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FIERAGRICOLA DI VERONA

Terziario informatico per agricoltori 2.0

Tra gli stand grande visibilità per l'agricoltura di precisione, fra telemetria e pacchetti integrati per ottimizzare gestione e produzione. Il tablet sale sul trattore.

Ricerca e innovazione rappresentano le due parole chiave più ricorrenti quando si affronta il problema della competitività in agricoltura, al pari degli altri settori economici. Un concetto ben presente nella stessa Politica agricola comune, tant'è che nelle comunicazioni sulla riforma della Pac c'è per la prima volta un capitolo finanziario ad hoc, extra budget rispetto alle risorse finanziarie prospettate per i due pilastri della Pac, dedicato all'innovazione e alla ricerca. Ma è un concetto che gli stessi agricoltori italiani hanno ben presente e in un passato recente, quando proprio la politica agricola comune spingeva sull'acceleratore della produttività, hanno saputo interpretare da protagonisti questa missione, con performance che hanno posto le basi per i tanti primati che ancora oggi l'agricoltura italiana può vantare, nel segno della quantità ma anche della qualità.
Un desiderio di innovazione che ancora oggi anima lo spirito imprenditoriale agricolo. Una conferma sul campo è venuta dalla recente edizione di Fieragricola di Verona, e in particolare da Agripiazza, il Salone dedicato proprio alle novità relative ai mezzi di tecnici di produzione.
Così nella meccanica, dove le "gioiose macchine da terra"montano ormai una strumentazione elettronica sempre più sofisticata, come i navigatori satellitari e la guida assistita. Ma nella stessa chimica, dove l'uso della telemetria può garantire un risparmio fino al 15% nell'uso di agrofarnaci e del 10% sull'uso del carburante.
Macchine e prodotti venduti ormai già di base con un "pacchetto completo" di servizi: il punto di sintesi del "terziario informatico" al servizio della meccanica e della chimica, per uno sviluppo sostenibile sia dal punto di vista economico che ambientale. Una vetrina proiettata nel futuro, che nemmeno la pesante crisi riesce ad appannare. L'acquisto forse è rinviato a tempi migliori, ma l'interesse certamente no.
"Siamo passati dal calendario con scritte a matita le indicazioni dei fitofarmaci - ci racconta Ivano Valmori della Imageline, azienda specializzata di sistemi per servizi avanzati  - al software on line per la gestione delle varie fasi di produzione dell' azienda agricola: dalla definizione degli appezzamenti (con geolocalizzazione), alla gestione del registro trattamenti di agro farmaci, fino alle fasi di conferimento e rintracciabilità. Che ovviamente, rispetto a quello che può essere un piano fatto su foglio excel,  ti dice anche se quello che stai facendo è corretto".
Un esempio concreto, per avere un'idea. "Pensiamo al trattamento contro la peronospora - spiega Valmori - un trattamento che è legato a una serie di fattori, in primis quello della pioggia infettante. Beneficia in questo caso di un sistema che, a fronte dell'inserimento dei dati di geolocalizzazione da parte dell'agricoltore, lo informa  non solo quanto e in che modo è piovuto nella sua zona di interesse,  e di conseguenza quali azioni intraprendere e in che misura, ma anche quando intraprenderle anche in base alle previsioni meteo. Più in generale, a fronte del'indicazione dei prodotti immessa dall'agricoltore, lui avrà sempre il check col sistema sul loro corretto utilizzo. E' come avere una squadra di 15 tecnici sempre a disposizione, insomma". E anche in questo settore ha fatto irruzione la tavoletta elettronica magica: il  tablet. Che consente di scambiare informazioni col sistema on line stando seduto alla guida del trattore.
Per quanto riguarda la scelta di una macchina agricola, anche qui i sistemi di banche dati attualmente utilizzati permettono di arrivare alla definizione del costo di esercizio una volta posti come input la tipologia di macchina, le ore di lavoro e il valore della stessa.
Ma, fra monitor con  video di potatrici sviluppate per rispettare al massimo l'impianto del vigneto e monumentali mietitrebbie a 600 cavalli,  forse uno stand più di tutti può testimoniare quale intervallo di modernità separi il vecchio modo di fare agricoltura dal nuovo. Proprio perché vende quella che possiamo già considerare una "archeologia dell'informazione in formato digitale": il Dvd sulle macchine agricole e sui sistemi di coltivazione nel mondo. I titoli riecheggiano quelli di grandi classici del cinema "I Campi dei record", "La stagione dei raccolti".  Passando davanti allo stand nei giorni della fiera, colpiva vedere la fila di agricoltori (anche molti giovani) appassionati di tecnica e motori, in cerca di video sulla grande agricoltura estensiva in Canada o sulle metodologie per la raccolta e la pressatura in balle della biomassa legnosa in un unico passaggio. Un aggiornamento "fai da te" insomma, che sembrava già anni luce indietro rispetto alle sfavillanti luci degli stand sul "precision farming", e che proprio per questo può dare il senso della sconfinata prateria che si apre nei prossimi anni per le nuove tecnologie informatiche applicate all'agricoltura.

 
 

Andrea Festuccia

 
 

PianetaPSR numero 7 - febbraio 2012