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SVILUPPO RURALE

Aiuti a superficie, tempi rapidi con un clic

Agea d'intesa con le Regioni di cui è Op ha informatizzato procedure e verifiche per accelerare l'erogazione dei pagamenti - E  il supporto cartaceo diventa un'eccezione

ll Titolare dell'Ufficio Monocratico di AGEA (di seguito O.P.), con circolare n° 19 del 3 maggio 2012 (di seguito "circolare"), ha integrato la precedente circolare n° 4 del 2 marzo 2012 per la presentazione ed il pagamento delle domande "a superficie" nello sviluppo rurale - campagna 2012, "al fine di pervenire ad una semplificazione ed automatizzazione della procedura amministrativa d'istruttoria delle domande di pagamento e permettere una maggiore efficienza nei tempi di erogazione dei premi."

Le principali novità introdotte:
 
- implementazione delle procedure informatizzate

- istruttoria amministrativa automatica per alcune misure/azioni

 

La circolare è disponibile on-line nella sezione "normativa" del sito http://www.agea.gov.it, e riguarda buona parte delle Regioni di competenza dell'O.P. ovvero Campania, Basilicata, Abruzzo, Lazio, Marche, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia e Friuli V. Giulia.
La principale novità che tale integrazione apporta rappresenta una sorta di rivoluzione nella procedura amministrativa prevista, propedeutica al pagamento delle domande presentate.
AGEA ha implementato le procedure informatizzate presenti sul portale Sian allo scopo di eseguire, compatibilmente con la decisione della Regione competente e ad eccezione di poche specificità previste nei bandi regionali che necessitano di una verifica ad hoc, tutti i controlli amministrativi in maniera automatizzata al fine di effettuare il pagamento dovuto in tempi estremamente rapidi.

Per ciò che attiene la presentazione, la verifica ed il pagamento delle misure a superficie, la regolamentazione comunitaria e nazionale vigente prevede quanto segue:

 

1.   i beneficiari presentano la domanda di aiuto, sulla base dei bandi regionali, con la quale l'Azienda manifesta la volontà di accedere al finanziamento, allegando la documentazione richiesta e dichiarando i propri requisiti. La conformità di questi ultimi con le prescrizioni dei bandi viene sancita dall'istruttoria svolta dalla Regione/Provincia Autonoma competente territorialmente
2.   una volta accertata l'ammissibilità a finanziamento della domanda di aiuto, l'Azienda presenta, sempre in base alle prescrizioni contenute nel bando, la domanda di pagamento all'O.P.
3.   l'O.P. estrae un campione pari ad un minimo del 5% di domande da sottoporre a controllo in loco ed inizia le verifiche
4.   tutte le domande di pagamento sono sottoposte ai controlli amministrativi ovvero:

     a. verifiche derivanti dal Sistema integrato di gestione e controllo (confronto delle informazioni inserite in domanda con le banche dati disponibili);
     b. verifica dei requisiti di ammissibilità;
     c. verifica degli impegni specifici di misura.

5.   dopo lo svolgimento dei controlli amministrativi l'O.P. può erogare un anticipo non superiore al 75% dell'importo ammesso
6.   l'O.P., al termine dei controlli in loco effettuati sulle domande estratte a campione, eroga il 100% del pagamento in favore delle Aziende che hanno maturato tale diritto a seguito dei controlli svolti.

 

Negli anni precedenti la verifica dei requisiti di ammissibilità (punto 4.b) e degli impegni specifici di misura (punto 4.c) si sostanziava nel controllo, delegato alle Regioni, della documentazione cartacea presentata dal richiedente a supporto della domanda di pagamento anche mediante l'utilizzo, effettuato per singolo beneficiario, dei sistemi informativi disponibili. Tale approccio comportava tempi che andavano oltre lo svolgimento dei controlli in loco (il 6° ed ultimo step) determinando ritardi nei pagamenti e, per ciò che attiene le misure pluriennali, lo slittamento nei tempi di erogazione degli aiuti delle annualità successive.
Con l'introduzione delle nuove informazioni a sistema, i controlli verranno effettuati, previo assenso della Regione competente, in forma massiva ed informatizzata, con un conseguente abbattimento dei tempi d'istruttoria e quindi di pagamento.
Per raggiungere tale obiettivo l'O.P. AGEA, in collaborazione con le Regioni interessate, ha prodotto un notevole sforzo volto ad individuare, razionalizzare e codificare sia i requisiti di ammissibilità che gli impegni specifici delle misure oggetto della circolare. Successivamente sono stati predisposti i "quadri integrativi delle domande di pagamento", allegati alla circolare e di seguito elencati, che devono essere compilati, per ciascuna delle misure specificate, da coloro i quali intendono accedere all'aiuto:

  • quadri O1, O2 e O3 per le Misure 211 e 212;
  • quadri P3, P4, P5 per la Misura 214 e 215;
  • quadro Q1 per le Misure Forestali di conferma impegni derivanti dalla vecchia programmazione.

A titolo di esempio, i quadri integrativi riguardano, tra l'altro, informazioni relative all'iscrizione alla Camera di Commercio, alla titolarità di partita I.V.A., al registro di stalla, alla titolarità di pensione di vecchiaia o di anzianità etc.
Successivamente al rilascio della domanda tutte le informazioni sono sottoposte ai controlli amministrativi informatizzati mediante incrocio con le banche dati disponibili. Qualora l'esito della verifica non evidenzi alcuna anomalia, l'O.P. AGEA procede, dopo lo svolgimento dei controlli in loco sul 5% delle domande, al pagamento del 100% dell'importo dovuto.
Nel caso in cui la verifica evidenzi la presenza di anomalie (denominate anomalie di tipo ITF), l'Azienda interessata può integrare la documentazione mancante. Tale fase sarà disciplinata dall'OP AGEA con provvedimenti specifici che stabiliranno la tempistica e le modalità di correzione.
Qualora i controlli previsti dalla procedura di istruttoria automatizzata non consentano il pagamento totale della domanda, l'iter procedimentale prevede il completamento dell'istruttoria secondo la normale procedura di delega delle attività istruttorie alle Regioni.
E' infine opportuno precisare che, in taluni casi, il processo di informatizzazione totale dell'istruttoria è intervenuto su bandi già in essere. Per queste fattispecie l'istruttoria dovrà comunque essere convalidata anche attraverso l'intervento della Regione.  Laddove, al contrario, si è intervenuti prima dell'emanazione del bando,  sarà possibile effettuare l'istruttoria in maniera pressoché automatizzata.
L'operazione realizzata da AGEA, in stretta cooperazione con le Regioni, può costituire un volano per l'incremento della spesa in vista dell'appuntamento annuale con il rischio disimpegno. E' tuttavia necessario che i singoli ingranaggi del complesso meccanismo posto in essere funzionino nei modi e soprattutto nei tempi preventivati. Il successo di tale operazione, al contrario, costituirà certamente uno stimolo per tutte le Regioni di competenza AGEA per estendere l'utilizzo di tale procedura anche ad altre misure.

La tabella sintetizza, per ciascuna Regione, la programmazione, il regolamento, le  misure e le azioni interessate dalla circolare. La programmazione (2000/2006 o 2007/2013) identifica il momento nel quale l'impegno giuridico, cui la domanda di pagamento fa riferimento, è stato assunto.

 
 
 
 

 Maurilio Silvestri

 
 

PianetaPSR numero 10 - maggio 2012