Nuovo strumento per la progettazione integrata

Conoscere i progetti integrati promossi dai Programmi regionali di sviluppo rurale e monitorarne l'attuazione. Adesso è possibile grazie al nuovo strumento messo a punto dalla Rete rurale, il Sistema Nazionale di monitoraggio per la progettazione integrata.  L'obiettivo del Sistema è quello di raccogliere ed convalidare i dati inerenti ai progetti integrati territoriali e di filiera.
Il sistema è stato elaborato dalla Task Force Monitoraggio e Valutazione, Progettazione Integrata e Leader della Rete Rurale in sinergia con il Sistema Informativo Nazionale per lo sviluppo dell'Agricoltura (SIN).
Dopo la prima sperimentazione come applicativo web svolta in collaborazione con la Regione Friuli Venezia Giulia e la Regione Calabria, è partita adesso la fase di implementazione e di utilizzo da parte delle amministrazioni regionali.
Il Sistema, concepito per essere uno strumento di supporto alla conoscenza della progettazione integrata nei territori, è stato presentato in occasione del Tavolo di Partenariato della Rete Rurale Nazionale del 19 ottobre alle Autorità di Gestione dei Psr e ai componenti del Partenariato della Rete Rurale.
Punto di forza del nuovo Sistema è l'acquisizione automatica di dati presenti nel Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN) associato all'inserimento di dati qualitativi sugli interventi, sinergia che permetterà alle amministrazioni regionali di monitorare e sorvegliare l'attuazione dei Progetti Integrati di Filiera e Territoriali che per loro natura rappresentano un'operazione complessa, con diversi livelli di implementazione delle iniziative e attori coinvolti. Sarà quindi possibile acquisire informazioni in grado di fornire elementi utili alla valutazione delle specificità della progettazione integrata a livello di singola operazione ricostruendo il profilo dei beneficiari degli aiuti attraverso le informazioni anagrafiche e strutturali e ripercorrendo le modalità di partecipazione di ciascuno ai singoli progetti.
Il Sistema permetterà inoltre di  confrontare i risultati della programmazione attraverso l'elaborazione di  informazioni procedurali e finanziarie delle operazioni e la formulazione di analisi al livello di aggregazione desiderato, quali ad esempio la dimensione territoriale, le misure attivate, i temi strategici del progetto integrato.
Un aspetto importante  è quello legato al percorso amministrativo e procedurale dei bandi regionali di selezione dei progetti e degli attori coinvolti nell'implementazione degli strumenti. Si avrà memoria della presentazione, dell'eventuale proroga e del conseguente aggiornamento nella selezione dei singoli progetti ciascuno con le proprie graduatorie di riferimento per eventualmente ricostruire il quadro della governance dei processi e della loro efficienza. Oltre ai dati procedurali, potranno essere inserite delle informazioni qualitative riguardanti gli aspetti  caratterizzanti l'approccio integrato quali l'animazione territoriale, l' idea forza del progetto (temi, obiettivi, beneficiari e destinatari), l'integrazione tra interventi, il ruolo del Partenariato e le funzioni e gli impegni dei singoli partner, i tempi e le modalità di attuazione del progetto integrato e le risorse finanziarie attribuite; una specifica funzione consente inoltre di associare a ciascun beneficiario del progetto, la misura attivata e il relativo finanziamento richiesto gli importi erogati.
Grazie alle "Funzioni di monitoraggio" dell'applicativo web sarà possibile elaborare dei report riferiti a tutte le caratteristiche dei progetti integrati inseriti e che restituiranno delle informazioni qualitative e quantitative immediatamente utilizzabili.
Infine, attraverso la creazione di archivio dei dati a sistema  con la referenziazione geografica  -un geo data warehouse - sarà possibile contestualizzare dal punto di vista territoriale il progetto integrato
Durante la giornata del 19 ottobre è stata predisposta una postazione dalla quale accedere al sistema e provare l'inserimento di singoli progetti. Dopo questa presentazione, ciascuna Regione interessata potrà decidere a quale tipologia di utenti affidare l'accesso e l'implementazione dei dati nel Sistema.
Al fine di accompagnare la prima fase di utilizzo da parte delle Amministrazioni regionali, la Rete Rurale Nazionale attiverà degli interventi di formazione ed assistenza nelle Regioni che decideranno di utilizzare il sistema.
 
Emilia Reda e Silvia De Matthaeis