La tutela della proprietà intellettuale in agricoltura riguarda la possibilità di difesa, legale e quindi economica, del lavoro di ricerca e sviluppo effettuato da qualunque soggetto per ottenere una nuova varietà vegetale con caratteristiche superiori rispetto alle precedenti.
Tale diritto dà la possibilità di sfruttare commercialmente la nuova varietà esclusivamente al detentore di tale diritto, salvo accordi di sfruttamento commerciale presi con soggetti terzi.
L'UPOV (l'acronimo deriva dal francese: "Union pour la Protection des Obtentions Végétales") è un'organizzazione internazionale volta alla tutela della proprietà intellettuale delle varietà vegetali a livello mondiale.
L'obiettivo dell'UPOV è l'incentivazione della ricerca e lo sviluppo di nuove varietà vegetali a beneficio della collettività.
La maggior parte dei paesi e organizzazioni intergovernative che hanno introdotto un sistema di protezione delle novità varietali hanno scelto come base normativa la convenzione UPOV.
Qualunque cittadino, ente pubblico o azienda che costituisce una nuova varietà vegetale (il cosiddetto breeder, o in italiano costitutore) può giovare dello strumento di diritto di protezione della proprietà intellettuale (che nei vegetali è chiamato privativa vegetale, l'omologo del brevetto industriale) per impedire a soggetti terzi lo sfruttamento commerciale non autorizzato.
L'UPOV è composta da 78 membri.
Una nazione o una organizzazione intergovernativa che desidera diventare un membro UPOV deve contattare il Consiglio UPOV per valutare la propria conformità del proprio sistema legislativo con il trattato UPOV.
Tale procedura è indispensabile per ottenere un elevato livello di armonizzazione nel sistema legislativo che possa poi facilitare la cooperazione tra gli stati membri dell'Unione.
L'UPOV come organizzazione, nata e regolamentata da trattati internazionali, si occupa soltanto del quadro normativo e di fornire documentazione per facilitare le analisi tecniche, quindi non può concedere privative.
Il quadro normativo derivato ha lo scopo finale di garantire criteri e procedure di accettazione/rigetto delle domande di protezione intellettuale il più possibile simili in tutti gli Stati Membri del trattato fornendo protocolli tecnici, documenti guida e informativi utili a:
Simulazione pratica "on the field" analisi DUS
Il breeder che intende ottenere la privativa deve fare domanda in uno stato membro dell'Unione se l'intento è una protezione nazionale, oppure presso organizzazioni intergovernative che siano membri UPOV.
Ad esempio in Italia, si deve presentare domanda presso l'UIBM (Ufficio Italiano Brevetti e Marchi) per ottenere una privativa nazionale; mentre nel secondo caso, per ottenere una privativa europea valida in tutti i 27 stati membri dell'UE, si deve presentare domanda presso il CPVO (Community Plant Variety Office).
Per ottenere la privativa in uno degli Stati Membri extra UE il breeder deve presentare domanda presso gli uffici/enti preposti per ogni singolo stato Membro UPOV a cui si vuole fare richiesta.
Per tutti i 78 Stati Membri del trattato, uno degli scopi del quadro normativo/documentale/procedurale UPOV è garantire gli stessi diritti per l'ottenimento della protezione alla proprietà intellettuale e facilitare lo scambio e la cooperazione internazionale nel campo delle privative vegetali.
Secondo i trattati UPOV la privativa vegetale può essere concessa soltanto dopo la verifica di 4 requisiti:
Inoltre, la varietà deve possedere una adeguata denominazione varietale che deve distinguerla da tutte le altre già registrate.
L'autorità che rilascia la privativa solitamente si avvale di soggetti terzi, denominati Uffici Esaminatori (Examination Offices), per effettuare l'analisi tecnica per la verifica dei requisiti DUS (acronimo di Distinguibilità, Uniformità, Stabilità) sulle piante coltivate.
Nel caso di esito positivo, l'ente a cui è stata presentata domanda concede la privativa al costitutore. La durata della protezione dipende dalla specie alla quale appartiene la nuova varietà, che nelle specie arboree da frutto può arrivare anche fino a 30 anni.
L'efficacia del sistema UPOV nella protezione delle novità varietali è rafforzata dalla produzione di documenti guida e informativi come le Explanatory Notes (serie "UPOV/EXN") e gli Information Documents (serie "UPOV/INF") con le relative Test Guidelines Procedure (TGP).
Tutto questo materiale documentale, la cui proposta e le successive modifiche vengono discusse in specifici meeting da tutti i membri dell'Unione, ha lo scopo ultimo di fornire le basi per l'armonizzazione e la cooperazione tra tutti gli stati membri nei processi di concessione delle privative.
Dal 3 al 7 luglio 2023 si è tenuto il 54° "Technical Working Party for Fruit crops" (TWF) che ha riunito in modalità ibrida (sia in presenza che in collegamento via internet) a Nîmes in Francia tutti gli esperti di DUS test nelle specie da frutto.
L'Italia era rappresentata, dal CREA (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria). I partecipanti totali sono stati 27 Stati Membri, rappresentativi di tutti i continenti, il CPVO e 2 organizzazioni internazionali (CropLife International e CIOPORA).
Il Tavolo di lavoro "Technical Working Party for Fruit crops" (TWF) - Luglio 2023
Il meeting è stato organizzato e ospitato dall'ente nazionale francese per le privative vegetali GEVÉS (Groupe d'Etude et de contrôle des Variétés et des Semences) ed ha avuto come argomenti di discussione:
Inoltre, i partecipanti hanno effettuato una giornata di visita tecnica presso i campi della stazione sperimentale "l'Amarine" dell'INRAE (Institut National de Recherche pour l'Agriculture, l'Alimentation et l'Environnement) dove sono presenti i campi collezione e le prove DUS in carico a GEVÉS per diverse specie da frutto.
Gli esperti di tutto il mondo si sono anche confrontati on the field in un esercizio di simulazione pratica di analisi DUS su varietà di pesco, albicocco, susino cino-giapponese.
Infine, si è svolta una visita presso i vivai Toulemonde a Jonquières-Saint-Vincent, uno dei soci fondatori del gruppo Star Fruits International.
This year's TWF is in Nîmes, #France, with fruit #DUS experts meeting in-person for the first time since 2019 to discuss some of the most important fruits crops Test Guidelines. 🍓 🥝 🍇
— UPOV (@UPOVint) July 4, 2023
Use of hybrid format maximizes participation.https://t.co/zibfYtQFZ8 https://t.co/G1xstf7TbM
Fabio Gervasi
CREA OFA - Roma
Mario Cariello
CREA PB
PianetaPSR numero 126 luglio/agosto 2023