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Ciolos: grandi potenzialità per la filiera corta

La filiera corta ha grandi potenzialità di sviluppo nell'agricoltura europea, dove attualmente il 15% delle aziende commercializza oltre il 50% della propria produzione direttamente sul mercato locale. Lo ha detto il commissario all'Agricoltura, Dacian Ciolos, aprendo i lavori sull'Agricoltura locale e la Filiera corta, organizzata dalla Dg Agri il 20 aprile scorso a Bruxelles. Alla Conferenza sono intervenuti, tra gli altri, il Commissario per la Salute e la Politica dei consumatori,John Dallì, il principe Carlo d'Inghilterra e la Presidente del Comitato delle Regioni, Mercedes Bresso.
Secondo il Commissario Ciolos, il potenziale dei circuiti alimentari corti è enorme,con una forte attesa da parte dei consumatori europei,  ma a frenare l'ulteriore crescita ci sono anche pregiudizi, soprattutto di ordine sanitario, e le strutture di commercializzazione non sempre sono adeguate per accompagnare la crescita della domanda.
Nel suo intervento ha voluto sottolineare anche che non c'è nessuna contraddizione tra la competitività sui mercati globali e lo sviluppo dei mercati locali. Secondo il Commissario, i servizi di approvvigionamento locale possono servire a sviluppare una competitività integrata, contrastare i problemi legati ai trasporti lunghi, favorire lo sviluppo economico e dare la possibilità ai consumatori di essere parte attiva, con le loro scelte, dello sviluppo.
Inoltre, lo sviluppo della filiera corta rappresenta una forte spinta all'occupazione. Per rafforzare questo segmento produttivo-commerciale dell'agricoltura europea,  il Commissario ha ricordato che alcune misure per sviluppare il potenziale della produzione locale e della filiera corta sono state proposte nell'ambito della riforma della PAC.

 
 
 
 
 
 

PianetaPSR numero 9 - aprile 2012