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Lombardia
 
PROGETTO SOSTARE

Check-up su efficienza e sostenibilità aziendale

L'iniziativa della Regione punta a realizzare una serie di indicatori economici, agronomici e ambientali per misurare la competitività complessiva delle imprese - Area test il Parco del Ticino

Competitività e multifunzionalità dell'agricoltura per affrontare le sfide del mercato globale, trovare nuove metodologie per rilanciare questi principi guida nell'agricoltura lombarda. 
Parte da qui il progetto  SOSTARE (Analisi dell'efficienza tecnica delle imprese agricole lombarde ed effetti sulla sostenibilità ambientale, agronomica ed economica) finanziato dalla Direzione Generale Agricoltura della Regione Lombardia.  In una situazione caratterizzata da un mercato in continua evoluzione,  l'incertezza degli imprenditori consiste nel definire quali strategie sia opportuno adottare affinché le aziende agricole migliorino  la redditività e continuino ad essere ancora competitive. Gli imprenditori agricoli dovrebbero, in tal senso, pensare in un ottica multifunzionale, realizzando un insieme di attività che si accostano a quella produttiva principale per incrementare la redditività aziendale. Dunque, è  interessante stabilire se queste attività multifunzionali possono contribuire in modo  rilevante alla redditività dell'azienda.L'obiettivo del progetto SOSTARE  è infatti proprio quello di sviluppare una metodologia per valutare, secondo un approccio integrato, la sostenibilità e l'efficienza aziendale in termini economici, agronomici ed ecologici (quaderni di ricerca 141). Il gruppo di ricerca, coordinato dal Parco del Ticino, è composto dalle Università di Milano (economia agraria), Torino (agronomia), Pavia (ecologia), dal Joint Research Center della Commissione europea e da Agricola 2000. Per tutti i settori analizzati (economico, agronomico ed ecologico) sono stati identificati, alla base del modello, degli indicatori per permettere una valutazione della performance aziendale.
La produttività dei fattori, l'incidenza delle diverse categorie di costo, la presenza e l'entità dei contributi pubblici e il grado di diversificazione delle imprese rappresentano gli indicatori analizzati per la valutazione economica e per esaminare se le aziende agricole sono in grado di rimanere sul mercato indipendentemente dal sostegno pubblico o se i contributi pubblici previsti dalla Pac contribuiscano in modo determinante alla redditività. Nella valutazione  agronomica sono stati considerati diversi comparti (uso del suolo e fertilità, gestione elementi nutritivi, input energetici, gestione della risorsa idrica, gestione degli agro farmaci) per ognuno dei quali sono stati calcolati indicatori che permettono, nonostante  il minor numero possibile di misurazioni puntuali, una valutazione completa della sostenibilità dei processi produttivi adottati. L'analisi ecologica è stata realizzata sulla base di rilevazioni della vegetazione naturale (fossi e canali, siepi e filari alberati, elementi areali quali boschi, arbusteti e comunità erbacee) e semi-naturale presente all'interno del territorio gestito da un'azienda agricola. Usufruire di un valore unitario che in sintesi definisca quanto l'azienda agricola abbia un "valore naturalistico per gli aspetti floristici e vegetazionali" è molto utile e permette di effettuare confronti tra aziende diverse e, in prospettiva, può fornire all'Ente pubblico uno strumento di incentivazione dei "servizi ecosistemici" (cfr. Strategia Nazionale per la Biodiversità, MATTM Ottobre 2010)
 Sono circa settanta le aziende agricole del Parco del Ticino che costituiscono il campione  oggetto del progetto SOSTARE  per rappresentare l'intera realtà del territorio studiato, il Parco del Ticino , che con i suoi 91.000 ettari include sia aree naturali ad alta valenza ambientale e sia aree agricole, estese su oltre 50.000 ettari. "E' assolutamente fondamentale evidenziare la ricerca che esiste nel mondo agricolo lombardo, perché questa è particolarmente importante e ha un ruolo prioritario in tutto il comparto". E' quanto sostenuto da Giulio De Capitani, assessore all'Agricoltura di Regione Lombardia, partecipando al convegno che ha presentato i risultati del progetto 'Sostare'. De Capitani ha detto "di essere convinto che la ricerca, come l'intero comparto, non sono ancora considerate per quello che in realtà sono e rappresentano. E' un dato, quello dell'eccellenza dell'agricoltura, poco conosciuto, poco poco rappresentato sui media nazionali. che si occupano dello stesso settore solamente per questo riguarda vicende negative".

 
 
 

Pietro Manzoni - Claudio Di Paola

 
 
 

PianetaPSR numero 13 - settembre 2012