successo nell'ambito del Premio Europeo Natura 2000.
Con il decreto del Mipaaf operativa proroga fino a giugno 2022.
Sono 185,9 i milioni di euro destinati alla promozione dei prodotti agroalimentari dell'UE all'interno e all'esterno dell'Unione.
L'iniziativa rientra nel quadro delle attività per la definizione della Visione a lungo termine per le zone rurali presentata lo scorso giugno.
Uno studio del JRC (Joint Research Centre) stima che i pagamenti diretti PAC sono associati ad un tasso di capitalizzazione positivo nei canoni di affitto dei terreni, che nel caso dei pagamenti disaccoppiati varia tra il 9,1% e il 46,2% nel breve periodo. Ciò significa che per ogni euro aggiuntivo di pagamento diretto PAC disaccoppiato il canone di affitto dei terreni aumenta, in media, tra i 9 e i 46 centesimi di euro.
Reservaqua è un progetto Interreg Italia-Svizzera che nasce nel 2018 con l'obiettivo di realizzare una REte di SERvizi per lo studio, la protezione, la Valorizzazione e la gestione sostenibile dell'ACQUA a scala locale e regionale su un territorio transfrontaliero alpino (Valle d'Aosta, Piemonte, Cantone Vallese).
Ai beneficiari italiani saranno restituiti poco meno di 60 mln di euro.
Il progetto rientra nelle attività del programma Horizon 2020 e ha perseguito l'obiettivo generale di promuovere in Europa la diffusione sul mercato di filiere bioenergetiche sostenibili per la produzione di biomasse non destinate all'alimentazione umana e/o animale.
Per il PE la strategia è uno strumento per garantire alimenti sani e sostenibili, anche dal punto di vista economico e sociale.
Il documento propone un Patto rurale e un Piano d'azione per contrastare le criticità e cogliere le nuove opportunità di sviluppo dal punto di vista economico, sociale e ambientale.
Il progetto SHERPA (Sustainable Hub to Engage into Rural Policies with Actors), finanziato dal programma Horizon 2020 mira a generare e raccogliere conoscenze utili alla formulazione di raccomandazioni per le future politiche rilevanti per le aree rurali attraverso Piattaforme Multi-Attore.
Un'analisi del ruolo svolto, delle politiche e degli interventi messi in campo e delle possibilità di integrazione con gli altri Fondi.
Uno studio pubblicato dalla CE analizza nel nuove tecniche di miglioramento genetico e il loro possibile contributo alla sostenibilità del sistema alimentare.
I cittadini europei sono chiamati ad esprimere la propria opinione entro il 23 giugno.
L'Action Plan mira a sostenere la crescita e a valorizzare il ruolo chiave nello sviluppo di un sistema alimentare sostenibile della produzione biologica.
Il progetto mira a rafforzare e migliorare gli standard dei servizi di consulenza attraverso un sistema di monitoraggio e di valutazione delle performance connesso allo sviluppo di un programma di formazione professionale di precisione (precision learning).
La Rete rurale europea ha organizzato cinque giorni di eventi e incontri con tutti gli attori coinvolti nello sviluppo delle aree rurali. Presentati i risultati della consultazione pubblica: infrastrutture e servizi per garantire la crescita.
Per il 2021 è previsto uno particolare focus su metodi di produzione e allevamento che favoriscano il raggiungimento degli obiettivi previsti dal Green Deal.
L'iniziativa punta a raccogliere pareri sullo sviluppo di vincoli normativi relativi al raggiungimento degli obiettivi di difesa e ripristino della biodiversità.