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SPESA PSR

Disimpegno evitato, usati anche fondi del 2012

Con l'accelerazione di dicembre erogati fondi pubblici per quasi un miliardo - Intaccata con 432 milioni la quota Feasr 2010, che va impegnata entro la fine di quest'anno

Il momento era abbastanza delicato. Di fronte alla minaccia di una riduzione dei finanziamenti Pac di 1,4 miliardi di euro nel periodo 2014-2020 l'Italia ha saputo rispondere adeguatamente facendo registrare per lo Sviluppo rurale  una performance di spesa oltre ogni più rosea aspettativa. Si è evitato così il rischio di una perdita di risorse a dir poco sconveniente in quanto sarebbe capitata nel bel mezzo del negoziato di riforma della Pac e sulla futura distribuzione della dotazione finanziaria.
La partita è ancora tutta da giocare sia nell'ambito regolamentare sia su quello delle prospettive finanziarie ma il progetto di riforma, così come si presenta oggi, penalizzerebbe fortemente l'Italia in quanto prevede una ripartizione basata esclusivamente sul criterio della superficie, non tenendo conto, peraltro, di altri parametri altrettanto importanti, come ad esempio quello riferito al valore aggiunto della produzione agricola.
L'Italia, infatti, anche se a livello europeo ha una superficie agricola modesta contribuisce in mono significativo a determinare il valore aggiunto della produzione agricola europea; valore aggiunto garantito, tra l'altro, dalla molteplicità di interventi ed opzioni offerte alle imprese nell'ambito dei Programmi di sviluppo rurale; interventi che variano dai sistemi di qualità alimentare, agli investimenti per le aziende agricole, all'agroambiente ecc.

 
 
tabella 1
Erogato spesa pubblica - annualità 2011
 

Entrando nel dettaglio della spesa dello Sviluppo rurale, emerge che nel mese di dicembre sono stati erogati 508 meuro di quota Feasr pari a 958 meuro di spesa pubblica.
Le regioni del centro nord hanno erogato fondi per 378 meuro (pari a 171 meuro di quota comunitaria) mentre le regioni del centro sud hanno speso 574 meuro (pari a 334 meuro di Feasr).
Complessivamente l'Italia ha utilizzato 3.313,25 milioni di euro pari al 37,37% delle risorse assegnate per il periodo 2007-2013 registrando un avanzamento rispetto al mese precedente di 5,43 punti percentuali.
Nell'annualità 2011 (tabella 1) sono stati pagati contributi per 2.362 meuro (1.314 meuro nelle regioni del centro nord e 1.048 meuro nelle regioni  del centro sud) con un incremento della spesa rispetto all'annualità 2010 del 22% (nel 2010 la spesa si attestava a 1.926 meuro).
Il riparto della spesa tra i singoli Psr (tabella 2) mostra una spesa che per il 60% è attestata nelle regioni del sud con  216 meuro rendicontati dalla regione Sicilia (pari al 22,6% del totale), 117 meuro dalla regione Puglia (12,3%), 88 meuro della regione Basilicata(9,3%) e 78 meuro della regione Calabria (8,2%). Mentre, per quanto riguarda le regioni del centro Nord, la Sardegna ha rendicontato spese per 73,1 meuro (pari al 7,6%) cui segue l'Umbria con 58,4 meuro e il Lazio con 44,4 meuro di contributi erogati.
 

Con queste performance di spesa, va sottolineato che i Psr italiani non solo hanno evitato il rischio di disimpegno, ma hanno effettuato pagamenti che vanno oltre il budget assegnato nelle annualità 2007-2009, intaccando anche le assegnazioni del 2010 che andranno in disimpegno il 31 dicembre 2012 (regola "n+2"). Le regioni "Obiettivo competitività" hanno già speso 351 meuro di quota Feasr 2010,  mentre le spesa in soprappiù delle regioni convergenza si attesta a 80 meuro, per complessivi 432 milioni di euro spesi in eccedenza a livello nazionale (tabella 3).
 

Tab. 2 - Erogato spesa pubblica mese dicembre 2011

Tab. 3 - Importi pagati oltre il budget previsto per il periodo 2007-2009 (*)

 
tabella 2
 
tabella 3
(*) gli importi comprendono l'anticipo del 7% erogato ad inizio programmazione.
 

Con queste performance di spesa, va sottolineato che i Psr italiani non solo hanno evitato il rischio di disimpegno, ma hanno effettuato pagamenti che vanno oltre il budget assegnato nelle annualità 2007-2009, intaccando anche le assegnazioni del 2010 che andranno in disimpegno il 31 dicembre 2012 (regola "n+2"). Le regioni "Obiettivo competitività" hanno già speso 351 meuro di quota Feasr 2010,  mentre le spesa in soprappiù delle regioni convergenza si attesta a 80 meuro, per complessivi 432 milioni di euro spesi in eccedenza a livello nazionale (tabella 3).
Questo risultato costituisce un importante dote di vantaggio da gestire nel migliore dei modi nel 2012 attraverso una migliore programmazione e gestione degli interventi da porre in essere nel corso dell'anno appena entrato.
 
 
Luigi Ottaviani

l.ottaviani@ismea.it

 
tabella 4
 
 
 
 

PianetaPSR numero 6 - gennaio 2012