PianetaPSR
mano che tiene un megafono da cui escono icone di comunicazione digitale
Comunicazione 

Mipaaf, una comunicazione digitale semplice, trasparente e di rete

Il ruolo e le prospettive del network collegato al Mipaaf per la costruzione di una comunicazione digitale efficace.

Cambia il mondo della comunicazione, anche istituzionale, cambiano gli interessi del pubblico di riferimento e le capacità di informarsi tramite piattaforme e dinamiche differenti. Questo impone un cambio di paradigma anche alla comunicazione istituzionale che si adatta a scenari e prospettive nuove, caratterizzate dai molteplici pubblici di riferimento, dal mix di linguaggi testuali e visivi, che trovano nelle molteplici piattaforme nuove piazze di dialogo.

Dalla primavera 2021 anche il Mipaaf si è approcciato a questo scenario, con una visione maggiormente dinamica, in ambito di comunicazione istituzionale cercando di fare leva sul ruolo, anche potenziale, del suo network Istituzionale costituito da enti e società partecipate.

Grazie ad un lavoro di rete è nata una prima strategia operativa e di condivisione, coordinata dall'Ufficio Stampa Mipaaf, assieme al AGRET II ( Direzione Generale degli affari generali e delle risorse umane e per i rapporti con le regioni e gli enti territoriali del Dipartimento delle politiche competitive, della qualità agroalimentare, della pesca e dell'ippica) un'azione di rilancio delle piattaforme digitali, rispettosa della brand identity dei singoli enti, mirata ad interfacciarsi con un pubblico nuovo, tradizionalmente non raggiunto dall'ecosistema Mipaaf nel suo complesso. 

Grazie non solo ai social network, ma anche a prodotti come newsletter, disclaimer e portali web, il Ministero ha puntato ad una comunicazione maggiormente capace di promuovere le molteplici attività messe in campo dalla rete di professionisti presenti.

Il network attivato da marzo e costituito dagli enti "gravitanti" nella "costellazione" dell'ecosistema Mipaaf ha permesso una maggior fluidità delle comunicazioni interne permettendo un rilancio sistemico delle comunicazioni interistituzionali tramite uno uso molteplice delle piattaforme attive. 

Il contributo fornito da Rete Rurale Nazionale, Crea, ISMEA, Unioncamere e BMTI, o quello correlato a progettualità dedicate come PSRN, Agriturismo Gov, Hello FISH, Latte e frutta nelle scuole o tramite prodotti interministeriali come "Filiera Legale" hanno permesso, di fatto, un ampiamento concreto delle diverse tipologie di utenti e stakeholder, che, come confermato dai numeri, ha esportato, via web e social, molteplici aree e tematiche trasversali dall'ambiente all'alimentazione, dal lavoro all'impresa e all'innovazione.

Non solo rilancio della comunicazione istituzionale degli organi politici nello svolgimento del ruolo di Governo, ma grande spazio ad eventi e approfondimenti grazie al web, che ha confermato una crescita dei numeri di accessi al portale web principale  (+30% rispetto al 2020) unitamente ad una crescita parallela e a doppia cifra della presenza e della partecipazione sui social network tanto per i canali già storicamente esistenti (Instagram, Twitter e Facebook cresciuti in media del 54%) quanto a nuove piattaforme entrate nel raggio operativo del Ministero come LinkedIn (che con le sue 5 pagine vetrina è risultata la piattaforma principale in termini di ingaggio sui social network con 21 k di follower in un anno e 60 mila visualizzazioni medie mensili) o come il neo arrivato canale Telegram.Importante, inoltre, il ruolo di raccordo svolto dalla newsletter "In campo" con cui, settimanalmente, vengono rilanciate le dieci principali notizie dell'ecosistema Mipaaf.

Il futuro? Sempre più digital e attento all'ascolto mirato degli utenti tramite il portale web Mipaaf, che avrà un restyling importante nella sua infrastruttura entro il primo semestre del 2022, grazie ad una nuova interfaccia, maggiormente attenta alla grafica, ai numeri, alla rete, capace di facilitare la ricerca degli utenti con un motori di ricerca potenziati e intuitivo utile a favorire e migliorare la user-experience dell'utente nel pieno rispetto delle indicazioni provenienti dall'Agid e dalle norme vigenti.

Spazio, inoltre, a nuovi percorsi social con gruppi Facebook dedicati alla narrazione della qualità e delle specificità territoriali, tramite un lavoro di rete esteso a consorzi e regioni e mirato alla promozione del Made in Italy e al contrasto dell'Italian sounding grazie alla conoscenza delle meraviglie DOP, IGP e degli agriturismi. Obiettivo di questa narrazione digitale il pieno coinvolgimento degli utenti affinché cultura, tradizione e alimentazione possano convivere sotto una stessa casa trovando, nel digital, un filo rosso conduttore e di partecipazione. 

Attenzione, infine, alle imprese e agli imprenditori con eventi a tema lanciati su LinkedIn e spazio, parallelamente, anche ai più giovani per renderli maggiormente coinvolti e partecipi grazie a piattaforme più visive e dai linguaggi più vicini a generazioni nuove come Tik Tok, Instagram e Pinterest.

Se l'anno appena concluso  ha confermato l'importanza del lavoro di networking e di condivisione delle progettualità, il 2022 si prospetta come l'anno del rilancio, a tutto campo, di tematiche strategiche e in agenda nella popolazione italiana, con un approccio web che non dimentichi la tradizionale comunicazione con gli organi d'informazione e stampa, ma con l'obiettivo comune di raggiungere platee differenti con azioni, format e linguaggi diversificati affinché proprio grazie a questa disseminazione estesa possa esser favorita la viralizzazione del lavoro che ogni giorno viene sviluppato da un grande network

Ismea, le campagne sul settore agroalimentare dal broadcasting all'influencer marketing

Rilevare, organizzare e interpretare i dati per acquisire una visione corretta del mercato e delle politiche economiche è considerato oggi un fattore strategico e un elemento imprescindibile per istituzioni, stakeholder e aziende di ogni settore economico.


Attraverso un monitoraggio continuativo e report analitici su diverse filiere agroalimentari e su specifici ambiti, Ismea ha favorito la trasparenza del mercato, rendendo fruibili attraverso i portali web oltre 3 milioni di dati, pubblicando 40 report, informando i media e le agenzie stampa con 50 comunicati e notizie.


Attraverso un'area web dedicata sono stati resi fruibili gli strumenti di supporto agli imprenditori della filiera (Banca nazionale delle Terre Agricole, Più Impresa, Ismea Investe), finalizzati rispettivamente a favorire l'incontro tra domanda e offerta terreni, a sostenere gli investimenti dei giovani e delle donne che vogliono far crescere la propria azienda puntando su competitività, innovazione e sostenibilità e a finanziare progetti di sviluppo della filiera agroalimentare operati da società di capitali.   

Questo impegno ha determinato un aumento del traffico web (6,6 milioni di pagine visualizzate, 2,2 milioni di accessi) e della fan base dei canali social, che conta circa 75.000 follower su Facebook e circa 12.000 follower su Instagram, oltre a Linkedin, Twitter e YouTube.


Nel 2021 l'Istituto ha realizzato campagne media integrate (radio, tv, stampa, web e social), campagne social e di influencer marketing con celebrities e microinfluencers relative sia ai propri servizi, sia alle attività svolte insieme al Mipaaf (p.e. Frutta nelle scuole).


Per il 2022 sono previste analoghe azioni istituzionali e nuove campagne da realizzare con il Mipaaf


 

CREA: la ricerca agroalimentare parla sempre più digitale

Il 2021, per la comunicazione digitale del CREA, si è aperto in primavera all'insegna del Biotech school contest, il concorso-percorso didattico interamente on line, sul miglioramento genetico in agricoltura per scoprire le connessioni tra scienza, genetica, agricoltura e cibo. L'iniziativa ha coinvolto 16 scuole e i 221 alunni, che hanno realizzato 37 video in cui hanno risposto alla sfida di indicare 3 prodotti che rispondessero alle richieste della giuria: uno come "natura crea", uno "geneticamente migliorato" e uno "da migliorare". Tutti i video selezionati dai giudici sono stati caricati sul canale Youtube del CREA e sottoposti al voto degli utenti (anche via facebook), per decretare, oltre ai vincitori ufficiali, quelli più votati dal pubblico. 

Durante l'estate è stata lanciata la campagna fisica e digitale di Verdecittà, il progetto, finanziato dal Mipaaf, coordinato dal CREA e organizzato da Padova Hall con il supporto scientifico del CONAF (Consiglio dell'Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e Forestali), per sensibilizzare l'opinione pubblica sia sull'importanza e sui benefici dell'inserimento di piante e della loro cura nel contesto urbano sia sull'eccellenza del florovivaismo made in Italy. 

L'anno appena trascorso ha visto anche la nascita della nuova testata giornalistica del CREA: il primo numero del quadrimestrale è stato pubblicato a gennaio e aveva il nome Arianna, il filo della ricerca. Dopo la modifica del nome in CREAfuturo, nel mese di maggio e in quello di settembre sono stati pubblicati 2 numeri della testata giornalistica, che si presenta con un concept completamente diverso, on line e da leggere, guardare, ascoltare. La rivista è stata ideata, progettata e realizzata per raccontare, con un linguaggio semplice e chiaro, ma al tempo stesso autorevole, l'ambiente che ci circonda, il suolo che coltiviamo, il cibo che mangiamo in un contesto in continua evoluzione per far fronte alle sfide che ci attendono.

 

BMTI: comunicazione e digitale e tradizionale per favorire la trasparenza del mercato e valorizzare il made in Italy


BMTI S.c.p.A. è la società pubblica, non a scopo di lucro, del sistema camerale, per lo sviluppo e la trasparenza del mercato e per la diffusione dei prezzi e dell'informazione economica. È stata istituita dal Mipaaf con il quale collabora nella realizzazione di progettualità nell'ambito del settore agroalimentare.

Da alcuni anni BMTI è presente sui canali social con l'obiettivo di diffondere informazioni sui prezzi all'ingrosso, a partire da quelli dei prodotti agroalimentari, a sostegno alla competitività delle imprese e dei territori e a tutela del consumatore.  Con l'assegnazione di progettualità da parte delle istituzioni, in primo luogo Mipaaf e Unioncamere, i canali social di BMTI hanno rappresentato anche uno strumento capace di dare visibilità alle iniziative progettuali, nonché di raccontare le funzionalità e i vantaggi dei servizi realizzati. 

La diffusione dell'andamento dei prezzi dei prodotti agroalimentari nei diversi periodi dell'anno, la campagna promozionale dell'"App prezzi ingrosso ittico", l'attività di "valorizzazione dei prosciutti italiani DOP", sono esempi di quanto realizzato nel 2021. Far parte del network del Mipaaf ha consentito di raggiungere meglio imprese e consumatori ampliando la visibilità delle iniziative portate avanti. Nel 2022 il network Mipaaf sarà ancora centrale nel promuovere le nuove progettualità a favore del settore e per la valorizzazione dei prodotti agroalimentari di qualità.

 
 

Gabriele Palamara
Cristina Raimondo

 
 

PianetaPSR numero 109 gennaio 2022