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10 anni

Pianeta PSR: la sfida di raccontare il mondo agricolo e lo sviluppo rurale è ancora da vincere

Nell'estate del 2011 nasceva la testata on line del Mipaaf. Dopo quasi due milioni di pagine visualizzate, continuiamo a raccontare un mondo in costante evoluzione. 

Per Pianeta PSR il 2021 è un anno di celebrazioni: dopo aver toccato "quota 100" lo scorso mese di marzo, l'uscita di questo numero arriva infatti a dieci anni dal primo, lanciato nell'estate del 2011. 

Si trattava di una nuova testata online nata dalla intuizione e dall'esperienza del noto giornalista Alessandro Mastrantonio, già responsabile di Agrisole e firma storica della pagina agricola del Sole24Ore, nel contesto del primo Programma nazionale "Rete rurale nazionale 2007-2013" con l'AdG allora diretta da Giuseppe Blasi e supportata da Ismea con il coordinamento di Camillo Zaccarini Bonelli.

Il successo del giornale on-line venne sancito non solo dalla celere crescita dei numeri (dopo circa tre anni fa, PianetaPsr raggiungeva già circa 170mila utenti unici per un totale di 695mila pagine visitate con una crescita media annua del 40%) ma anche dalla vittoria del premio CAP COMMUNICATION AWARD, assegnato dalla Commissione Europea alle migliori esperienze di comunicazione rivolte agli agricoltori e in generale alla opinione pubblica.

Un modello di comunicazione che ha consentito, anche grazie alla nuova Rete rurale nazionale 2014-2020, di arrivare a nuovi importanti traguardi, con oltre 600.000 utenti unici, oltre 1,8 milioni di pagine visualizzate, 2.400 articoli redatti da più di 200 esperti con un linguaggio semplice e accessibile a un pubblico più vasto. Un buon indice di gradimento hanno avuto anche la vignetta, che per alcuni anni introduceva il "tema caldo" dello sviluppo rurale, e l'originale rubrica di "farmer journalism", con articoli scritti dagli stessi agricoltori per raccontare la propria esperienza imprenditoriale. 

 

L'ex Commissario europeo per l'agricoltura e lo sviluppo rurale                
Phil Hogan consegna il premio a Federica D'Aprile e Andrea Festuccia

 

Guardando a quanto accaduto da allora sembra passato ben più di un decennio, eppure ci trovavamo in una situazione analoga a quella attuale, pur senza il peso sulle spalle di una pandemia che ha stravolto tutti i parametri delle nostre vite.

Allora, come oggi, il mondo agricolo stava affrontando il complesso percorso per definire la programmazione della Politica agricola comune. Con questo numero intendiamo provare a raccontare, seguendo il filo conduttore dettato da alcune parole chiave (tra le altre ambiente, innovazione, Leader, monitoraggio e valutazione) quello che è successo nelle politiche che intervengono sul mondo agricolo e le aree rurali. 

Non ci siamo limitati, però, a guardare al passato, ma abbiamo cercato di trasformare il bagaglio di esperienza maturato in questo decennio per elaborare degli spunti di riflessione che possano contribuire al lavoro di costruzione del Piano strategico nazionale, per guardare alle aree rurali di domani. A questo proposito, non potevamo non dedicare spazio alla "Visione di lungo periodo per le aree rurali" presentata nelle scorse settimane dalla Commissione Europea che allarga l'orizzonte ben oltre il 2027.

 
 

La Redazione di Pianeta PSR

 
 

PianetaPSR numero 104 luglio/agosto 2021