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PSRN, chiusa la programmazione 2014-2022 si guarda al futuro

Un partecipato evento a Roma è stato l'occasione per tirare le fila di quanto fatto nel corso della programmazione appena conclusa e per inquadrare nel nuovo Piano strategico le questioni fondamentali affrontate dal PSRN.

Lo scorso 7 giugno a Roma presso Spazio Vittoria, e in diretta streaming, con quasi 300 partecipanti, si è tenuto l'evento di chiusura della campagna di comunicazione del Programma di Sviluppo Rurale Nazionale PSRN 2014-2022: un'occasione d'incontro per raccontarne lo stato dell'arte e ascoltare le testimonianze di alcuni Beneficiari. 

Destinata a beneficiari, stakeholder, organi di informazione e grande pubblico, l'evento ha avuto come obiettivo il far conoscere i risultati ad oggi raggiunti e la loro valutazione rispetto agli obiettivi strategici, così come gli impatti avuti in termini di opportunità e di valorizzazione dei risultati ottenuti per il settore agricolo, anche in rapporto agli obiettivi della PAC 2023-2027. 

Un interessante momento di condivisione delle esperienze dei soggetti coinvolti, che hanno potuto, grazie ai fondi dello sviluppo rurale, migliorare la qualità e la sostenibilità delle produzioni italiane, con la realizzazione di infrastrutture irrigue, la valorizzazione della biodiversità animale, anche attraverso lo sviluppo di indici genetici in grado di coniugare produzione, sostenibilità ambientale e benessere animale, nonché attraverso l'offerta di un pacchetto di strumenti di gestione del rischio in agricoltura. Un'opportunità per descrivere i progetti attraverso la voce di coloro che, in qualità di beneficiari, li hanno realizzati, con focus sui concreti vantaggi per le aziende agricole, per l'ambiente e per i consumatori. La giornata è stata infine un'occasione per presentare lo spot che evidenzia i vantaggi per la comunità derivanti dal raggiungimento degli obiettivi del PSRN 2014-2022.
Dopo i saluti introduttivi da parte dell'Autorità di Gestione del PSRN 2014-2022 Simona Angelini, Direttore Generale dello Sviluppo Rurale del Masaf, la prima parte dell'evento, a cura dei responsabili del Ministero, è stata dedicata alla presentazione dei risultati raggiunti delle diverse misure.

Gestione del rischio

Per la Misura 17 - Gestione del rischio in agricoltura, la sottomisura 17.1 ha rappresentato la voce più consistente del PSRN con l'erogazione di un contributo pubblico sul premio assicurativo a carico delle imprese agricole. Ad oggi, per tutte le campagne attivate (2015-2022), a fronte di una dotazione finanziaria di 2,19 miliardi di euro sono state ammesse a finanziamento 1.104.826 domande, per un importo di circa 2,11 miliardi di euro di cui il 95% già liquidato, corrispondente a 2,00 miliardi di euro.
 
Per quanto concerne le Sottomisure 17.2 e 17.3, dedicate ai Fondi di mutualità a tutela delle produzioni contro i rischi climatici e sanitari e ai Fondi per la stabilizzazione del reddito (IST), ad oggi sono stati riconosciuti cinque Fondi a tutela delle produzioni e sette Fondi IST settoriali (tre per il settore del latte bovino, tre per il settore ortofrutta e uno per il settore barbabietola da zucchero), mentre è in via di completamento l'iter istruttorio di ulteriori domande di riconoscimento relative al Fondo IST per il settore latte e al Fondo riso. Nel 2022 risultano aderenti a Fondi di mutualizzazione n.14.558 imprese agricole mentre 3.360 sono gli aderenti ai Fondi IST.

Investimenti nelle infrastrutture irrigue

La sottomisura 4.3 (tipologia di operazione 1) - Investimento in infrastrutture irrigue, finanzia la realizzazione di interventi sulle infrastrutture per l'irrigazione a carattere strategico nazionale con l'obiettivo di migliorare la capacità di accumulo delle acque, ridurre le perdite delle reti e introdurre innovazioni tecnologiche nella gestione e nel monitoraggio delle risorse idriche rendendo così più efficiente l'uso dell'acqua. La richiesta per la sottomisura è andata ben oltre la capacità di finanziamento del Programma e, sulla base delle risorse disponibili, pari a 343,90 milioni di euro, è stato possibile finanziare 45 progetti per un importo complessivo di 339,30 milioni di euro. 
In termini di efficientamento delle aree irrigate la Sottomisura è andata ad incidere su una superficie pari a circa 546.000 ettari corrispondente al 18% della superficie nazionale attrezzata per l'irrigazione e complessivamente è stato ottenuto un risparmio idrico potenziale di circa 236 milioni di metri cubi per ogni stagione irrigua, l'equivalente di 94.000 piscine olimpioniche.

Biodiversità animale

La Sottomisura 10.2 sulla tutela della biodiversità animale di interesse zootecnico ha avuto una dotazione finanziaria pari a 88,77 milioni di euro impegnati attraverso l'emanazione di due avvisi pubblici e complessivamente, sono stati finanziati 17 progetti per un totale di 47 beneficiari coinvolti e un contributo concesso di 88,60 milioni di euro, di cui circa 52 liquidati dall'Organismo Pagatore AGEA.
Attraverso i progetti finanziati, sono state attuate una serie di attività declinate nel PSRN, suddivise in 10 azioni, riconducibili principalmente ad attività di: elaborazione delle informazioni raccolte, stima di indici genetici e genomici in relazione caratterizzazione e miglioramento delle risorse genetiche animali ad interesse zootecnico ed attività di informazione e disseminazione.  

La Sottomisura 16.2, ha l'obiettivo di promuovere un partenariato tra chi contribuisce alle attività di miglioramento e conservazione della biodiversità zootecnica, prevede una raccolta dati per la conservazione e il miglioramento della biodiversità e la creazione di un sistema informatico in modalità "open data", che potrà essere in grado di mettere a disposizione degli operatori e del sistema di consulenza aziendale in agricoltura una serie di informazioni utili per il miglioramento del potenziale genetico delle razze e del livello quali-quantitativo delle produzioni zootecniche nazionali. 

La relativa dotazione finanziaria ammonta a 93,20 milioni di euro ed è stato emanato un solo avviso pubblico, concedendo un contributo complessivo di  93,16 milioni di euro per il progetto LEO "Livestock Environment OpenData - Piattaforma OpenData per la Zootecnia". Un progetto che ha raggiunto una copertura geografica completa, attraverso il coinvolgimento di oltre 18.000 aziende zootecniche distribuite sull'intero territorio nazionale, raccogliendo informazioni su circa 190 razze allevate in Italia, di cui 150 autoctone o a limitata diffusione.

 

I beneficiari

La seconda parte dell'evento è stata dedicata alle testimonianze dei Beneficiari convolti dal Programma. Per la sottomisura 4.3.1 ha preso la parola Mauro Monti, Direttore Generale del Consorzio di bonifica pianura di Ferrara, per parlare del progetto Lavori di implementazione primaria del sistema irriguo Ciarle nei Comuni di Poggio Renatico e Terre del Reno (FE) - Condotto Distributore Sud e impianto di sollevamento, cui hanno fatto seguito gli interventi di Daniele Vicario, Direttore Associazione Nazionale Allevatori Bovini di razza Pezzata Rossa Italiana (A.N.A.P.R.I.) con il progetto DUAL BREEDING Fase 2 - DBP2 realizzato nell'ambito della sottomisura 10.2, di  Mauro Donda, Direttore Generale Associazione Italiana Allevatori (A.I.A.) con il progetto Livestock Environment OpenData - LEO (sottomisura 16.2)  e di Antonio Santarelli, titolare Casale del Giglio Società agricola s.r.l., che ha riportato la sua esperienza di imprenditore agricolo nell'ambito della sottomisura 17.1 Premio assicurativo per il raccolto, gli animali e le piante.

Le testimonianze dei beneficiari hanno permesso di toccare con mano la concretezza delle azioni messe in campo dal PSRN grazie al cofinanziamento dell'Unione Europea e a tal riguardo, l'evento è stata anche occasione per parlare delle politiche europee in ambito agricolo con l'intervento di Antonio Parenti, Direttore della Rappresentanza della Commissione europea in Italia, e del futuro del PSRN grazie all'intervento di Giuseppe Blasi, Capo Dipartimento DIPEISR e dell'ADG del Programma Simona Angelini che ha chiuso l'evento.

 
 
 
 

Redazione PianetaPSR

 
 

PianetaPSR numero 125 giugno 2023