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Lazio
 
SPESA PSR 2011

Accelerano le misure per gli investimenti

Trainante il ricorso al "pacchetto giovani" - Riorganizzazione e semplificazione per snellire le procedure , superati gli intoppi informatici: soluzioni utili anche per il futuro
Tabella avanzamento della PSR del Lazio

Sono stati circa 94,5 i milioni di euro erogati nel 2011 (in termini di spesa pubblica totale), che hanno permesso alla Regione Lazio di evitare il disimpegno dei fondi comunitari. Con questi risultati, i finanziamenti complessivi erogati da inizio programmazione hanno raggiunto la quota di 240,37 Meuro, con un avanzamento finanziario del pari a circa il 34% sui 703 milioni di euro previsti. L'84% circa delle risorse spese nel 2011, si è realizzata nel solo quadrimestre settembre-dicembre, denotando una forte accelerazione finale.
Relativamente alla sola quota comunitaria, da inizio programmazione (gennaio 2007) a dicembre 2011, sono stati erogati circa 128 Meuro (comprensivi anche dell'anticipo iniziale) dei quali oltre un terzo nell'anno 2011. La performance di spesa conseguita nel 2011, e in particolare l'accelerazione osservata nel corso di novembre e dicembre, 27,4 Meuro pari al 75% della spesa erogata, ha permesso inoltre di superare di 7,00 Meuro il budget (2007-2009) che bisognava raggiungere al 31 dicembre, andando così ad "ipotecare" anche parte della quota Feasr 2010 (pari a circa 45 Meuro), che va impegnata entro la fine di quest'anno.

 

La spesa erogata nel 2011, in controtendenza con quanto riscontrato nel 2010, è stata assorbita in maniera maggiore dalle cosiddette "misure strutturali" (o ad "investimento") rispetto a quelle a "superficie". Tra gli interventi appartenenti all'Asse 1, in particolare la Misura 121 (per l'ammodernamento delle aziende agricole) ha assorbito con circa 28 Meuro, quasi un terzo della spesa pubblica totale; seguono la Misura 123 (per l'accrescimento del valore aggiunto dei prodotti agricoli e forestali, con 15,2 milioni di euro) e 112 (insediamento dei giovani agricoltori, con circa 9,7). Inoltre, in merito alla Misura 121, si segnala che circa il 40% della spesa erogata è stata assorbita dall'azione riguardante il cosiddetto "pacchetto giovani"[1] nell'ambito della progettazione integrata aziendale. A tale riguardo si segnala come il tema del ricambio generazionale (con attenzione puntata verso i giovani agricoltori), rappresenta una priorità del Psr Lazio; nel solo anno 2011, attraverso questo strumento, circa 450 giovani imprenditori sotto i 40 anni (di cui il 46% donne) sono stati beneficiari di contributi.

andamento della spesa feasr Lazio

Per quanto riguarda le misure a superficie, oltre l'84% delle somme sono state utilizzate per i pagamenti agro-ambientali, misura 214, per un totale di 25,089 Meuro. Questa misura, assieme alla misura 211 (indennità per gli agricoltori in zone svantaggiate), rappresentano le misure ambientali a più elevato impatto per la tutela e dell'ambiente e il presidio del territorio. Nel corso del 2011, la sola azione a sostegno dell'agricoltura biologica, ad esempio, ha interessato oltre 65.000 ettari di superficie agricola utilizzata e circa 2.500 beneficiari.
Inoltre, altro impegno in merito alla salvaguardia dell'ambiente, riguarda l'azione (della misura 214) indirizzata verso la tutela della biodiversità animale e vegetale che ha interessato oltre 370 aziende laziali. Infine, le misure forestali (ad es: misura 221 - primo imboschimento di terreni agricoli) e la misura 224 indennità Natura 2000, nel 2011 hanno contribuito in maniere marginale all'avanzamento finanziario.
I dati descritti, soprattutto quelli delle misure dell'Asse 1 mettono inoltre in luce lo sforzo (in termini finanziari) che gli imprenditori hanno sicuramente sostenuto. Le misure dell'Asse 1 in generale (prevalentemente "strutturali"), prevedono il cofinanziamento da parte delle imprese che le espone finanziariamente (accesso al credito e/o utilizzo dei risparmi). Una delle principali criticità, infatti, con le quali l'esecuzione del Programma ha dovuto confrontarsi, è proprio l'esposizione finanziaria che gli imprenditori agricoli si trovano oggi ad affrontare in un contesto generale di particolare crisi economica, determinando difficoltà operative per la realizzazione degli investimenti.
Una limitazione di tipo amministrativo, che ha creato difficoltà all'avanzamento del Programma, è stata rappresentata dal non ottimale funzionamento dei sistemi informativi utilizzati per la gestione dei procedimenti amministrativi, che hanno condizionato la gestione delle domande nelle varie fasi procedurali (raccolta, istruttoria e controllo)[2].
Altre problematiche che la Regione Lazio si è trovata ad affrontare, sono legate ad alcune particolari difficoltà di tipo procedurale. La produzione di documentazione tecnica richiesta dai bandi e la complessità delle operazioni procedurali richieste dall'istruttoria (controlli amministrativi e monitoraggi costanti anche delle opere) hanno appesantito e allungato i tempi per l'erogazione dei contributi.
Per fare fronte a queste difficoltà, l'Autorità di Gestione del Programma, ha messo a punto alcune soluzioni che, oltre al presente, si prefigurano come semplificazioni procedurali anche per il futuro. Nel corso del 2011 sono state adottate, infatti, misure urgenti per l'accelerazione della spesa. Accogliendo anche le indicazioni della Comunità Europea (Regolamento comunitario 679/2011), è stata prevista l'erogazione degli anticipi fino ad un massimo del 50% del contributo concesso; l'Amministrazione Regionale ha inoltre effettuato una riorganizzazione del personale, sia a livello centrale che delle strutture periferiche, che ha determinato una più efficace redistribuzione dei carichi di lavoro. Sono stati introdotti elementi di semplificazione procedurali per il sistema dei controlli in itinere e della rendicontazione (per le domande in essere). È stata semplificata, inoltre, la modalità di presentazione di nuove domande prevedendo, ad esempio, un business plan in forma più semplice da utilizzare.
I risultati raggiunti nel 2011 e le diverse azioni intraprese dalla Regione, tra cui le semplificazioni di tipo procedurale adottate, indicano buone prospettive per il raggiungimento della spesa prevista per il 2012 e per il restante periodo di programmazione.
I principali elementi possono essere così sintetizzati:

 
 
 
 
 
 
[1] Il pacchetto giovani è uno strumento che da la possibilità ai giovani agricoltori di insediarsi e generare un processo di sviluppo attrverso l'accesso cumulato e congiunto a più misure del PSR.
 [2] Malfunzionamento del Portale Sian/Agea (per le domande relative alle misure a "superficie") e al Portale Regionale/Lait (per le domande relative alle misure "strutturali") che ne hanno condizionato la.
 



Antonio Papaleo

 
 
 
 

PianetaPSR numero 7 - febbraio 2012