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VIGNE&CANTINE

Filiera vino, un restyling con targa Psr

Così le diverse misure di finanziamento hanno rafforzato innovazione, competitività e orientamento al mercato del sistema regionale - E dall'Ocm nuovi fondi per gli investimenti

I primi aiuti nel settore della trasformazione e commercializzazione enologica risalgono ai primi anni settanta con programmazione e procedure centralizzate dove i progetti erano approvati dalla Commissione Europea con decisione comunitaria. Con l'inizio degli anni novanta si avvia una programmazione più vicina al territorio d'intervento (i programmi operativi 1990-99) e ad interventi specifici per il settore promossi attraverso il Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 prima e l'attuale Programma di Sviluppo Rurale 2007 - 2013 .
La misura G del Psr 2000-2006 "Miglioramento delle condizioni di trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli" aveva come obiettivo l'ammodernamento degli impianti di trasformazione e commercializzazione agroindustriale e prevedeva tra le tipologie di interventi la realizzazione, ristrutturazione ed ammodernamento degli impianti di condizionamento, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, oltre che investimenti finanziati all'adeguamento o al superamento dei requisiti minimi in materia di ambiente, igiene e benessere degli animali e in materia di sicurezza sul lavoro.   

La misura 123 del Psr 2007-2013
Il monitoraggio effettuato a conclusione del periodo di programmazione 2000 - 2006 ha evidenziato che gli investimenti sovvenzionati hanno contribuito ad aumentare la competitività del settore ed il 50% dei beneficiari ha ritenuto che gli stessi abbiano migliorato in modo significativo la situazione aziendale. Il restante 50% delle imprese ha sostenuto che gli investimenti sono stati piuttosto decisivi, con motivazioni ricorrenti quali, a titolo esemplificativo, realizzazione di impianti più produttivi, riduzione degli sprechi e dei tempi grazie a tecnologie avanzate, miglioramento dell'organizzazione aziendale e della qualità del prodotto, miglioramento tecnologico e contenimento dei costi; ammodernamento della linea produttiva, riduzione del lavoro manuale e del consumo di energia, informatizzazione dei processi di tracciabilità e rintracciabilità, concentrazione in un'unica sede di tutta la lavorazione, razionalizzazione del flusso di merci all'interno dello stabilimento, riduzione dei tempi e dei costi di stoccaggio, logistica interna e eliminazione delle diseconomie strutturali.

 

Il Psr 2007-2013 ha attivato la misura 123 azione 1 "Accrescimento del valore aggiunto dei prodotti agricoli", mirata alla ristrutturazione del settore della trasformazione e all'orientamento verso nuovi sbocchi di mercato e all'integrazione delle imprese agroindustriali nelle rispettive filiere. L'azione consente di perseguire l'ammodernamento degli impianti di trasformazione e commercializzazione attraverso il sostegno per la realizzazione e la ristrutturazione degli stessi, lo sviluppo informatico  e di nuove tecnologie, il risparmio energetico, la sicurezza alimentare . Per il bando emanato nel 2008 ha assunto grande importanza il criterio di priorità legato alle tipologie di investimento ammissibili che, per settore produttivo ed aree, ha determinato circa il 50% dei punteggi complessivamente assegnati, incidendo in modo preponderante sull'ammissione al finanziamento. Gli altri criteri di valutazione hanno tenuto conto della localizzazione dell'investimento ( priorità territoriali ) e di altre priorità settoriali e generali .
Le tipologie di investimenti riguardavano principalmente l'introduzione di nuovi prodotti, processi e tecnologie, finalizzati a rispondere a nuove opportunità di mercato; investimenti in impianti e tecnologie funzionali alla produzione di prodotti con i sistemi di qualità ammessi al sostegno della misura 132 ( Doc e Docg); e investimenti per la sicurezza alimentare e la tracciabilità . In misura minore sono stati proposti investimenti connessi alla tutela dell'ambiente, al risparmio energetico, alla riduzione dei consumi idrici ed alla prevenzione degli inquinamenti. Le risorse totali utilizzate per il settore vitivinicolo sono state pari a 14.282.576,51 di € su un totale di 48.759.794,93 di € ( dati aggiornati a settembre 2011 ).

Innovazione e integrazione di filiera
Nella maggioranza dei casi la aziende hanno presentato ( per quanto riguarda il bando 2008) progetti finalizzati all'introduzione dei nuovi prodotti o processi produttivi, un fattore che compone in media il 56% degli investimenti; di poco inferiore è la percentuale relativa all'introduzione di nuovi prodotti certificati o di qualità, mentre notevolmente inferiore è la percentuale riguardante gli investimenti con finalità ambientali .
Gli investimenti in corso contribuiranno a migliorare la commercializzazione dei prodotti e l'efficienza nella loro trasformazione, e saranno in grado di generare una crescita della quantità di produzione; in particolar modo per i prodotti certificati Doc e Docg, stimata rispettivamente in 35% e 33% .
Nel complesso gli investimenti hanno determinato innovazione tecnologica, ammodernamento tecnico e strutturale e rilocalizzazione delle unità produttive. In alcuni casi gli ammodernamenti strutturali hanno visto la realizzazione di strutture inserite maggiormente, dal punto di cista architettonico, nel contesto territoriale, sfruttando, in questo caso, anche un ritorno di immagine ed un effetto promozionale . E' importante ricordare per la misura 123.1 del Psr 2007-2013 assume rilievo l'obiettivo di garantirne una ricaduta positiva sui produttori di base, concretizzato con   la stipula, da parte delle imprese beneficiarie, di contratti di fornitura triennali per i prodotti di base per una quantità pari al 60% della materia prima che sarà utilizzata al termine della realizzazione degli investimenti .
Gli investimenti delle aziende vitivinicole: la misura 121 del Psr e l'Ocm vino
La misura 121 del Programma di sviluppo rurale 2007-2013, dal titolo "Ammodernamento delle aziende agricole", è una delle più corpose e complesse dell'intero Psr . La misura punta a migliorare la competitività delle aziende agricole attraverso la concessione di un sostegno economico per la realizzazione di interventi di ammodernamento strutturale . Il sostegno viene erogato sotto forma di contributo di conto capitale sulla spesa ammessa . Le azioni di ammodernamento vanno intese sia come miglioramento della competitività e del rendimento economico complessivo, sia come maggiore efficienza in termini di sostenibilità ambientale, sicurezza sul lavoro e igiene e benessere degli animali .
La logica alla base della misura 121 è quindi sostenere un nuovo modello di agricoltura, moderna e in linea con le più attuali richieste dell'Europa in termini di innovazione sostenibile dei processi produttivi. I beneficiari sono imprenditori agricoli professionali titolari di aziende agricole. Le domande di sostegno possono essere presentate anche da giovani che non hanno ancora acquisito una azienda agricola, ma che abbiano presentato domanda per "insediamento di giovani agricoltori" ai sensi della specifica misura 112 . Tali domande possono essere ammesse subordinatamente alla realizzazione dell'insediamento stesso. La spesa pubblica totale prevista nel periodo 2007 - 2013 è di 198 milioni di euro ( oltre ai 72 milioni di euro previsti dalla misura 112 "Insediamento di giovani agricoltori" ), ovvero circa il 25% di tutto il Programma .
Ocm vino
Il regolamento ( CE ) n. 479/2008 del Consiglio, del 29 aprile 2008, relativo all'organizzazione comune del mercato ( OMC ) vitivinicolo ha previsto una misura di sostegno cosiddetta " Investimenti" . La misura è tra i nuovi strumenti introdotti al fine di guidare il settore vitivinicolo verso uno sviluppo competitivo . Agli investimenti che perseguono l'obbiettivo si applicano le seguenti percentuali di contribuzione :
- 40% della spesa effettivamente sostenuta da microimprese, piccole o medie imprese
- 20% della spesa effettivamente sostenuta da imprese di tipo intermedio ( che occupano meno di 750 dipendenti o il cui fatturato è inferiore ai 200 milioni di euro )
Tale misura, inserita nel Programma nazionale di sostegno fin dal giugno 2008, è stata attivata solo dalla campagna 2010-2011 a causa della lunga trattativa a livello nazionale volta alla definizione dei criteri di demarcazione e complementarietà con gli interventi delle misure 121 e 123 del programma di sviluppo rurale del Piemonte 2007 - 2013 .
Gli interventi che possono ottenere finanziamento sono quelli relativi alla produzione e commercializzazione del vino, ed in particolare la realizzazione di punti vendita extra aziendali, l'acquisto di botti e barriques, la realizzazione e l'ammodernamento delle cantine, compreso l'acquisto di attrezzature. La misura ha avuto una dotazione di 765.000 euro per la campagna 2010/2011 e un massimale di spesa ammissibile a finanziamento pari a 150.000 euro .
Attualmente, in analogia alla misura 121 dello sviluppo rurale, sono individuati, come beneficiari, gli imprenditori agricoli, ma in futuro potrebbero rientrare anche imprese agro-industriali e del mondo cooperativistico . Il 10 giugno 2011 è stato aperto il bando per la presentazione delle domande, bando che si è chiuso il 21 luglio: su 109 domande presentate 77 sono risultate ammissibili a finanziamento, 11 con progetti annuali e 66 con progetti biennali.

 
 
 
 
 
 

Andrea Gamba

 
 
 
 
 
 

PianetaPSR numero 6 - gennaio 2012