Sicilia, una coltura innovativa e multiuso per l'agricoltura siciliana: il progetto Multicanapa

Perché con la canapa è possibile realizzare tessuti, carte, plastiche, combustibili, materiali per l'edilizia ma anche olio e semi alimentari di altissime qualità. Non per ultima, una coltura importantissima con fini terapeutici e adatta all'estrazione di cannabinoidi, uno su tutti il CBD - cannabidiolo, per il mercato farmaceutico, cosmetico e nutraceutico. 

Di questi temi e di molti altri si è discusso durante il seminario "La canapa: coltura innovativa multiuso per l'agricoltura siciliana", che si è tenuto venerdì 11 marzo 2022 presso l'Aula Magna "Jannaccone" del Dipartimento di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente - Di3A - dell'Università di Catania.

L'incontro, organizzato nell'ambito della presentazione di Multicanapa, progetto finanziato dalla sottomisura 16.1 del PSR 2014-2022 - Sostegno per la costituzione e la gestione dei gruppi operativi del Pei in materia di produttività e sostenibilità dell'agricoltura - ha come obiettivo generale il trasferimento dell'innovazione per la diffusione della canapa industriale - Cannabis sativa L. - in Sicilia. 

Secondo Salvatore Luciano Cosentino, docente Unict e responsabile scientifico del progetto, "nel primo anno di attività, presso le aziende partecipanti e presso l'Università di Catania sono state coltivate, nel complesso, 18 varietà di canapa monoiche e dioiche. È stato possibile verificare che alcune di esse, in particolare quelle monoiche coltivate in idonee condizioni di contenuto idrico del terreno, si possono adattare agli ambienti siciliani e fornire valide rese produttive in termini di biomassa totale, di seme e di olio tali da poter rappresentare una possibile risorsa economica per il territorio. Nei prossimi anni sarà approfondito lo studio sulle tecniche colturali più efficaci per ottimizzare le rese".

Per Cristina Patanè, Primo Ricercatore presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) - Istituto per la BioEconomia (IBE), "il ruolo del CNR nell'ambito del progetto è la validazione dell'innovazione nella tecnica agronomica della canapa, attraverso la quantificazione e caratterizzazione qualitativa di alcune sostanze ad alto valore aggiunto estratte dalla pianta, nell'ottica di una diversificazione della produzione di questa coltura attraverso la identificazione di nuovi prodotti per l'industria agroalimentare. A tal riguardo, sul seme ottenuto dalle prove di confronto varietale, di densità di semina e dalle prove ambientali condotte presso le aziende partner del progetto, sono in corso le analisi per la determinazione del contenuto di olio e del relativo profilo acidico, di vitamina E, proteine, fibra, ceneri ed elementi minerali, mentre sulle infiorescenze sono in corso le analisi del contenuto di fitocannabinoidi, di polifenoli e del relativo profilo".

Infine, secondo Paolo Guarnaccia, docente UniCt e Innovation broker del progetto, "l'obiettivo di Multicanapa è quello di trasferire i risultati della ricerca scientifica condotta sulla canapa industriale, in primo luogo, alle aziende agricole partner del Gruppo Operativo 'Canapa di Sicilia' per poi disseminarli alle altre imprese del territorio siciliano attraverso le attività di divulgazione previste dal progetto. La scelta delle varietà più idonee al nostro ambiente, l'ottimizzazione delle tecniche colturali e la meccanizzazione delle operazioni di raccolta e post-raccolta rappresentano il presupposto fondamentale per la realizzazione in Sicilia di filiere territoriali integrate, così come previsto dalla Legge 242/2016, per la valorizzazione delle diverse parti della pianta nel quadro della transizione agroecologica e dello sviluppo socioeconomico regionale.

L'obiettivo generale è di adattare e diffondere la coltivazione della canapa industriale nel contesto siciliano, al fine di inserire nei sistemi colturali erbacei una coltura miglioratrice multifunzionale, e favorire la diversificazione aziendale in ottica di sostenibilità economica, energetica ed ambientale. 

Si sta attuando la selezione di cultivar di canapa industriale (screening di circa 20 varietà), individuando le migliori pratiche agronomiche, al fine di aumentare le rese e la qualità dei prodotti, ottenendo così una migliore valorizzazione sulle diverse proprietà dei semi e delle farine e massimizzando questa coltura nel suo utilizzo.