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Marche
 
SPESA PSR 2011

Pacchetto giovani, un jolly che ha funzionato

Il mix di misure primo insediamento-investimenti ha concentrato il 30% del budget programmato per l'Asse 1 - Buoni i risultati anche per la progettazione integrata e gli accordi d'area
grafico1.andamento della spesa FEASR in Marche

La Regione Marche ha dimostrato anche nel 2011 di aver raggiunto un traguardo molto avanzato nell'attuazione del Psr; per le risorse disponibili si registra il 72% di impegni già assunti. fino a raggiungere il 96% con le risorse a bando per le quali non è ancora concluso l'iter procedurale che porta all'assunzione dell'impegno.
A fronte di una dotazione finanziaria di 218,93 milioni di euro di risorse comunitarie e un totale di 485,14 milioni di spesa pubblica complessiva, i pagamenti erogati ai beneficiari, che al 31 dicembre 2011 ammontano a circa 213 milioni di euro di spesa pubblica, rappresentano il 43,9% della dotazione dell'intero programma. La Regione Marche, per performance di spesa conferma, anche nel 2011, la prima posizione tra le Regioni a statuto ordinario.
E' stato centrato l'obiettivo della cosiddetta regola n+2 del disimpegno automatico che ha comportato, a fine 2011, la spesa del 58% delle risorse Feasr assegnate per il 2010 che si utilizzeranno per il calcolo della regola "n+2" alla fine del 2012. I pagamenti comunitari erogati, sulla base della dotazione finanziaria comprendente il periodo 2007-2011 e includendo gli anticipi del 7%, di quota FEASR, si attestano al 70% circa.
La spesa, concentrata soprattutto nei primi due assi ha visto attivati circa 130 bandi dall'inizio della programmazione, dei quali la metà ha già originato degli impegni mentre per i rimanenti sono ancora in corso la presentazione delle domande o l'istruttoria delle stesse, per giungere all'assunzione degli impegni.

 

Nel dettaglio dei singoli Assi, all'interno dell'Asse 1, la cui rilevanza è pari al 41% di tutto il Psr, la misura più rilevante risulta la 121 - ammodernamento aziende agricole, che concentra in sé circa il 60% della spesa pubblica dell'intero Asse e addirittura il 76% dei pagamenti e il 77% degli impegni, sempre dell'Asse 1. Il 50% delle risorse assegnate a questa misura risulta già pagato (ben al di sopra della media dell'asse) e la quasi totalità già impegnato a favore dei beneficiari.
Questi risultati sono determinati, in parte dal pagamento di progetti trascinati dal precedente periodo di programmazione, ma soprattutto dalla tempestiva attivazione della misura nel nuovo periodo di programmazione, sia all'interno del "pacchetto giovani", che al di fuori di esso.
Un altro esempio che può essere interessante riportare è la misura strategica 112 - insediamento di giovani agricoltori. Il Psr Marche ha scelto di attivare tale misura solo in forma di "pacchetto giovani", prevedendo quindi, oltre ad aiuti diretti all'insediamento ("premio" previsto dalla misura 112) il finanziamento di un "progetto aziendale" composto anche da azioni di formazione (misura 111), di consulenza (misura 114), di investimenti aziendali (misura 121), anche di tipo agrituristico (misura 311). Fino ad ora sono risultano finanziati 217 "pacchetti giovani", 148 dei quali hanno già ricevuto anche il pagamento dell'anticipo. Complessivamente, tenendo conto di tutte le misure che compongono il "pacchetto", a fronte dei 4 bandi, sono state finanziate 217 aziende, per un ammontare di circa 58 milioni di euro di contributi (dei quali solo 8,2 si riferiscono a premi specifici della misura 112) e di 106 milioni di euro di investimenti. Gli interventi rivolti espressamente ai giovani agricoltori rappresentano perciò quasi il 30% del programmato del 1° Asse e addirittura il 12% dell'intero Psr.
Per quello che riguarda l'Asse 2, in riferimento alle misure finalizzate al miglioramento dell'ambiente e dello spazio rurale, la misura 214 - pagamenti agro ambientali - è quella nella quale è destinato circa il 50% della spesa pubblica dell'Asse 2, e per la quale ad oggi sono stati liquidati oltre 65 milioni di euro, pari al 68% della dotazione prevista, comprendente oltre 3.500 beneficiari distribuiti su tutto il territorio regionale.
Per quello che riguarda l'Asse 3, la misura 3.1.1.- diversificazione in attività non agricole - è quella che, avendo già all'attivo 11 bandi, (dei quali 9 con istruttoria chiusa e graduatorie pubblicate e 2 ancora aperti) la è più rappresentativa dell'Asse 3. Da evidenziare che alla misura 3.1.1 è destinato oltre il 70% della spesa pubblica e la quasi totalità degli impegni e pagamenti dell'intero Asse con un valore che si avvicina al 94% delle risorse impegnate e al 42% pagato rispetto alla dotazione finanziaria della misura. Sulla base di tali bandi sono stati finanziati 143 progetti agrituristici (79 dei quali nell'ambito del "pacchetto giovani") per circa 21 milioni di euro di contributi concessi e 51 milioni di euro di investimenti, 10 progetti per la realizzazione di impianti di produzione, utilizzo e vendita di energia da fonti rinnovabili per 4,5 milioni di euro e altri 9 per la diversificazione e l'avvio di nuove attività per 1 milioni di euro .
Le altre misure dell'asse 3 si stanno attuando con l'approccio Leader all'interno dell'asse 4 o con i Progetti Integrati Territoriali (PIT) attraverso le Province. Risulta necessario sottolineare, però un ritardo nell'avanzamento dell'Asse 4 rispetto agli altri. Comunque, i PSL sono stati approvati, i bandi pubblicati e nei 6 Gal regionali si stanno presentando o istruendo le domande di adesione.
Il "ritardo" dell'avanzamento è imputabile al fatto che per la prima volta il Leader è stato inserito all'interno del PSR e pertanto, alla complessità dell'approccio Leader (come programmazione "dal basso"), si aggiungono le problematiche della programmazione "dall'alto" con regole e procedure più stringenti e complesse.
In conclusione, pare importante sottolineare alcuni strumenti che possono far comprendere meglio lo stato di avanzamento del PSR della Regione Marche.
Dal 2009 è stato attivato, nel territorio della Valdaso, lo strumento innovativo nella programmazione degli interventi regionali di sviluppo rurale rappresentato dall'accordo agro ambientale d'area. Per la campagna 2011 è stato anche attivato un bando di accesso per gli accordi per la tutela della biodiversità, che coinvolge la misura 214, le misure 125 (infrastrutture), 211 (indennità in zone montane), 213 (indennità in zone Natura 2000) e 216 (investimenti non produttivi).
Infine si evidenzia che: il "pacchetto giovani", la progettazione integrata di Filiera, gli accordi d'area, i Progetti Integrati Territoriali e il Leader sono tutti strumenti di progettazione attivati per la prima volta nell'attuale Psr Marche, che, pur con differenti stati di avanzamento, stanno contribuendo a qualificare la spesa e addirittura l'intero Psr.

 
 
 
 

Federica Gregori

 

 

PianetaPSR numero 8 - marzo 2012