Buone notizie per gli agricoltori toscani: è arrivato l'ok dalla Ue alle migliorie proposte al Programma di sviluppo rurale da parte della Toscana. Le modifiche apportate permetteranno di usufruire di una serie di semplificazioni e di vantaggi. Due fra tutti: la percentuale richiedibile a titolo di "anticipo" per le misure a investimento, invece del 20% precedentemente concesso, sale al 50%. Vengono introdotte poi semplificazioni e integrazioni per permettere l'adesione dei giovani alle misure per l'imprenditorialità giovanile, attraverso l'utilizzo del "pacchetto giovani", il cui budget in Toscana ammonta a circa 30 milioni di euro.
Ma le novità riguardano anche altre misure. A partire da una nuova redazione della scheda della Sottomisura 321.d) 'Reti tecnologiche di informazione e comunicazione (TIC)', con la ridefinizione delle modalità di sostegno che la Regione Toscana ha adottato per la diffusione delle tecnologie di informazione e comunicazione nelle aree rurali a forte marginalizzazione. La somma stanziata è di 6 milioni e 700 mila euro.
Sulla misura 121 'Ammodernamento delle aziende agricole' è stata introdotta una semplificazione per applicare il tasso di contribuzione maggiorato per gli investimenti che ricadono in zone montane, mentre nell'azione 214b.2 'Conservazione delle risorse genetiche vegetali per la salvaguardia della biodiversità', è stato individuato un unico beneficiario che provvede direttamente a tutti gli adempimenti tecnico amministrativi relativi alla conservazione delle varietà vegetali in pericolo di estinzione.
Per l'assessore regionale all'agricoltura, Gianni Salvadori, "sono interventi significativi, che in un periodo di crisi e di scarsità di credito per le aziende significano "soldi veri" da ottenere e da spendere per investire".
Andrea Festuccia
a.festuccia@ismea.it
PianetaPSR numero 7 - febbraio 2012