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Ricambio generazionale 

Giovani, il ruolo della PAC nel ricambio generazionale

Uno studio pubblicato dalla Commissione analizza il ruolo delle politiche UE nel favorire l'ingresso dei giovani nel settore.

Recentemente la Commissione Europea ha pubblicato un documento dal titolo "Evaluation on the impact of the CAP on generational renewal, local development, and jobs in rural areas[1].

La pubblicazione rafforza la già ampia letteratura in merito alla tematica del primo insediamento e del pericoloso processo di senilizzazione del settore agricolo fornendo ulteriori stimoli di riflessione e suggerimenti per affinare gli strumenti già a disposizione.

La base della ricerca

La ricerca è stata condotta su tutti i 28 Stati membri, includendo l'UK, durante un periodo a cavallo tra il 2018 e il 2019 e ha lo scopo di valutare se gli strumenti messi in essere nell'ambito della PAC siano sufficienti per affrontare i problemi legati all'insediamento dei giovani e favorire efficacemente il ricambio generazionale. 
Il documento si articola in 6 capitoli e 6 allegati. I primi due capitoli sono di natura introduttiva e descrivono il contesto di riferimento in termini di peso dei giovani agricoltori. Le informazioni statistiche riportate sono note ed evidenziano il processo di senilizzazione del comparto agricolo a livello europeo pur con grandi differenze tra Stati e all'interno degli Stati membri. In termini generali si conferma che l'invecchiamento degli agricoltori europei rimane una sfida importante nelle zone rurali Nel 2016, per ogni gestore di azienda agricola sotto i 40 anni c'erano tre gestori di aziende agricole di età superiore ai 65 anni nell'UE. L'invecchiamento degli agricoltori europei resta quindi una delle maggiori sfide che le zone rurali devono affrontare.

Gli strumenti della PAC

Il terzo capitolo fornisce una breve descrizione degli strumenti che la PAC, I e II pilastro, impiega per agevolare l'imprenditoria giovanile in agricoltura. Viene fatto un cenno al pagamento obbligatorio per i giovani agricoltori nell'ambito delle disposizioni sui pagamenti diretti introdotto a partire dal 2015. L'introduzione di questo pagamento è visto come una conferma della forte volontà della Commissione di promuovere il ricambio generazionale. 
Oltre al sostegno al pagamento diretto, i programmi di sviluppo rurale forniscono misure aggiuntive per aiutare i giovani agricoltori ad avviare le proprie imprese. Non si fa riferimento alla sola misura di primo insediamento, ma a tutte quelle misure che direttamente o indirettamente facilitano l'imprenditoria giovanile compreso il livello di sostegno maggiore del 20% per gli investimenti in beni materiali. Un cenno è dedicato anche alla misura di prepensionamento che, nell'ultimo ciclo di programmazione non è stata riproposta se non in forma di trascinamento. 
I rimanenti capitoli sono poi dedicati alla descrizione del metodo impiegato nella valutazione, nella presentazione dei risultati dello studio per chiudere con le conclusioni.

I risultati dello studio

In maniera sintetica le principali risultanze possono essere espresse come segue. 
L'impatto della PAC sul ricambio generazionale è perlopiù positivo, ma rimane limitato soprattutto nelle Regioni prive di infrastrutture e servizi di base. La PAC da sola non è sufficiente per affrontare le principali barriere all'ingresso nell'agricoltura, come l'accesso alla terra e l'accesso al capitale. 
La valutazione esamina l'efficacia, l'efficienza, la pertinenza, la coerenza e il valore aggiunto delle misure dei due pilastri della PAC attuate tra il 2014 e il 2020. Le misure valutate sono quelle più rilevanti per ricambio generazionale:

  • (i) sostegno con pagamenti diretti ai giovani agricoltori;
  • (ii) sostegno agli investimenti; 
  • (iii) aiuti all'avviamento di imprese

La valutazione rileva che il sostegno fornito dalle misure di ricambio generazionale della PAC nel loro complesso hanno un impatto positivo sull'aumento del numero di giovani agricoltori, anche se in misura limitata e comunque molto variabile tra gli Stati e anche all'interno dei singoli Stati. Questo impatto positivo dipende anche da altri fattori. Ad esempio, gli incentivi socioculturali e economici più ampi giocano un ruolo importante nello spingere un giovane a dedicarsi all'agricoltura o vivere nelle zone rurali. Le misure di ricambio generazionale della PAC migliorano le prestazioni delle aziende agricole, la loro resilienza e facilitano il trasferimento delle aziende agricole dalle generazioni più anziane a quelle più giovani. 
Tuttavia, queste misure tendono ad aumentare la sostenibilità socioeconomica delle aziende agricole dopo che i giovani agricoltori hanno avviato la loro attività, piuttosto che contribuire alla successione delle aziende agricole. Inoltre, le misure di ricambio generazionale della PAC non sono ben adattate ai veri subentri per giovani che provengono da contesti extra agricoli. 
Il sostegno fornito dalle misure di ricambio generazionale aiuta i nuovi agricoltori con le spese generali conseguenti alla costituzione della loro azienda agricola e agli investimenti dei primi anni. Tuttavia, di per sé, l'insieme delle misure PAC non è sufficiente per affrontare le principali barriere all'ingresso nell'agricoltura come l'accesso alla terra e l'accesso ai capitali finanziari. 
Inoltre, sebbene il livello di formazione dei giovani imprenditori agricoli sotto i 35 anni sia aumentato nel tempo in tutta Europa, l'accesso alla conoscenza e alla consulenza è ancora considerata insufficiente. Nel 2016, solo il 43% dei giovani dirigenti di aziende agricole a livello UE aveva un'esperienza che andava oltre la pratica, rispetto ad un valore medio complessivo del 32%. L'analisi mostra i vantaggi di fornire una formazione e una consulenza più formali come condizione per accedere alle sovvenzioni in conto capitale, agli aiuti all'avviamento e / o al pagamento diretto per i giovani agricoltori. 

Il sostegno allargato allo sviluppo complessivo delle aree rurali e l'intervento di altre politiche dell'UE come i Fondi regionali e di coesione che promuovono la diversificazione economica rurale, migliorano i servizi e infrastrutture (compresa la banda larga), è fondamentale per migliorare il clima economico più ampio, in particolare nelle zone rurali. 
L'attuazione e l'impatto delle misure di ricambio generazionale della PAC potrebbero essere migliorati se gli Stati membri sviluppassero approcci integrati, utilizzando in modo coerente più strumenti PAC e non PAC e disposizioni legislative nazionali soprattutto fiscali più ampie con particolare riferimento al mercato fondiario e alla successione.
I futuri piani strategici della PAC potrebbero fornire un quadro adeguato per andare in questa direzione.

 
 
 

Note

 
 

Francesco Piras
ISMEA-Rete Rurale Nazionale
c/o Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali
Direzione generale dello sviluppo rurale
Ufficio DISR II - Programmazione dello Sviluppo Rurale
f.piras@ismea.it
francesco.piras.ext@politicheagricole.it

 
 

PianetaPSR numero 102 maggio 2021