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CIRCOLARI AGEA

Disposizioni e scadenze per l'Ocm Vino

Le principali novità per la campagna 2011-2012 su ristrutturazione e riconversione dei vigneti, la vendemmia verde e gli investimenti - La distribuzione settoriale e territoriale delle risorse   

L'Organismo pagatore (di seguito Op) Agea ha recentemente emanato le circolari recanti le istruzioni applicative per la presentazione, il controllo ed il pagamento delle domande relative alle misure ristrutturazione e riconversione dei vigneti, vendemmia verde ed investimenti - campagna 2011/12. Le circolari sono disponibili on-line nella sezione "normativa" del sito http://www.agea.gov.it.
Tali circolari si basano sulle disposizioni emanate da Agea Coordinamento, cui il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, con decreto n° 7462 del 10 novembre 2011, ha assegnato la competenza per l'adozione delle disposizioni applicative per l'erogazione dei fondi comunitari in materia.

1) Ristrutturazione e riconversione dei vigneti
Il Titolare dell'Ufficio Monocratico di AGEA, con circolare n° 14 del 6 aprile 2012, ha emanato le nuove istruzioni applicative generali per il controllo, il pagamento e lo svincolo delle domande di aiuto - misura ristrutturazione e riconversione dei vigneti - Campagna 2011/12.

La responsabilità di Agea Op nel pagamento di questa misura riguarda tutte le Regioni italiane ad eccezione di Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e Toscana.
Alcune norme, precedentemente contenute nei manuali delle procedure e dei controlli, sono state traslate direttamente nella circolare di campagna. Di seguito le novità introdotte di maggiore rilevanza.

Progetti collettivi

Le principali novità contenute nelle nuove circolari:

Ristrutturazione e riconversione dei vigneti
- Obbligo del Soggetto promotore di un progetto collettivo di trasmettere all'Ente istruttore l'elenco dei partecipanti al progetto stesso
- La scadenza per il termine lavori e richiesta di collaudo delle domande anticipate è prevista per il 31 luglio 2015
- Il calcolo della coltura pura nella misurazione delle superfici ammissibili al pagamento
Vendemmia verde
- Obbligo di inserimento in domanda dell'indicazione dell'anno dell'impianto
Investimenti
- Escluse le aziende che realizzano esclusivamente attività di commercializzazione del vino
- Dettagliata la tipologia delle spese ammesse a contributo
Le misure finanziate con il piano 2012:
- promozione sui mercati dei paesi terzi
- ristrutturazione e riconversione dei vigneti
- vendemmia verde
- assicurazione del raccolto
- investimenti
- distillazione dei sottoprodotti
- distillazione di alcole per usi commestibili
- uso di mosto di uve concentrato
 

Nei progetti collettivi, il soggetto promotore deve far pervenire all'Ente istruttore l'elenco dei richiedenti che partecipano al progetto stesso, al fine di consentire lo svolgimento delle verifiche in rapporto alle domande pervenute.
Controlli amministrativi ed in loco delle domande pervenute
La circolare dettaglia la procedura amministrativa di competenza del funzionario responsabile dell'istruttoria che può richiedere all'Azienda interessata, qualora si renda necessario, i chiarimenti e l'eventuale documentazione integrativa utile alla corretta definizione dell'istruttoria.
E' previsto inoltre che personale dell'ente interessato, diverso da quello che ha effettuato l'istruttoria, effettui, su un campione del 5% delle pratiche, una revisione dei controlli di ammissibilità già effettuati.
Lo stesso OP AGEA effettua, sul 5% delle domande presentate, la verifica in loco ex ante degli impianti vitati oggetto dell'intervento.
Obbligo di attestazione inizio lavori
Nella circolare 2012 è previsto l'obbligo, per le Aziende ammesse a finanziamento in forma anticipata, di trasmettere, contestualmente alla presentazione della polizza fideiussoria, l'attestazione di inizio lavori entro il 25 giugno 2012. L'attestazione dovrà essere registrata con apposita procedura su portale SIAN.
Le garanzie fideiussorie
Le polizze, presentate dalle Aziende richiedenti il pagamento in forma anticipata, devono essere emesse da primari istituti di cui al Decreto del 15 aprile 1992 inseriti nell'apposito elenco pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 41 del 19.02.2001 o da Istituti assicurativi abilitati dall'ISVAP all'esercizio del ramo cauzioni dell'Unione Europea (e consultabile sul sito www.isvap.it).
Tuttavia, al fine di velocizzare le procedure di verifica in fase istruttoria, l'OP AGEA, in accordo con ANIA ed ABI, ha previsto che la compilazione e la successiva presentazione della garanzia debba essere effettuata mediante l'utilizzo di uno specifico applicativo presente sul portale SIAN. La polizza in originale deve comunque essere inviata all'Ente istruttore entro il 25 giugno 2012 e, successivamente ed a cura dell'Ente medesimo, trasmessa ad AGEA entro il 13 luglio 2012.
L'OP AGEA non effettuerà il pagamento per le domande le cui garanzie fideiussorie risultino emesse da un Ente garante diverso da quelli previsti o non risultino conformi alla procedura presente su portale SIAN.
Termine lavori e richiesta di collaudo
Le Aziende sono tenute ad informare l'Ente Istruttore dell'avvenuto completamento dei lavori, richiedendo contestualmente il collaudo, mediante un'apposita comunicazione.
Le richieste riferite a domande di aiuto con pagamento a collaudo devono essere presentate entro 10 giorni lavorativi dal termine dei lavori e comunque non oltre il 30 giugno 2012. Le richieste riferite a domande di aiuto pagate in anticipo su cauzione devono essere presentate entro 15 giorni lavorativi dal termine dei lavori e comunque non oltre il 31 luglio 2015.
La mancata presentazione della richiesta di accertamento finale dei lavori eseguiti comporta, per le domande con pagamento a collaudo, la non erogazione dell'aiuto comunitario e, per le domande con pagamento anticipato, l'incameramento della garanzia precedentemente presentata.
Verifica delle opere realizzate: la misurazione degli impianti
Tutte le domande per le quali è richiesto il collaudo sono soggette a controllo in loco. Nel corso della verifica gli impianti realizzati vengono misurati in campo con applicazione dei criteri di misurazione e controllo previsti dalla Circolare del Coordinamento Agea ACIU.2011.143 del 17.02.2011 ("Vitivinicolo - Istruzioni generali sulla misurazione dei vigneti in Italia"). La Circolare prevede l'applicazione, attorno al perimetro netto del vigneto, di una fascia della ampiezza della metà del sesto di impianto. L'area così individuata (la c.d. "coltura pura") rappresenta la superficie per la quale è riconosciuto l'aiuto.
Per le domande pagate in forma anticipata, il nuovo impianto viene misurato con la medesima modalità (calcolo della coltura pura) applicando una tolleranza tecnica di misurazione (pari al perimetro dell'impianto per 0,75m) che non può comunque essere superiore a 0,5 ettari. Qualora la superficie dichiarata non si discosti dalla superficie misurata maggiorata della tolleranza tecnica di misurazione, la polizza fideiussoria collegata alla domanda di anticipo è svincolata senza restituzioni o sanzioni.
Verifica dei costi unitari sostenuti e della congruità dei prezzari regionali.
L'Ente responsabile dell'istruttoria, dopo la richiesta di collaudo, ha il compito di verificare che il contributo comunitario per i lavori effettuati "in proprio" (i c.d. "lavori in economia") non superi il 50% (per le Regioni in "competitività") o il 75% (per le Regioni in "convergenza") delle spese effettivamente sostenute. Analoga verifica deve essere effettuata comparando i costi unitari complessivamente sostenuti con quelli del prezzario regionale. In caso di superamento dei limiti previsti, tali verifiche possono dar luogo, per i pagamenti in forma anticipata, alla restituzione degli importi percepiti in eccesso.

2) Vendemmia verde
Il Titolare dell'Ufficio Monocratico di AGEA, con circolare n° 9 del 9 marzo 2012, ha emanato le istruzioni applicative generali per la presentazione, il controllo e il pagamento delle domande di aiuto per la campagna 2011/2012 della misura Vendemmia Verde. La responsabilità di AGEA OP nel pagamento di tale misura, analogamente alla ristrutturazione e riconversione dei vigneti, riguarda tutte le Regioni italiane ad eccezione di Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e Toscana.
Il termine ultimo per la presentazione delle domande iniziali e di modifica per la campagna 2011/2012 è fissato dalle disposizioni regionali di attuazione; tuttavia non può essere successivo al 31 maggio 2012. Le domande devono obbligatoriamente essere presentate utilizzando il portale SIAN.
La circolare non introduce particolari novità rispetto alla precedente relativa alla campagna 2010/2011. Si segnala tuttavia l'obbligo di inserimento in domanda dell'indicazione dell'anno dell'impianto.
E' infine opportuno ricordare che, qualora un beneficiario presenti domanda, per le medesime superfici, sia per Vendemmia Verde che per la misura 214 (pagamenti agroambientali) prevista dai Piani di Sviluppo Rurale 2007/2013, l'importo dell'aiuto finanziabile per la domanda di Sviluppo Rurale può essere ridotto o escluso.

 

3) Investimenti
Il Titolare dell'Ufficio Monocratico di Agea, con nota n° UMU.2012.153 del 8 marzo 2012, ha emanato la circolare n° 6 contenente le modalità per la presentazione delle domande di aiuto per la Campagna 2011/2012 e relativa istruttoria della misura investimenti del Piano Nazionale di Sostegno Vitivinicolo. Anche per tale misura la responsabilità di AGEA OP nel pagamento riguarda tutte le Regioni italiane ad eccezione di Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e Toscana.
Preliminarmente va precisato che il termine ultimo per la presentazione delle domande, inizialmente previsto per il 2 aprile 2012, è stato, con successivo provvedimento, prorogato al 23 aprile.
Anche per tale misura alcune disposizioni, precedentemente inserite in domanda e nei manuali delle procedure, sono state comprese nella nuova circolare di campagna. Di seguito alcune delle novità intervenute rispetto alla precedente.
Beneficiari esclusi dal premio
La circolare specifica che non rientrano nella categoria dei beneficiari del premio per gli investimenti 2011/12 i soggetti che realizzano esclusivamente attività di commercializzazione del vino.
Tipologia delle spese ammesse a contributo
Nella circolare è stato introdotto un apposito capitolo nel quale sono dettagliate le spese ammissibili e quelle che non possono formare oggetto di pagamento.
In particolare:

  • gli investimenti devono riguardare beni o strutture di nuova fabbricazione;
  • i materiali, le attrezzature e apparecchiature varie, il cui uso non si esaurisca entro l'arco di un anno, devono essere mantenuti in azienda per un periodo minimo dalla data di effettiva acquisizione e sono soggette a vincolo di destinazione d'uso e di proprietà ( 3 o 5 anni a seconda della tipologia di investimento finanziata);
  • le spese relative agli investimenti devono essere sostenute dopo la presentazione della domanda e non possono formare oggetto di ulteriore pagamento nel quadro del Reg. (CE) n. 1234/2007 e nel quadro di altri regimi di aiuto pubblici (a livello comunitario, nazionale e locale), in particolare nell'ambito del Reg. (CE) n. 1698/2005 del Consiglio sullo Sviluppo Rurale (azioni finanziate dal FEASR);

Non sono ammissibili a contributo le spese riferite a:

  • IVA, in nessun caso, ed altre imposte e tasse;
  • acquisto di macchine e attrezzature usate;
  • acquisti mediante leasing;
  • le spese per caparre e acconti, se sostenute prima della presentazione della domanda informatizzata, pur non pregiudicando l'ammissibilità dell'investimento. L'importo di queste spese, quindi, deve essere indicato nella domanda di pagamento, ma non deve essere richiesto a contributo;
  • i semplici investimenti di sostituzione;
  • attrezzature e materiale di consumo di breve durata e/o monouso;
  • viaggi e/o spedizione merci e/o doganali;
  • qualsiasi altra spesa non strettamente coerente con la finalità dell'azione.

La spesa, che deve essere sostenuta esclusivamente dal beneficiario del contributo, è ammissibile a finanziamento solo se comprovata dall'emissione di titolo di pagamento (ad es. fatture etc) e rintracciabile sulle scritture contabili del conto bancario o postale intestato al soggetto richiedente.
 
4) La dotazione finanziaria per il Piano Nazionale di Sostegno Vitivinicolo 2011/2012
Il regolamento n° 1234/2007 ha stabilito la dotazione per anno dei programmi di sostegno presentati da ciascun Stato membro destinando all'Italia, per l'annualità 2012, 341,174 milioni di euro.
Il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, con decreto n° 7462 del 10 novembre 2011 (pubblicato sulla G.U. n° 44 del 22 Febbraio 2012), ha definito gli importi destinati per ciascuna delle misure previste dallo Stato italiano per il 2012, ripartendo contestualmente le somme per ciascuna Regione/Provincia Autonoma.
La tabella dettaglia le somme stanziate dal citato D.M. per ciascuna delle misure previste.
Gli importi destinati alle misure oggetto delle tre circolari precedentemente analizzate (pari a 190 meuro) costituiscono il 56% del budget complessivamente assegnato allo Stato italiano per il 2012.
La ripartizione degli importi per ciascuna Regione/Provincia Autonoma è sintetizzata dal grafico.
La quota più consistente è stata destinata alla Regione Sicilia, con 54 milioni di euro.

 
grafico1. ripartizione fondi 2012
tabella 1.
 
 
 
 

 Maurilio Silvestri

 
 

PianetaPSR numero 9 - aprile 2012