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Rural4 Hack

Rural4 Hack, giovani che aiutano altri giovani: la Rete rurale e Vazapp lanciano il primo hackathon agricolo

L'iniziativa, che sarā replicata a marzo, si basa su percorsi di formazione-intervento articolati in quattro sessioni che prevedono l'ascolto di storie e problemi dei giovani imprenditori, la formazione con professionisti di altri settori, cooperazione tra gli attori rilevanti e co-creazione di percorsi sostenibili e innovativi, per generare cambiamenti dell'intero sistema.

La Rete rurale nazionale, nell'ambito della scheda progetto Crea 2.2 del programma 2014-20, ha promosso la costruzione di partnership e sostenuto lo sviluppo di relazioni collaborative tra amministrazioni pubbliche a livello centrale e regionale, sistema dell'istruzione (scuole e universitā) e mondo del lavoro (aziende agricole sostenibili e innovative).

Il percorso collaborativo ha avuto lo scopo di creare occasioni di incontro e dialogo tra i diversi attori (giovani imprenditori, giovani studenti e docenti universitari, dirigenti e funzionari regionali, ricercatori, agronomi, professionisti di altri settori, ecc.), per favorire lo scambio di conoscenze, buone pratiche aziendali ed esperienze sostenute dai Programmi di Sviluppo Rurale (PSR 2014-20) in tema di sostenibilitā e innovazione, con il fine ultimo di dare concretezza e sostegno ai fabbisogni di formazione specifica e informazione dei giovani (giovani studenti e giovani imprenditori).

Il percorso interattivo č culminato con l'organizzazione di un hackatonnazionale, che ha visto l'ulteriore partnership tra la Rete rurale e Vazapp, per rispondere al seguente principale obiettivo: 

- Offrire soluzioni innovative e condivise ai problemi delle aziende agricole e alle sfide che i Psr si trovano ad affrontare, in questo periodo di grande cambiamento determinato, da un lato, dalla situazione di emergenza (crisi sanitaria, economica, climatica) e, dall'altro, dalla transizione verso la nuova politica agricola comune (Pac 2021-27).

L'hackathon "Rural4 Hack. Psr, motore per la sostenibilitā e l'innovazione" ha permesso di valorizzare le intelligenze dei diversi centri di competenza (Universitā, Imprese, Istituzioni, Associazioni di categoria e Organizzazioni no profit), grazie alla capacitā di mettere in collegamento persone, idee, esperienze, tecnologie e risorse, per rispondere alle sfide sociali, economiche ed ambientali degli imprenditori. 

Il Rural4 Hack, che si č tenuto online il 15 e il 17 settembre 2020 e sarā replicato il 16 e 18 marzo 2021, per coinvolgere tutti gli studenti e i docenti delle 17 Universitā d'Italia che partecipano al progetto Rural4University , si basa su percorsi di formazione-intervento articolati in quattro sessioni, dedicate rispettivamente all'ascolto delle storie aziendali e dei problemi che gli agricoltori si trovano ad affrontare in questo periodo di emergenza Covid-19 (sessione 1. Farmers); alla formazione strategica con professionisti che lavorano su nuovi scenari (sessione 2. Labs); ai lavori di gruppo per riflettere insieme ad agronomi, docenti e funzionari regionali ed elaborare proposte e soluzioni innovative (sessione 3:Team work); alla condivisione delle idee progettuali e proposte dei team, da abbinare alle sfide aziendali (sessione 4. Challenges).

Prima dell'emergenza Covid-19, l'impegno della Rete rurale č stato indirizzato alla raccolta, analisi e condivisione delle "buone pratiche" dei Psr 2014-20: storie, protagonisti e novitā dal mondo agricolo, per stimolare curiositā e innovazione. Oggi l'hackathon, ospitato online sulla piattaforma Lifesize (sessione plenaria) e su Jitsi meet (sessioni parallele di lavoro in team), introduce un approccio innovativo per immaginare con una visione nuova il modo di fare impresa. Si passa, pertanto, dalle buone pratiche alla co-progettazione di buone dinamiche, per affrontare i bisogni degli agricoltori (fig.1 Farmers Rural4 Hack), prima che diventino emergenze.

Fig.1. Farmers Rural4 Hack
 

Le idee e le proposte del Rural4 Hack (fig. 2) evidenziano l'importanza di rafforzare e consolidare i rapporti di partnership e di intraprendere percorsi di trasformazione delle aziende agricole (trasformazione organizzativa, culturale, sociale, economica, creativa e manageriale), per integrare, costruire e rafforzare le competenze esistenti. 

Fig.2. Team work Rural4 Hack
 

Informazioni di maggior dettaglio su idee e proposte dei gruppi di lavoro sono disponibili sul sito delle Rete rurale 

I risultati del Rural4 Hack mostrano che percorsi di formazione incentrati su nuovi scenari (digitalizzazione, video e phototelling, comunicazione social, packaging alimentare, economica predittiva, agricoltura relazionale, economia di prossimitā, ...) possono aiutare i giovani a valorizzare il loro potenziale di crescita e a sviluppare soluzioni, in grado di genere un impatto concreto sui territori.

Mentre il mondo cerca la transizione verso la nuova normalitā, la Rete rurale lancia la sfida # cambia-menti, per discutere e disegnare politiche pubbliche e azioni collettive, a partire dai quattro elementi chiave, sperimentati nel Rural4 Hack:

  • Ascolto degli imprenditori per raccogliere i bisogni dal basso e offrire strategie predittive, volte a prevenire le emergenze (da emergenza a prospettiva).
  • Formazione strategica dei giovani, con il supporto di strumenti e dispositivi innovativi, per valorizzare le competenze degli studenti e accompagnare gli imprenditori lungo un percorso di sviluppo dei loro prodotti e servizi oltre che verso un nuovo saper fare ed essere.
  • Cooperazione tra tutti gli attori rilevanti, per promuovere nuove forme di collaborazione e relazione, generando un forte impatto sociale (coinvolgimento di giovani risorse latenti dei territori).
  • Innovazione, per ripensare il modo di fare agricoltura, nell'ottica di rispondere alle esigenze del mercato, riorganizzando la filiera di produzione e distribuzione (economia di prossimitā e tutela del made in Italy, esternalizzazione e certificazioni di alcuni servizi, filiera colta e corta) e di garantire maggiore resilienza verso futuri shock.
 
 

Paola Lionetti (Rete rurale), Giuseppe Savino(Vazapp)

 
 

PianetaPSR numero 95 ottobre 2020