PianetaPSR
Ambiente e clima

Cambiamenti climatici e agricoltura: una campagna di comunicazione per i consumatori

Un documento dell'ISMEA analizza i primi tre anni del progetto della Rete Rurale Nazionale per sensibilizzare i consumatori, con un focus sui più piccoli. 

Raccontare ai cittadini il cambiamento climatico e le sue interrelazioni con l'agricoltura e renderli protagonisti di un percorso virtuoso verso l'incentivazione di modelli produttivi più sostenibili. Questo l'obiettivo della campagna di comunicazione sul tema dei cambiamenti climatici per il  grande pubblico, ideata e sviluppata dall'ISMEA nell'ambito delle attività della Rete Rurale, e descritta nella sua struttura e finalità nel report Campagna di comunicazione cross-mediale sul cambiamento climatico - esiti della campagna nel biennio di attività 2017-18 e 2019-20,che tira le fila dei primi tre anni di attività del progetto.

Il documento mette in luce come la crisi climatica in atto e la necessità di accrescere la consapevolezza pubblica rispetto al tema renda prioritaria la definizione di strategie di comunicazione di lungo periodo, che non si presentino come iniziative spot, ma come articolati piani di informazione e sensibilizzazione in grado di evolvere nel tempo e adeguarsi alle mutate esigenze e agli orizzonti comunicativi che via via si aprono, così da creare un flusso informativo e formativo costante e adeguato nelle sue caratteristiche al coinvolgimento della società civile. 

Con questo presupposto è stata ideata e sviluppata la campagna di comunicazione, "IL CLIMA STA CAMBIANDO, cambiamo le nostre abitudini! È il momento di agire", che sfruttando molteplici azioni informative e canali di comunicazione, intende far conoscere al consumatore l'impegno che gli agricoltori, anche grazie al supporto delle politiche dello sviluppo rurale, stanno mettendo in campo nel contrastare il cambiamento climatico e come il cittadino, attraverso le proprie scelte di acquisto e consumo alimentare, possa essere partecipe di questo percorso e orientare il mercato verso modelli di produzione più etici e sostenibili.

Gli strumenti della campagna

La lotta allo spreco alimentare, la corretta differenziazione dei rifiuti, la scelta di alimenti prodotti in modo sostenibile sono alcuni dei messaggi chiave che la campagna veicola sia attraverso i canali di informazione più tradizionali, con la produzione di una brochure divulgativa e di cartoline tematiche per facilitare il riconoscimento dei loghi delle produzioni sostenibili, sia quelli più attuali, tecnologici e innovativi, con video tematici e questionari online, che meglio si prestano ad un coinvolgimento più diretto e interattivo del cittadino.

Accanto ad un consumatore oggi più attento, che si informa e agisce modificando le proprie abitudini di vita, esiste, infatti, ancora una considerevole parte dell'opinione pubblica ampiamente disinformata sugli impatti ambientali dei propri stili di vita, rispetto al quale la comunicazione gioca un ruolo chiave, non solo in termini informazione ma di vera e propria formazione. Per cogliere questo obiettivo, superando il pensiero diffuso che il comportamento responsabile del singolo, se isolato, generi alla fine effetti poco significativi e rilevanti rispetto alla situazione generale, la campagna ha individuato come target di riferimento i bambini di età compresa tra i 6 e 12 anni. 

 

Il target 6-12 anni

I bambini, infatti, dimostrano di essere molto più permeabili al tema, reattivi e facilmente coinvolgibili in molteplici attività, soprattutto quelle di carattere interattivo perché parte di un modello comunicativo con cui hanno già estrema praticità. Ed è proprio per i bambini che la campagna è stata dotata di un'immagine coordinata che consente una sua agevole identificazione con le attività proposte e che la rende riconoscibile anche nell'ottica di uno sviluppo futuro con nuove proposte ludico-interattive e didattiche per i più piccoli. I protagonisti di tutte le attività previste sono, infatti, due bambini, Gaia ed Elio, che sono presenti sul materiale cartaceo informativo e che animano ogni prodotto digitale, dal video tematico che racconta come gli agricoltori contrastano i cambiamenti climatici e come i bambini, insieme ai loro genitori, possono sostenere e premiare questo impegno, al questionario e il gioco online che sondano il grado di conoscenza delle famiglie rispetto al tema del clima e della sostenibilità ambientale.

 

Tutte le attività della campagna sono realizzate tramite l'allestimento di un corner informativo dotato di un desk per la divulgazione del materiale cartaceo, un totem personalizzato con l'immagine coordinata della campagna e dei tablet per la somministrazione dei questionari o del gioco online agli utenti. Le singole iniziative, inoltre, vedono la partecipazione di personale formato per facilitare i bambini nello svolgimento delle attività ludico interattive.

 

La campagna propone un percorso di attività che prevede la visione iniziale del video-cartoon sul totem che è facilitato nella sua comprensione grazie al racconto da parte di personale qualificato. Al termine della proiezione, il bambino è coinvolto nella compilazione al questionario sul tablet con l'aiuto dei propri familiari sulle proprie abitudini alimentari o nella realizzazione del gioco online attraverso cui può capire quanto ha effettivamente appreso dal video. Le azioni informative così veicolate, attraverso una commistione tra i linguaggi utilizzati, quello visivo per il tramite delle immagini (materiale multimediale) e quello della parola (materiale informativo cartaceo e supporto di personale qualificato), assicurano la massima interazione con i più piccoli e diversificano le azioni di informazione, potenziando l'efficacia di apprendimento. 

Nei primi tre anni di attività la campagna è stata portata con largo consenso di pubblico in fiere, in musei tematici dedicati ai bambini e come progetto pilota all'interno di un centro commerciale romano; ma una campagna così strutturata e articolata su più azioni e canali di comunicazione è comunque di per sé adattabile ai più diversi contesti informativi ed educativi, dagli ambienti scolastici, dove il tema del cambiamento climatico ha già fatto il suo ingresso, a fiere tematiche tarate sul target delle famiglie, fino a location specifiche dedicate all'educazione ambientale.

 
 

Isabella Foderà
ISMEA
Scheda RRN 14.1 Cambiamento climatico

 
 

PianetaPSR numero 99 febbraio 2021