La tabella di marcia della spesa dei fondi Psr della Valle d'Aosta ha confermato a fine 2011 un buon avanzamento finanziario complessivo, con una media del 61,5% rispetto alla media dei Psr italiani pari alla stessa data 38 per cento. Per sua natura, il Psr della Valle d'Aosta pone la massima attenzione alle misure dell'Asse 2, il cui avanzamento medio è giunto all'84% e con il raggiungimento della quota massima per la misura 211 (104%) e l'approssimarsi dell'esaurimento delle risorse cofinanziate per la misura 214 (86,5%): questo imporrà all'Autorità di gestione di attivare a breve le risorse aggiuntive regionali (top up), già opportunamente impegnate, per il finanziamento delle ultime campagne dell'attuale periodo di programmazione.
Criticità incontrate ai diversi livelli. La principale criticità è rappresentata dal faticoso avvio dell'Asse 4, anche se sono notevoli gli sforzi compiuti dall'Autorità di Gestione e dai tre Gal istituiti nel cercare soluzioni operative ed amministrative condivise. Sull'Asse 2 permangono alcune difficoltà nella gestione delle banche dati (terreni e bestiame) che sono alla base dei premi a superficie; peraltro, grazie ad una stretta collaborazione tecnica fra le strutture regionali competenti e l'Organismo pagatore Agea, tali problematiche sono in via di risoluzione (dato confermato dal buon andamento delle misure 211 e 214).
Sull'Asse 1 destano preoccupazione il ridotto tiraggio di alcune misure quali la 114 sui servizi di consulenza (di recente attivazione) e quelle volte alla qualità dei prodotti (132 e 133); la causa, probabilmente, va ricercata non solo nello scarso interesse da parte degli imprenditori agricoli e delle filiere, ma anche nella rigidità di attuazione che i regolamenti comunitari impongono a queste misure, che registrano un avanzamento ridotto a livello europeo.
Indicazioni per il futuro. L'AdG ha intenzione di proporre una serie di modifiche al Programma che sono state presentate, in prima istanza, ai Servizi comunitari (es. in occasione dell'incontro bilaterale del 5 dicembre 2011) e nella primavera di quest'anno saranno presentate al Comitato di Sorveglianza per una loro condivisione e per l'approvazione definitiva.
In sintesi, le proposte di modifica al Psr riguardano:
Accanto a queste proposte di modifica del PSR, nei primi mesi del 2012 l'AdG intende attivare il secondo bando sulla Misura 311-d) - energie rinnovabili (circa 1,2 meuro) e il terzo bando sulla Misura 123 (circa 1,2 meuro).
Alessandro Rota
PianetaPSR numero 8 - marzo 2012